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Avio Vega C

Il fallimento del primo volo commerciale Vega C di Avio, tutti i dettagli

Il primo volo commerciale del lanciatore europeo Vega-C è fallito. Seduta difficile per Avio (prime contractor del Vega) a Piazza Affari. Gli analisti temono ora ulteriori ritardi nella produzione. Fatti e approfondimenti

 

Fallito il primo volo commerciale di Vega C, la versione aggiornata del lanciatore europeo Vega realizzato da Avio negli stabilimenti italiani di Colleferro.

Circa 2 minuti e 27 secondi dopo il decollo si è verificata un’anomalia sullo Zefiro 40 (secondo stadio), ponendo così fine alla missione Vega C. Avio ha annunciato che la missione Arianespace Vv22 condotta con il lanciatore Vega C, che stava portando due satelliti Pleiades Neo di Airbus nei loro slot orbitali, “è fallita”.

L’azienda guidata da Giulio Ranzo sottolinea che “sono in corso le analisi dei dati di missione per chiarire le ragioni di quanto accaduto”.

Il secondo volo di Vega C — dopo quello inaugurale dello scorso luglio operato dall’Agenzia spaziale europea (Esa) — era stato inizialmente programmato per il 24 novembre ma poi è stato spostato per problemi riscontrati in alcuni componenti.

“Avvio di seduta difficile per Avio a Piazza Affari, dove i titoli del gruppo registrano la peggiore prestazione dell’intero listino milanese perdendo il 7,56% a 9,78 euro” segnala Radiocor. Secondo gli analisti impatti indiretti e materiali “di difficile quantificazione” possono incidere sul titolo.

Inoltre il fallimento del Vega C infligge un altro colpo agli sforzi europei per mantenere l’autonomia nel lancio. Il Vega C è stato uno dei capisaldi di quella strategia, insieme all’Ariane 6 ancora in fase di sviluppo, con l’Unione europea che ha assegnato ad Arianespace un contratto il 29 novembre per cinque lanci Vega C dei satelliti Sentinel, rimarca SpaceNews.

Tutti i dettagli.

FALLITO IL PRIMO LANCIO COMMERCIALE DI VEGA C

“La missione è persa” ha dichiarato Stéphane Israel, presidente di Arianespace, società che commercializza i lanci dei lanciatori europei Ariane e Vega, dal centro spaziale di Kourou, nella Guyana francese. “Circa 2 minuti e 27 secondi dopo il decollo si è prodotta un’anomalia sullo Zefiro 40”, il secondo piano del lanciatore, “mettendo così fine alla missione Vega-C”, ha affermato Israel. Delle analisi dei dati sono in corso per determinare le ragioni di questo fallimento.

Non ha fornito ulteriori dettagli sul problema. “Dovremo ora lavorare con tutti i nostri partner per capire meglio perché lo Zefiro-40 non ha funzionato correttamente questa notte, innescando il fallimento della missione”, ha detto, scusandosi con Airbus Defence and Space, il cliente per il lancio.

DISTRUTTI I SATELLITI PLEIADES DI AIRBUS

Il fallimento del lancio danneggia anche Airbus, che contava sul lancio per aggiornare la sua costellazione di satelliti per l’osservazione della Terra. Pléiades Neo 5 e 6 erano simili alle Pléiades Neo 3 e 4 lanciati in precedenza, ma includevano collegamenti laser per una trasmissione più rapida delle immagini. Questi due satelliti erano interamente finanziati e prodotti dal suo operatore Airbus, sottolinea La Tribune.

LE BATTUTE D’ARRESTO DEL LANCIATORE

Non è il primo fallimento per i lanci di Vega.

Come ricorda Spacenews, Vega ha subito due guasti in tre lanci nel 2019 e nel 2020. Un lancio Vega del 2019 del satellite di imaging Falcon Eye 1 degli Emirati Arabi Uniti è fallito a causa di un problema con il sistema di protezione termica su una parte del secondo stadio del razzo. Un lancio di Vega nel novembre 2020 è fallito quando il suo stadio superiore Avum è caduto subito dopo l’accensione a causa di ciò che Arianespace ha successivamente determinato essere cavi collegati in modo errato.

IL COMMENTO DEGLI ANALISTI DI INTERMONTE

“Come visto nel caso delle passate failure di Vega, l’impatto diretto per Avio dovrebbe essere limitato” e legato “principalmente costi straordinari per incrementare i check di sicurezza prima del lancio e riprogettare alcune componenti, ma riteniamo che l’insuccesso del primo volo commerciale di Vega C possa comportare impatti indiretti materiali e di difficile quantificazione ma che peseranno inevitabilmente sul titolo diminuendone la visibilità per il prossimo futuro”, commentano gli analisti di Intermonte, riporta Radiocor. Il principale rischio per gli esperti, “consiste nello slittamento dei lanci futuri, che potrebbe comportare il rallentamento delle attività di produzione, in quanto le capacità di stoccaggio di nuovi motori prodotti sono limitate, a oggi già penalizzate dallo slittamento in avanti del volo inaugurale dell’Ariane 6 (non dovuto ad Avio), previsto nella seconda parte del 2023”.

“Le attività per il ritorno al volo del lanciatore – nota inoltre la Sim – potrebbero distogliere personale dall’attività di ricerca e sviluppo, comportando quindi un rallentamento anche di quella parte del business’, anche se ‘gli ordini in arrivo nei prossimi mesi dall’Esa e dal Pnrr” potranno “limitare l’impatto sui numeri”. Ad Avio arriveranno 340 milioni di euro dal Pnrr per la realizzazione di due nuovi motori eco-sostenibili per l’accesso allo Spazio. La società italiana leader nella propulsione spaziale che realizza il vettore Vega si è aggiudicata i primi due contratti nell’ambito delle iniziative per l’industria spaziale per l’implementazione del “Next Gen EU”.

L’ANALISI DI EQUITA

Inoltre, il fallimento della missione, concordano gli esperti di Equita, comporta rischi legati a “ulteriori ritardi nella produzione e nei futuri lanci di Vega C, minor potere contrattuale in future negoziazioni, costi non ricorrenti se si renderanno necessarie modifiche a Zefiro 40 e un aumento dei premi assicurativi”.

BANCA AKROS TAGLIA IL RATING DI AVIO DOPO IL FALLIMENTO DEL LANCIO DI VEGA C

Infine, come riporta MF, Banca Akros taglia il rating sull’azione da buy a neutral e il target price da 12 a 10 euro. “Il nuovo prezzo obiettivo considera anche la correzione dell’azione avvenuta negli ultimi due fallimenti del VV15 (11 luglio 2019) e del VV17 (17 novembre 2020), rispettivamente del 17% e del 20%”. Tuttavia, gli analisti credono che il solido portafoglio ordini e le potenziali buone notizie nella propulsione tattica potrebbero riportare il rating di Avio a buy.

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