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Baidu Metaverso

Ecco come Baidu in Cina si lancia nel metaverso

Baidu, l'azienda attiva su internet considerata la "Google cinese", ha lanciato in Cina una delle prime applicazioni per il metaverso. Fatti, commenti e scenari

 

Baidu, l’azienda attiva su internet considerata la ‘Google cinese’ ha lanciato in Cina una delle prime applicazioni per il metaverso. Ovvero il progetto di realtà virtuale condivisa su internet sul quale si è già avviato da Facebook che ne ha fatto la nuova ragione sociale e ha cambiato nome in Meta.

Lunedì il gigante tecnologico cinese ha mosso i primi passi nel settore del metaverso con il lancio di un’app di realtà virtuale consentendo agli utenti di interagire e visitare luoghi virtuali tramite avatar.

L’azienda con sede a Pechino si unisce a marchi come Nike e Microsoft nella corsa alla sperimentazione di beni virtuali sullo sfondo delle previsioni secondo cui il metaverso potrebbe un giorno superare e sostituire il web di oggi. All’inizio di questo mese, il co-fondatore di Microsoft Bill Gates ha affermato di aspettarsi che in due o tre anni la maggior parte degli incontri virtuali si sposterà nel metaverso.

L’applicazione, denominata XiRang, consente di creare un avatar e di interagire con altri utilizzatori nella realtà 3D. Al momento è disponibile solo sul mercato cinese.

Tutti i dettagli.

L’INGRESSO DI BAIDU NEL METAVERSO

L’azienda cinese ha tenuto una conferenza all’interno del mondo virtuale della sua nuova app XiRang, che significa “Terra della speranza”. È possibile accedervi da uno smartphone, un computer o attraverso gli occhiali per la realtà virtuale.

L’evento è svolto di fronte al co-fondatore e amministratore delegato di Baidu Robin Li e a un pubblico di avatar 3D.

COS’È XIRANG

XiRang consente agli utenti di creare un personaggio digitale e interagire con altri utenti in un mondo 3D, ad esempio una città immaginaria.

Baidu afferma che consentirà a un massimo di 100.000 utenti di partecipare allo stesso spazio digitale, riporta Asia Nikkei.

Gli utenti, che possono accedere all’app solo in Cina, possono prendere parte ad attività come visitare mostre virtuali o praticare immersioni in una piscina digitale. È necessario un account di servizio Baidu per accedere a XiRang. Un utente può entrare nel metaverse dopo aver registrato le informazioni personali sull’app e aver creato un avatar.

LE MOSSE DEGLI ALTRI GIGANTI CINESI

Ma Baidu non è il primo colosso tecnologico cinese a farsi strada nel metaverso.

Anche ByteDance, il proprietario della popolare app TikTok, ha investito in diverse aziende del settore, tra cui il produttore di visori per realtà virtuale Pico. E Tencent, aiutata dalla sua esperienza nei videogiochi, sta sviluppando la propria piattaforma metaverse.

NON COSÌ IN FRETTA

Tuttavia, in un evento di anteprima, Ma Jie, vicepresidente di Baidu, ha detto ai giornalisti che potrebbero essere necessari fino a sei anni per un lancio completo, secondo Cnbc.

“Il metaverso, sebbene sia una parola d’ordine nella comunità tecnologica e degli investimenti globali, è ancora molto agli inizi”, ha detto via e-mail Brian Tycangco, analista di Stansberry Research. “Molte persone non capiscono nemmeno appieno cosa significhi la parola oggi o significherà nei prossimi 3-5 anni”.

IL COMMENTO DEGLI ANALISTI

“Baidu sta chiaramente cercando di andare avanti per “possedere” il metaverso nel suo mercato interno aderendo alle nuove politiche di Pechino volte a prevenire situazioni monopolistiche, da qui la piattaforma aperta” ha evidenziato l’analista a Cnbc.

Negli ultimi 18 mesi il governo cinese ha represso le presunte pratiche monopolistiche dei giganti cinesi della tecnologia di Internet con multe e nuove normative. Quest’anno Pechino ha anche promulgato una nuova legge sulla privacy dei dati. L’azione repressiva in Cina nei confronti del settore tech è iniziata nel novembre scorso, quando regolatori hanno staccato la spina a un debutto record in Borsa da 37 miliardi di dollari di Ant Group, dopo che il fondatore Jack Ma aveva criticato il governo per aver soffocato l’innovazione.

Dietro l’azione del governo cinese c’è comunque la volontà di controllare questo settore per evitare che diventi troppo indipendente.

A novembre, il presidente di Tencent Martin Lau ha dichiarato che si aspetta che il governo cinese sosterrà lo sviluppo delle tecnologie del metaverso, con regolamenti specifici per il mercato cinese.

Secondo Dan Ives, analista azionario presso Wedbush Securities, “una cronologia di sei anni per Baidu è deludente da ascoltare per gli investitori e un grattacapo poiché perderanno questo enorme mercato del metaverso nei prossimi anni”. Ives prevede che la monetizzazione del metaverso inizierà nel 2024 e crescerà su una scala maggiore l’anno successivo.

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