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Vega

Il lancio flop di Vega butta giù Avio in Borsa: fatti e analisi

Fallito il lancio Vega (il secondo in due anni) per la missione VV17 con a bordo due satelliti e crolla il titolo di Avio, costruttore del lanciatore europeo. Tutti i dettagli

 

Fallisce la missione europea: il razzo Vega (progettato e costruito dall’italiana Avio negli stabilimenti di Colleferro) è finito fuori traiettoria.

Questa notte durante la missione Vega VV17 che trasportava i satelliti Seosat-Ingenio e Taranis, si è verificata un’anomalia che ha provocato una deviazione della traiettoria del lanciatore con la conseguente conclusione prematura della missione.

Sono in corso le analisi dei dati per chiarire le ragioni di quanto accaduto, informa in una nota Avio.

L’Esa, che ha già dichiarato il fallimento della missione, ha cominciato ad analizzare i dati per accertare la causa dell’errore e i responsabili dell’agenzia si presenteranno alla stampa nel pomeriggio per fornire aggiornamenti sull’accaduto.

Ma il titolo Avio crolla in Borsa, le azioni scivolano del 16% oggi a Piazza Affari.

Un fallimento – quello di Vega – che si verifica per Avio quando il suo concorrente statunitense SpaceX riesce nella sua missione sulla Iss per conto della Nasa.

LA MISSIONE VEGA VV17

È stato lanciato dalla base di Kourou in Guyana francese il razzo Vega che con la missione VV17 con a bordo i due satelliti, Seosat-Ingenio per l’Agenzia spaziale europea (Esa) e la Spagna, e Taranis per l’agenzia spaziale francese Cnes.

Secondo i piani di Arianespace, il service provider che ha in carico la missione, Ingenio si sarebbe dovuto separare dal razzo Vega 54 minuti dopo il decollo e Taranis 1 ora e 42 minuti dopo il lancio.

Ma qualcosa è andato storto.

PERSI I DUE SATELLITI EUROPEI

A circa 8 minuti dal decollo, dopo il completamento nominale della propulsione del primo, secondo e terzo stadio e la prima accensione del motore del quarto stadio, si è verificata un’anomalia che ha provocato una deviazione della traiettoria del lanciatore con la conseguente conclusione prematura della missione. Persi i due satelliti a bordo.

In particolare Seosat-Ingenio sarebbe stato in grado di ottenere immagini dettagliate ad alta risoluzione, che avrebbero permesso di mappare e monitorare il territorio, lo sviluppo urbano e la gestione delle acque. Un servizio utile per il controllo delle frontiere, per gli incendi, il monitoraggio delle zone umide e delle colture, intercettando per tempo processi quali siccità. Tanarsi avrebbe studiato invece i fenomeni elettromagnetici nell’alta atmosfera creati dai temporali.

IL DICIASSETTESIMO LANCIO DI VEGA (AVIO)

Vega, acronimo di Vettore Europeo di Generazione Avanzata, è stato sviluppato da Arianespace con una collaborazione tra Agenzia Spaziale Europea e Agenzia Spaziale Italiana, con l’obiettivo di offrire un’alternativa ai razzi russi e statunitensi ai clienti che vogliono lanciare in orbita satelliti di piccole dimensioni.

L’italiana Avio produce alcune componenti del razzo vettore Vega. Come si legge sul sito della società, “Avio ha progettato e sviluppato Vega ed è Primo Contraente per Arianespace, il più grande operatore di servizi di lancio. Sette nazioni europee partecipano allo sviluppo del Vega, in Italia se ne realizza il 65%. Avio ha sviluppato e produce i motori a propellente solido dei primi 3 stadi del lanciatore e il modulo propulsivo a liquido del quarto”.

Per il lanciatore europeo si è trattato del diciassettesimo lancio dalla sua introduzione nel 2012 e del secondo di quest’anno, dopo il successo il 3 settembre della missione VV16 con il debutto del distributore SSMS (Small Spacecraft Mission Service) che ha consentito di mettere in orbita 53 tra micro e nano satelliti.

VERIFICATA UN’ANOMALIA (LA SECONDA IN DUE ANNI)

Il fallimento odierno è il secondo per Vega in meno di due anni. Nel luglio 2019, “una grave anomalia” ha interrotto la missione di Vega che trasportava un satellite per gli Emirati Arabi Uniti, andato perso a causa di un guasto strutturale nel secondo stadio del razzo a combustibile solido.

GLI ACCERTAMENTI IN CORSO

L’Esa ha cominciato già ad analizzare i dati per accertare la causa dell’errore e i responsabili dell’agenzia si presenteranno alla stampa nel complesso spaziale di Kourou, alle 14, per fornire aggiornamenti sull’accaduto.

RIMANDATO IL PROSSIMO LANCIO VEGA?

Prima di questo fallimento, il prossimo lancio di Vega, VV18, era previsto per l’inizio del 2021, con il satellite Pléiades-Neo 1 e una serie di payload secondari.

IL GIUDIZIO DEGLI ANALISTI

Come riporta MF/Milano Finanza, “sebbene l’evidenza empirica abbia dimostrato che i costi causati dai fallimenti possano essere coperti dall’Esa, come è accaduto col VV15, e sapendo che difficilmente i clienti che hanno prenotato i voli possano trovare delle alternative, gli analisti di Equita ritengono che una seconda anomalia in 2 anni possa causare qualche difficoltà in più sul lato commerciale, immaginando che le negoziazioni in corso vengano sospese; una riduzione del potere contrattuale quanto meno nei confronti dei clienti commerciali (circa il 20%)”.

Gli analisti ipotizzano ritardi anche nello sviluppo finale e nel lancio inaugurale del Vega C, al momento programmato nel secondo trimestre 2021, qualora le cause dell’anomalia non fossero identificate e risolte velocemente (nella precedente anomalia per l’identificazione ci vollero circa due mesi). “Alla luce di queste incertezze, a differenza di quando si verificò la prima anomalia nel luglio 2019 dove confermammo il rating buy, downgradiamo il titolo Avio a hold (target price a 16,3 euro, ndr) nonostante l’upside dal punto di vista quantitativo in attesa dell’esito dell’indagine sulle cause dell’anomalia e nella consapevolezza che questo tipo di business debba essere valutato su un orizzonte temporale di medio-lungo termine”, hanno spiegato gli analisti della Sim che, per valutare l’impatto quantitativo, attendono aggiornamenti dalla società.

In attesa di capire le cause del fallimento della missione, anche gli esperti di Intesa Sanpaolo credono che l’incidente possa causare un ritardo nell’attività di produzione di Vega e, infine, nel programma di sviluppo del Vega C su cui si basano le stime 2021-2022 degli analisti che, quindi, hanno messo stime, rating e target price in revisione, aspettandosi un impatto negativo sul titolo.

MENTRE SI FESTEGGIA PER IL SUCCESSO SPACEX-NASA

Una battuta d’arresto che arriva quando dall’altro lato dell’Atlantico il rivale SpaceX celebra il successo della navicella Crew Dragon che ha trasportato quattro astronauti alla Stazione Spaziale Internazionale (Iss) per conto della Nasa.

Come sottolinea la rivista francese Les Echos, “Vega rappresenta una questione cruciale per l’Europa spaziale che sta entrando in un mercato in forte espansione. E il fallimento di questa ultima missione potrebbe portare buoni affari per SpaceX, la società guidata da Elon Musk”.

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