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Nasa SpaceX

Ecco perché la Nasa ha rimandato il lancio della navetta Crew Dragon di SpaceX

Annullato all'ultimo minuto il lancio dell'equipaggio verso la Stazione Spaziale Internazionale. La Nasa e SpaceX ritenteranno il lancio il prossimo 2 marzo

Rinviato il lancio della navetta Crew Dragon della SpaceX con quattro astronauti a bordo per raggiungere la Stazione Spaziale Internazionale (Iss).

Originariamente previsto dal Kennedy Space Center della Nasa per domenica (26 febbraio), oggi sarebbe dovuto partire alle ore 7,45 italiane. A circa due minuti dalla fine del conto alla rovescia, il lancio è stato annullato a causa di un un problema tecnico al sistema di accensione del razzo Falcon 9. Le condizioni meteorologiche sfavorevoli del 28 febbraio fanno spostare il prossimo tentativo di lancio al 2 marzo, in attesa della risoluzione del problema tecnico, fa sapere una nota dell’Agenzia spaziale statunitense.

Questa missione dovrebbe segnare il settimo volo di astronauti che SpaceX ha effettuato per conto della Nasa dal 2020.

Inoltre, il lancio di Crew Dragon 6 arriva mentre gli astronauti attualmente sulla ISS sono alle prese con un problema di trasporto. A dicembre, una navicella spaziale russa Soyuz, utilizzata per trasportare due cosmonauti e un astronauta della Nasa alla Iss, ha subito una perdita di refrigerante. Dopo che la navicella è stata ritenuta non sicura per il ritorno degli astronauti, l’agenzia spaziale russa, Roscosmos, ha lanciato un veicolo sostitutivo il 23 febbraio. È arrivata alla ISS sabato.

Tutti i dettagli.

LA MISSIONE CREW-6 DELLA NASA CON DRAGON DI SPACEX

La missione Crew-6 deve portare sulla Iss gli americani Stephen Bowen e Warren Hoburg, l’astronauta degli Emirati Arabi Uniti Sultan Al Neyadi e il russo Andrey Fedyaev, che si uniranno ai sette colleghi già a bordo. Al Neyadi sarà il secondo astronauta degli Emirati Arabi Uniti in assoluto viaggiare nello spazio e la prima a lanciarsi dal suolo degli Stati Uniti come parte di una squadra della Iss.

Una volta che Bowen, Hoburg, Fedyaev e Alneyadi saranno a bordo della ISS, lavoreranno per rilevare le operazioni degli astronauti SpaceX Crew-5 che sono arrivati alla stazione spaziale nell’ottobre 2022.

Per SpaceX sarà la sesta missione operativa con equipaggio per conto della Nasa e la nona in generale.

IL LANCIO DELLA SOYUZ MS-23

Nel frattempo, è attraccata un’astronave russa in missione per riportare sulla Terra un equipaggio bloccato sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS). Lo ha riferito all’inizio di domenica l’agenzia spaziale russa Roscosmos. La Soyuz MS-23 è decollata venerdì dal centro spaziale di Baikonour in Kazakistan. Questa riporterà i cosmonauti russi Sergey Prokopyev e Dmitry Petelin e l’astronauta statunitense Francisco Rubio.

I tre avrebbero dovuto terminare la loro missione a marzo. Sono rimasti bloccati nello spazio dopo che il sistema di raffreddamento della loro capsula Soyuz MS-22 ha iniziato a perdere due mesi fa. La navicella Soyuz MS-22 sarà riportata senza equipaggio il mese prossimo.

A fine dicembre la Nasa stava prendendo in considerazione l’utilizzo di SpaceX, l’unica compagnia che attualmente può trasportare astronauti nello spazio dal suolo americano, come backup alla missione Soyuz.

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