Skip to content

Google internet

La sfida di Google: connettere gli indiani attraverso le stazioni ferroviarie

Google è impegnata da tempo in progetti per garantire l’accesso a Internet, che siano essi ad alta o a bassa velocità diventano un elemento sempre più importante nelle strategie future del colosso delle tech economy. Talvolta ambiziosi, come quelli messi in cantiere negli Stati Uniti per connettere con la fibra ottica diverse città, altri incredibili come l’idea di portare la connessione internet in aree disagiate del pianeta attraverso dei palloni aerostatici, i progetti dimostrano la volontà del colosso californiano di essere anche provider di servizi internet.

In particolare nei mercati emergenti Google lavora per “democratizzare” l’accesso alla rete (non è l’unica) estendendo la propria base di utenti, vuoi attraverso la diffusione di dispositivi low cost, vuoi attraverso la realizzazione di hotspot pubblici. Quest’ultimo caso riguarda in particolare modo l’India. Nel paese natale nel nuovo CEO Sundar Pichai, Big G è pronta a trasformare le stazioni ferroviarie in hub per l’accesso ad Internet ad alta velocità confrontandosi con gli attori locali.

google india

L’obiettivo finale di Google è quello di fornire l’accesso ad alta velocità tramite wi-fi da 400 stazioni sparse in tutto il paese. Big G per ora si muove a piccoli passi e punta sulle prime 100, che secondo le stime dell’azienda saranno pronte entro la fine dell’anno. Inizialmente il servizio offerto dal colosso californiano sarà gratuito, ma nel lungo periodo il servizio diventerà “autosufficiente”, tradotto: a pagamento.

In India portare Internet attraverso le stazioni ferroviarie non è un’idea nuova, l’azienda Reitel ha già conquistato il mercato. Big G tesse comunque la sua trama ed è pronta a confrontarsi con l’Internet Service Providers Association e con India Railways, gestore di una della più grandi ferroviarie del mondo.

La sfida di Google non è di certo filantropica, collegare più indiani è necessario per sostenere il business nella regione. Nonostante il prezzo a buon mercato, il lancio di Android One in India è stato un quasi fallimento. L’ecosistema Google per prosperare ha il disperato bisogno di essere perennemente connesso.

Torna su