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Spagna Sahel

La Spagna si affiderà a Google e Telefonica per aggredire il Coronavirus

La Spagna punta a sviluppare un'app (con Google e Telefonica) che geolocalizza i casi di Coronavirus. Tutti i dettagli

La Spagna prende in parola l’Organizzazione Mondiale della Sanità. Se confino ed isolamento non bastano a fermare la Pandemia da Covid-19, allora non resta che affidarsi alla tecnologia. Ed è per questo che Madrid (che vede crescere i contagi velocemente) si affida a Google, Telefonica e non solo per una app che geolocalizza tutti i casi di coronavirus.

I NUMERI

Sono 2.000 più di ieri, in Spagna, i contagiati da Covid-19: nel Paese i malati di Covid-19 confermati sono 11.178. 5.100 sono ricoverati in ospedale e di questi 563 sono in terapia intensiva. I decessi sono saliti a 491: almeno 19 anziani ricoverati in una casa di riposo di Madrid sono morti per coronavirus, secondo quanto riferisce El Pais. I guariti sono 1.028.

In ginocchio la città di Madrid, dove si contano 4.871 contagi e 355 morti.

UN’APP PER TRACCIARE I CONTAGIATI

Per fermare Covid-19 la Spagna prova ora ad affidarsi alla tecnologia. Google, Telefónica, Ferrovial, Goggo Network, Carto, ForceManager e Mendesaltaren hanno unito le forze per sviluppare, insieme al governo, un’applicazione mobile nazionale che sarà in grado di tracciare sintomi e attività degli utenti.

LE FUNZIONI DELL’APP

In pratica, spiega El Pais, l’applicazione permetterà agli utenti, dopo previa registrazione, di indicare eventuali sintomi (ricevendo aiuto telematico) e di visualizzare, grazie al GPS di ciascun dispositivo, una mappa di quelle zone che possono essere considerate rosse.

LA CONFERMA DEL MINISTERO DELLA SALUTE

A dare conferma dei piani governativi anche il Ministero della Salute, che ha detto che “si sta lavorando a un’app che può essere utilizzata da chiunque indipendentemente da dove gli utenti vivono”.

UN NUOVO PACCHETTO DI MISURE

Il Consiglio dei Ministri ha approvato un secondo pacchetto di misure per far fronte all’emergenza economica e lavorativa.  “Questi sono tempi straordinari che richiedono misure straordinarie”, ha dichiarato il Primo Ministro, Pedro Sánchez, annunciando che la Spagna sta “per mobilitare fino a 200 miliardi di euro. Tra questi 117 miliardi di euro arriveranno dal pubblico e il resto arriva da risorse private. Sarà la più grande mobilitazione di risorse nella storia democratica della Spagna”.  

LE MISURE SOCIALI

Tra le misure sociali più rilevanti c’è la possibilità di fermare il pagamento del mutuo, come previsto anche in Italia e Francia. Allo studio la possibilità anche di tagliare le bollette di acqua, luce e gas.

 

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