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Intelligenza Artificiale

Come Microsoft e la Cina lavorano insieme sull’Intelligenza artificiale (ma l’Fbi indaga)

Il Financial Times ha svelato tre documenti che sarebbero stati scritti congiuntamente da accademici della Microsoft Research Asia e da ricercatori dell'Università cinese di tecnologia per la difesa, controllata dai vertici dell'esercito di Pechino

Microsoft sta lavorando con l’Università cinese di tecnologia per la difesa, controllata dai vertici dell’esercito, su una ricerca riguardante l’intelligenza artificiale che potrebbe rivelarsi utile per la sorveglianza e la censura.

È quanto riferisce il Financial Times, secondo il quale tre documenti, pubblicati tra marzo e novembre dello scorso anno, sarebbero stati scritti congiuntamente da accademici della Microsoft Research Asia, che si trova a Pechino e da ricercatori dell’ateneo cinese di difesa e tecnologia, controllato appunto dal principale organo militare cinese, la Commissione centrale militare.

DUBBI DEGLI ESPERTI SULLE ATTIVITÀ DI MICROSOFT

A lanciare l’allarme delle colonne di Ft è stato Samm Sacks, membro anziano del think-tank New America ed esperto di politica tecnologica cinese, secondo il quale i documenti visionati sollevano dubbi a causa della “natura della tecnologia e delle affiliazioni degli autori. Il governo cinese sta usando queste tecnologie per costruire sistemi di sorveglianza e trattenere le minoranze nello Xinjiang”, ha aggiunto.

GLI USA RAGIONANO SE SIANO NECESSARI O MENO MAGGIORI CONTROLLI IN AREE SENSIBILI

Il governo degli Stati Uniti sta attualmente discutendo se le collaborazioni nella ricerca, in particolare in aree sensibili come l’intelligenza artificiale e la realtà aumentata, debbano essere soggette a controlli più severi sulle esportazioni. Adam Segal, director of the Digital and Cyberspace Policy Program al Council of Foreign Relations, ha ammesso che “le partnership accademiche Stati Uniti-Cina sono sempre più sotto la lente del microscopio, dato che l’FBI si concentra sulla minaccia di spionaggio da parte di studenti e scienziati, e il Dipartimento della Difesa si sta concentrando sulla possibilità che le tecnologie di frontiera possano alla fine arrivare all’esercito cinese”.

MICROSOFT SI DIFENDE: RICERCA TRASPARENTE E CONFORME ALLE LEGGI

La settimana scorsa, il Massachusetts Institute of Technology ha tagliato i legami con il gruppo di telecomunicazioni Huawei e ha lanciato un processo di revisione “ad alto rischio” proprio per via delle sue collaborazioni cinesi. In questo senso Microsoft si è difesa dicendo che i suoi “ricercatori, che sono spesso accademici, conducono ricerche di base con i principali studiosi ed esperti di tutto il mondo per migliorare la comprensione della tecnologia”. E aggiunto: “In ogni caso, la ricerca è guidata dai nostri principi, è pienamente conforme alle leggi statunitensi e locali ed è pubblicata per garantire la trasparenza in modo che tutti possano beneficiare del nostro lavoro”.

IN CINA SI STA LAVORANDO ALLA CREAZIONE DI “MAPPE AMBIENTALI”

Uno dei co-autori del paper di Microsoft affiliato all’università cinese di tecnologia per la difesa ha descritto un nuovo metodo di Intelligenza artificiale per ricreare mappe ambientali dettagliate attraverso l’analisi dei volti umani, che secondo gli esperti potrebbe avere applicazioni chiare per la sorveglianza e la censura.

Il documento riconosce che il sistema fornisce una migliore comprensione dell’ambiente circostante “non visionato dalla telecamera”, che può avere una “varietà di applicazioni”. Pedro Domingos, professore di IA all’Università di Washington, ha evidenziato su Ft: “Supponiamo che io sia un’agenzia di intelligence e che abbia immagini di persone che interessano; posso usare il sistema per raccontare qualcosa del luogo in cui si trovano”.

L’IA PER LA LETTURA AUTOMATICA DEI COMPUTER E LA CENSURA

Il braccio di ricerca di Microsoft a Pechino ha collaborato su almeno altri due articoli con i ricercatori dell’ateneo cinese, anche nel campo della lettura automatica – il modo in cui i computer comprendono il testo online. “La comprensione della lettura automatica può non sembrare direttamente coinvolgente, ma potrebbe essere usata per la censura, che è di interesse del governo cinese”, ha detto Elsa Kania, un’esperta di tecnologia militare cinese e collega del think-tank del Center for a New American Security. “Considerano l’elaborazione del linguaggio naturale come un modo per consentire la censura su larga scala”.

USA AL LAVORO PER UN GIRO DI VITE SULLE TECNOLOGIE SENSIBILI

I documenti sottolineano i legami di lunga data di Microsoft Research con il mondo accademico cinese finanziato dall’esercito, compreso il funzionamento di diversi “club tecnologici” per gli studenti degli atenei cinesi che hanno legami militari, tra cui la già citata Università cinese di tecnologia per la difesa, la Beihang University e la Harbin University of Technology. Il dipartimento del commercio statunitense sta attualmente studiando un modo per identificare le tecnologie emergenti da considerare essenziali per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, perché possono consentire la raccolta di informazioni, essere utilizzate come armi di distruzione di massa, hanno applicazioni terroristiche, o potrebbero fornire agli Stati Uniti un vantaggio militare o di intelligence di qualità, secondo lo studio legale White and Case.

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