L’azienda statunitense di sicurezza informatica NortonLifeLock ha trovato un accordo per acquisire la rivale europea Avast: la società, con sede a Praga e quotata alla borsa di Londra, è stata valutata per oltre 8 miliardi di dollari.
COSA RICEVERANNO GLI AZIONISTI DI AVAST
In un comunicato pubblicato ieri, le due aziende hanno spiegato che gli azionisti di Avast riceveranno sia del denaro che nuove azioni emesse da NortonLifeLock, con la possibilità di scegliere tra diverse proporzioni delle due cose.
IL VALORE DI AVAST
Sempre nel comunicato si legge che, sulla base del prezzo delle azioni di Norton prima del periodo di offerta, la valutazione di Avast con l’acquisizione è compresa tra gli 8,1 e gli 8,6 miliardi di dollari.
COSA FA AVAST
Avast è stata fondata a Praga nel 1988. Nota soprattutto per l’omonimo software antivirus, si è quotata alla borsa di Londra nel 2018 per una valutazione di 2,4 miliardi di sterline: al tempo, fu una delle più grandi quotazioni di un’azienda tecnologica nel Regno Unito.
Oggi, l’acquisizione permetterà a Norton di accedere ai 435 milioni di utenti globali di Avast, in un momento – nota il Financial Times – di grande attenzione alla sicurezza informatica, visto l’aumento dei cyberattacchi da parte di gruppi criminali e attori statali.
TUTTI I CAMBIAMENTI
Dopo l’accordo tra Norton e Avast, la società sarà quotata al NASDAQ (l’indice azionario di New York) ma manterrà due sedi: una a Tempe, in Arizona, e l’altra a Praga, nella Repubblica Ceca.
La società avrà 500 milioni di clienti, e si stima che l’accordo permetterà risparmi nei costi per circa 280 milioni di dollari l’anno entro tre anni dalla sua finalizzazione.
Dopo l’acquisizione, Vincent Pilette manterrà il suo ruolo di amministratore delegato di Norton. Invece il CEO di Avast, Ondrej Vlcek, passerà a Norton come presidente e membro del consiglio di amministrazione.
IL COMMENTO DI VLCEK (AVAST)
Vlcek ha detto che i cybercriminali stanno sfruttando le conseguenze indotte dalla pandemia di coronavirus: con la diffusione del lavoro da casa, i dipendenti delle aziende si ritrovano spesso a lavorare dentro sistemi di rete meno sicuri. I criminali, poi, utilizzano tecnologie di intelligenza artificiale per colpire grandi quantità di utenti.
Secondo Vlcek, le minacce cibernetiche stanno crescendo a livello globale ma la cybersicurezza “rimane molto bassa”. E pensa che l’accordo tra Norton e Avast consentirà “di accelerare con la nostra visione condivisa per fornire una protezione cyber olistica ai consumatori in tutto il mondo”.
Oltre agli antivirus, il Financial Times ricorda l’importanza dei software di protezione delle identità e della privacy: gli attori dominanti in questo segmento di mercato sono McAfee e Microsoft.
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