“L’America deve vincere”.
È con questa premessa che il 4 dicembre la startup di tecnologia militare Anduril ha annunciato su X la partnership con OpenAI “per promuovere soluzioni di intelligenza artificiale per la sicurezza nazionale” con un focus iniziale sui sistemi anti-drone.
Le due aziende hanno affermato che l’intesa si concentrerà sul miglioramento dei sistemi anti-aeromobili senza pilota (Cuas) degli Stati Uniti e sulla loro capacità di rilevare, valutare e rispondere a minacce aeree potenzialmente letali in tempo reale.
La mossa arriva nel mezzo di una gara tra gli Stati Uniti, i suoi alleati e la Cina per sviluppare armi controllate dall’intelligenza artificiale che funzioneranno in modo autonomo, tra cui navi da guerra e jet da combattimento, segnala Reuters. Non solo, le partnership AI-difesa si stanno diffondendo, osserva Axios. Il mese scorso, il rivale di OpenAI Anthropic ha stretto una partnership con Palantir per rendere disponibili i modelli Claude di Anthropic alle agenzie di intelligence e difesa degli Stati Uniti. Sempre a inizio novembre il colosso social di Menlo Park ha cambiato politica per aprire Llama al governo degli Stati Uniti per “applicazioni di sicurezza nazionale”. Tra gli appaltatori governativi a cui Meta sta aprendo Llama ci sono anche Amazon Web Services, Lockheed Martin, Microsoft, Palantir e Anduril appunto.
Tutti i dettagli.
COS’È ANDURIL
Fondata nel 2017 dal pioniere della realtà virtuale Palmer Luckey, la startup vanta la reputazione di sviluppare rapidamente equipaggiamenti di difesa innovativi. Con sede nella contea di Orange, in California, La società è sostenuta dal miliardario della tecnologia Peter Thiel (fondatore di Palantir).
Lo scorso agosto Anduril Industries ha raccolto 1,5 miliardi di dollari, per accelerare la produzione di armi autonome per l’esercito statunitense e i suoi alleati. Questo ultimo investimento valuta la startup a 15 miliardi di dollari, il doppio della sua valutazione a dicembre 2022, l’ultima volta che la società ha raccolto fondi.
COSA FARÀ ANDURIL CON OPENAI
Quindi, il produttore di ChatGpt e la società californiana combineranno i modelli più avanzati di OpenAI e l’hardware e il software militari di Anduril per proteggere gli Stati Uniti dai velivoli senza pilota.
“I modelli di OpenAI, combinati con i sistemi di difesa di Anduril, proteggeranno il personale militare statunitense e alleato dagli attacchi dei droni senza pilota e miglioreranno il processo decisionale in tempo reale. Nella corsa globale all’intelligenza artificiale, questa partnership testimonia il nostro impegno comune nel garantire che gli Stati Uniti e le forze alleate abbiano accesso alle tecnologie di intelligenza artificiale più avanzate e responsabili al mondo” si legge nella dichiarazione di Anduril.
In particolare, il Cuas è progettato per aiutare a difendersi dagli attacchi dei droni rilevandoli e intercettandoli mentre sono in volo.
Il progetto avrà lo scopo di “rilevare, valutare e rispondere a minacce aeree potenzialmente letali in tempo reale” addestrando i modelli OpenAI sui dati di Anduril su “minacce e operazioni” dei droni.
LA POSIZIONE DI SAM ALTMAN
Da parte sua Sam Altman, ceo di OpenAI, ha dichiarato che “La nostra partnership con Anduril contribuirà a garantire che la tecnologia OpenAI protegga il personale militare statunitense”.
D’altronde a inizio anno OpenAI ha ritirato il divieto sull’uso militare di ChatGpt e dei suoi altri strumenti di intelligenza artificiale. Sebbene le sue politiche affermino ancora che gli utenti non dovrebbero “utilizzare il nostro servizio per danneggiare se stessi o gli altri”, incluso per “sviluppare o utilizzare armi”, rilevava la Cnbc.
La mossa è coincisa con l’annuncio della collaborazione con il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti sugli strumenti di intelligenza artificiale, inclusi strumenti di sicurezza informatica open source.
A nulla sono valse le proteste sotto la sede di OpenAI a San Francisco. A febbraio una trentina di manifestanti si sono radunati fuori dalla sede della società dietro ChatChpt protestando contro lo sviluppo dell’intelligenza artificiale di prossima generazione definita intelligente quanto la persona media, chiamata Agi, da parte dell’azienda. Di recente OpenAI ha iniziato il processo di trasformazione in un’azienda a scopo di lucro strutturata in modo più convenzionale.