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Metroweb

Metroweb, Telecom ed Enel si contendono la società della fibra

Dopo Telecom, anche Enel ha fatto la sua proposta di acquisto per acquistare Metroweb. Offerte e scenari futuri Anche Enel, dopo Telecom, ha fatto la sua offerta per acquistare Metroweb, la società di engineering che ha cablato Milano e che vanta il controllo della connessione veloce nelle aree dove si guadagna di più. La proposta di Enel, per aggiudicarsi la…

Dopo Telecom, anche Enel ha fatto la sua proposta di acquisto per acquistare Metroweb. Offerte e scenari futuri

Anche Enel, dopo Telecom, ha fatto la sua offerta per acquistare Metroweb, la società di engineering che ha cablato Milano e che vanta il controllo della connessione veloce nelle aree dove si guadagna di più. La proposta di Enel, per aggiudicarsi la società controllata da Cassa depositi prestiti e F2i, informale e non vincolante, mette sul piatto 806 milioni di euro. L’offerta, però, arriva dopo 10 giorni dalla proposta di acquisto di Telecom, che metteva sul piatto ben 816 milioni di euro.

Perchè acquistare Metroweb?

Enel e Telecom si danno battaglia, nelle ultime settimane, in tema banda larga. Enel, secondo il piano del Governo, dovrebbe portare la fibra in 244 città in zone A e B (a maggiore redditività), mentre Telecom, con l’aiuto di Metroweb, dovrebbe installare la banda larga in ben 100 città (sempre ad alta redditività).

Acquistare Telecom, significherebbe, per entrambe le società diventare leader nell’installazione della connessione ultraveloce. Telecom potrebbe portare da 100 a 240 le città in cui l’azienda di telefonia installerebbe la banga larga, mentre Enel potrebbe trovare in Metroweb il know how necessario per cablare l’Italia.

Entrambi i gruppi, quello elettrico e quello telefonico, hanno già chiarito che i loro progetti sulla banda ultralarga proseguiranno anche nell’eventualità che Metroweb non accetti le loro offerte.

Fibra ottica

L’offerta di Telecom

Telecom ha offerto a Metroweb ben 816 milioni di euro. L’offerta, in realtà, valeva fino al 16 maggio, ma l’azienda sembra avere deciso di allungare i termini fino al week end. Intanto, è esclusa oramai l’opzione di scambiare Metroweb per il 25% di Sparkle, la società del gruppo Telecom specializzata nel traffico di dati internazionale (controlla i cavi internet sottomarini che attraverso cui passano le informazioni dei Paesi del mediterraneo, Israele e Medio Oriente compresi), che fa tanto gola al Governo.
Secondo una proposta di acquisto iniziale,  Telecom avrebbe pagato a F2i (Fondi Italiani per le Infrastrutture), 530 milioni di euro in contanti per ottenere il 53,8% di Metroweb. Il restante 46,2% (470 milioni), invece, in mano a FSI (il fondo della Cassa Depositi e Prestiti) sarebbe stato oggetto di scambio: Telecom avrebbe ceduto alla CDP il 25% di Sparkle.
Telecom punta al 100% di Metroweb Italia virgola ma se la proposta di acquisto di 816 milioni di euro non venisse accettata , la società di telefonia potrebbe proporre di rilevare, inizialmente, il 67% della società della fibra ottica.

La proposta di Enel

Enel ha messo sul piatto 806 milioni di euro, ben 806 milioni di euro, ben 10 milioni in meno di quanto offerto Telecom. Secondo indiscrezioni, però, Enel potrebbe anche offrire una partecipazione alla società costruita dopo per la fibra , cioè Enel Open Fiber. Obiettivo di Enel, a differenza di Telecom, è quello di accaparrarsi almeno il 51% delle quote di Metroweb, in modo tale che la società posso salire al controllo e prendere decisioni.

La decisione ora, spetta agli azionisti che siedono intorno al tavolo di Metrweb, ovvero Cassa depositi prestiti e F2i. Parebbe, almeno secondo indiscrezioni, che la CDP volesse abbandonare il tavolo. Ma la partita è aperta ed è difficile, in queste ore, prevedere quello che avverrà.

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