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Cyber-guerra

Cyber-guerra: anche la Cina attacca gli Usa

A luglio, alcuni hacker cinesi avrebbero attaccato la ortaerei Usa Ronald Reagan. Si tratta del secondo attacco in pochi mesi. E’ cyber-guerra tra Cina e Usa? Venti di cyber-guerra anche tra Usa e Cina. Dopo gli hacker russi, gli Usa devono fare i conti anche con quelli cinesi. Lo rivela il Financial Times, basandosi su…

A luglio, alcuni hacker cinesi avrebbero attaccato la ortaerei Usa Ronald Reagan. Si tratta del secondo attacco in pochi mesi. E’ cyber-guerra tra Cina e Usa?

Venti di cyber-guerra anche tra Usa e Cina. Dopo gli hacker russi, gli Usa devono fare i conti anche con quelli cinesi. Lo rivela il Financial Times, basandosi su alcune dichiarazioni di FireEye, azienda Usa di cyber security. L’11 luglio alcuni hacker cinesi hanno provato a rubare i segreti operativi della portaerei Usa Ronald Reagan. Proviamo a capire.

Cina attacca Usa

L’11 Luglio, alla vigilia della decisione della Corte dell’Aia sull’espansionismo di Pechino nel Mar cinese meridionale, alcuni hacker cinesi hanno cercato di rubare i segreti operativi della portaerei Usa Ronald Reagan. La portaerei, in quei giorni, era di pattuglia nell’area contesa.

cyber-guerraSecondo quanto raccontato da FireEye, i cyber-criminali hanno inondato di e-mail infette il personale governativo che si trovava in visita a bordo della Ronald Reagan. Il virus contenuto nelle email è stato confezionato perchè potesse copiare informazioni dai dispositivi o scaricare ulteriori virus. L’azione di “pishing” aveva come obiettivo quello di catpare più informazioni possibili
sulle manovre militari in corso e sui sistemi di comando e controllo della Marina degli Stati Uniti.

Non si sa se siano riusciti nell’intento, ma secondo quanto riferito dal Pentagono, non risultano “indicazioni che i sistemi classificati della Ronald Reagan siano stati compromessi”.

Cina vs Usa: è già il secondo attacco

Quello alla portaerei Ronald Reagan non è il primo attacco subito dagli Usa da parte della Cina. Già nella primavera del 2015, gli hacker di Stato cinesi avrebbero rubato dati personali (su salute, abitudini, parenti, contatti) di milioni di dipendenti pubblici (tra i 9 e i 14 milioni secondo le fonti), tra cui militari delle forze speciali e della agenzie di sicurezza.

Una delle sfide più importanti per il prossimo Presidente

Chiunque sia il prossimo Presidente Usa, è chiamato a svolgere un compito non proprio semplice: tenere a bada gli hacker di tutto il mondo. E quelli cinesi e russi in particolare.

L’intelligence americana, intanto, avrebbe individuato in un palazzo di 12 piani di Shanghai, in Datong Road, una centrale di hacker militari cinesi. Ma non tutte le operazioni cyber-criminali sembrano partire da lì. Quella condotta contro la Ronald Reagan sembrerebbe opera di hacker indipendenti dal governo cinese.

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