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Nvidia

Chip, Nvidia si allea con Arm contro Intel

Dopo aver dominato il mercato delle schede grafiche per i videogiochi e dei chip per l'intelligenza artificiale, adesso Nvidia vuole mettersi a produrre processori per i computer, detronizzando Intel. Tutti i dettagli.

Nvidia, la più grande società di semiconduttori al mondo, utilizzerà la tecnologia di Arm Holdings per sviluppare microchip paragonabili a quelli realizzati da Intel per i computer.

Sia Nvidia che Intel hanno sede a Santa Clara, in California; Arm, invece, è britannica.

IL PIANO DI NVIDIA

Nvidia è specializzata nei chip per l’intelligenza artificiale (è l’azienda dominante in questo segmento di mercato), ma pare adesso intenzionata a espandersi nel ramo dei processori per computer. Stando infatti alle informazioni ottenute da Bloomberg, Nvidia vuole produrre processori compatibili con il sistema operativo Windows di Microsoft, estremamente diffuso, da mettere in vendita già entro il 2025. Questi processori sono chiamati in gergo Cpu, o unità centrali di elaborazione.

ANCHE AMD VA ALL’ATTACCO DI INTEL

La quota di mercato di Intel, in realtà, è sotto attacco non solo da parte di Nvidia, ma anche di Advanced Micro Devices (Amd), che sta anch’essa lavorando allo sviluppo di processori per computer basati sulla tecnologia di Arm, da vendere entro il 2025.

Amd si è ormai scrollata di dosso la reputazione di essere una concorrente low-cost di Intel e ha sviluppato una serie di prodotti che le hanno permesso di conquistare spazi importanti sul mercato.

LE CONSEGUENZE IN BORSA

Queste notizie hanno agitato i mercati e causato, lunedì, un calo del 3,1 per cento delle azioni di Intel in borsa. Le azioni di Arm hanno invece guadagnato il 4,9 per cento, e quelle di Nvidia il 3,8 per cento.

I PRECEDENTI

Non è comunque la prima volta che un’azienda cerca di utilizzare la tecnologia di Arm – diffusissima sugli smartphone – anche per i processori destinati ai computer, e fino ad oggi questi tentativi non hanno avuto grosse ripercussioni su Intel. La stessa Nvidia aveva provato a entrare nel mercato dei chip per PC una decina d’anni fa, sotto la guida di Rene Haas, attualmente amministratore delegato di Arm.

Windows RT, una versione del sistema operativo Windows 8 di Microsoft pubblicata nel 2012, era stata progettata per i dispositivi basati su architetture di Arm. I prodotti della linea Microsoft Surface (principalmente laptop e tablet) utilizzavano per esempio Windows RT e i chip Tegra di Nvidia, ma non si sono diffusi granché tra i consumatori.

NVIDIA, UNA “RIVALE FORMIDABILE” PER INTEL

Come fa però notare Bloomberg, Nvidia ha lanciato la sua sfida in un momento delicato per Intel, impegnata in una fase di ristrutturazione del suo modello di business: non vuole essere più soltanto una sviluppatrice di chip, ma anche una costruttrice per soggetti terzi.

Nvidia, inoltre, è una “rivale formidabile”, scrive Bloomberg: è l’azienda chipmaker con la maggiore capitalizzazione di mercato (oltre mille miliardi di dollari), che ha già sfruttato la propria dominanza sulle schede grafiche per i videogiochi per arrivare a sviluppare semiconduttori in grado di alimentare i sistemi di intelligenza artificiale, che richiedono capacità di calcolo elevate.

Mentre Nvidia ha superato, nei mesi scorsi, la soglia dei mille miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato, negli ultimi anni la valutazione di Intel è scesa e oggi si aggira intorno ai 142 miliardi.

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