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Ecco come SpaceX di Musk è la società aerospaziale più preziosa negli Usa

Secondo Bloomberg la valutazione di SpaceX si avvicina a 180 miliardi di dollari: è tra le 75 società più grandi al mondo.

SpaceX varrebbe più di qualsiasi altra società aerospaziale negli Stati Uniti, non solo, è una delle 75 aziende più preziose al mondo.

È quanto emerge dalla ricostruzione di Bloomberg News che, citando fonti anonime, rivela che il fondatore e ceo Elon Musk è in trattative per vendere tra 500 e 750 milioni di dollari di azioni privilegiate della società SpaceX, a circa 95 dollari per azione, che ora è salita a 97 dollari per azione. Un aumento di prezzo che spinge il valore della società spaziale e satellitare vicino a 180 miliardi di dollari.

Le cifre indicano che il colosso spaziale privato, che non ha ancora annunciato l’intenzione di quotarsi in borsa, è più apprezzato di qualsiasi Ipo nella storia degli Stati Uniti, superando la valutazione dell’Ipo di Alibaba di 169 miliardi di dollari del 2014, segnala Fortune.

Le società a capitale chiuso utilizzano offerte pubbliche come questa — spiega ancora Bloomberg — per dare ai dipendenti la possibilità di sbloccare il valore delle loro partecipazioni nel periodo precedente a un’offerta pubblica iniziale. Offre inoltre agli investitori la possibilità di accaparrarsi più capitale. I termini e l’entità dell’offerta pubblica di acquisto potrebbero cambiare, hanno precisato le fonti.

Secondo Business Insider, la potenziale valutazione posizionerebbe SpaceX tra le aziende di maggior valore al mondo, superando aziende del calibro di Comcast e Disney, entrambe con un valore di circa 167 miliardi di dollari.

Tutti i dettagli.

COME CRESCE LA VALUTAZIONE DI SPACEX

SpaceX sta cercando di vendere azioni che implicano un valore per la società di circa 180 miliardi di dollari, si tratta di 30 miliardi di dollari in più rispetto al valore dell’estate.

A luglio  la Cnbc aveva riportato infatti che la valutazione di SpaceX ha raggiunto quasi 150 miliardi di dollari in seguito all’annuncio di una vendita di azioni da parte degli investitori esistenti. Già la valutazione di quasi 150 miliardi di dollari classificava SpaceX come l’azienda aerospaziale più preziosa negli Stati Uniti. Oggi la capitalizzazione di mercato di Boeing è poco più di 150 miliardi di dollari, mentre quella di Raytheon è intorno a 116 miliardi di dollari, poco superiore a quella di Lockheed Martin a 112 miliardi di dollari.

Inoltre la valutazione in aumento illustra la forte domanda degli investitori per una partecipazione nella società dominante di trasporti spaziali e nel suo servizio Internet satellitare Starlink, commenta Bloomberg.

LA LEADERSHIP NEL SETTORE DEI LANCI SPAZIALI

SpaceX è un’azienda privata con sede a Hawthorne in California ed è leader mondiale nel settore dell’esplorazione spaziale. La società privata fondata nel 2002 da Elon Musk progetta, produce e manda in orbita i più avanzati veicoli e moduli spaziali.

In particolare, l’azienda si è ritagliata un quasi monopolio nel mercato globale del lancio di razzi, registrando quest’anno più di 90 lanci di successo dei suoi razzi Falcon 9 e Falcon Heavy: un numero record per una società di lancio commerciale statunitense.

I NUMERI

Lo scorso agosto il Wall Street Journal ha rivelato che la società aerospaziale di Elon Musk ha generato un profitto di 55 milioni di dollari su un fatturato di 1,5 miliardi di dollari durante il periodo da gennaio a marzo. Dunque, dopo due perdite annuali, le crescenti entrate di SpaceX l’hanno aiutata a realizzare un piccolo profitto nel primo trimestre del 2023.

Ora SpaceX è sulla buona strada per registrare ricavi per circa 9 miliardi di dollari quest’anno attraverso le attività di lancio di razzi e Starlink, secondo quanto riferito da Bloomberg News il mese scorso, con vendite previste in aumento fino a circa 15 miliardi di dollari nel 2024.

Proprio l’attività Internet via satellite Starlink è il principale motore della valutazione di SpaceX, avevano dichiarato gli investitori al Wall Street Journal all’inizio di quest’anno.

LO SPINOFF DI STARLINK

La società sta anche discutendo un’offerta pubblica iniziale per Starlink, nel tentativo di capitalizzare la forte domanda di comunicazioni via spazio. Anche se i tempi sono oggetto di speculazioni: vanno dalla fine del prossimo anno al 2027, ricordava la scorsa settimana Axios.

L’INVESTIMENTO DELLA BANCA ITALIANA INTESA SANPAOLO

Secondo Quartz, con Musk che tiene nascosti dati finanziari e altre informazioni e fornisce dettagli al pubblico tramite X, è difficile sapere se SpaceX può “prevedere” il flusso di cassa e la redditività abbastanza bene da rendere Starlink pubblica.

Ma questo non ha importanza, perché il denaro e l’hype continuano ad arrivare alla compagnia spaziale, evidenzia la testata americana aggiungendo che “anche la più grande banca italiana, Intesa Sanpaolo, vuole aderire”, avendo scommesso una somma non rivelata in SpaceX lo scorso ottobre. Secondo BeBeez, tale investimento potrebbe valere 151,6 milioni di dollari (141,7 milioni di euro).

IL VANTAGGIO SUI RIVALI

Dal 2019, Starlink ha ampliato la propria rete in orbita terrestre bassa fino a raggiungere oltre 5.000 satelliti, posizionandosi rapidamente come il più grande operatore satellitare al mondo e rivale di Viasat, OneWeb (appena acquisita da Eutelsat) e Amazon Kuiper (Qui l’approfondimento di Startmag: Con Kuiper Amazon diventa la prima big tech spaziale).

Quindi Starlink ha un grande vantaggio sui suoi rivali possedendo più della metà dei satelliti ora nello spazio, sta correndo verso l’ambizioso obiettivo del ceo Elon Musk di lanciare una “megacostellazione” di 42.000 satelliti entro il prossimo anno.

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