skip to Main Content

Lazio Binance

Cosa fa Binance, il nuovo sponsor della Lazio

La squadra della Lazio sigla accordo da 30 milioni con Binance, una delle piattaforme di scambio di criptovalute più grandi al mondo, che diventa main jersey sponsor. Fatti, numeri e problemi

Un’altra società di calcio italiana entra nella galassia commerciale delle criptovalute.

Oggi la SS Lazio ha annunciato un accordo di partnership con Binance, che diventa il nuovo Main Jersey Sponsor del Club.

Binance è un ecosistema leader di blockchain e fornitore di infrastrutture per criptovalute, con milioni di utenti in tutto il mondo. “Siamo molto soddisfatti di questa nuova collaborazione internazionale” ha commentato il presidente della Lazio, Claudio Lotito.

Il club biancoceleste segue dunque le mosse dei club italiani Roma, Inter e Milano stringendo accordi con società attive nel settore delle criptovalute.

Nel frattempo, Binance sta anche introducendo una piattaforma per lo scambio di token legati alle principali squadre di calcio, con la Lazio come partner di lancio.

Il token LAZIO è ora disponibile su Binance Launchpad con 40 milioni in vendita per un totale di $4 milioni. L’accesso sarà disponibile a tempo debito tramite trading spot, acquisti con carta di credito e trading peer-to-peer, spiega Coindesk. I token dei fan mirano a stimolare un maggiore coinvolgimento tra i club e i loro sostenitori con l’opportunità di accedere a esperienze VIP e altri premi.

Tuttavia, quest’estate la piattaforma di scambio di criptovalute sta affrontando maggiori pressioni da parte dei regolatori.

Tutti i dettagli.

COSA PREVEDE L’ACCORDO

La partnership tra Binance e Lazio come Main Jersey Sponsor ha una durata di due anni con opzione per un terzo anno. Il brand Binance debutterà sulla maglia della Lazio e in tutte le attività di comunicazione a partire dal prossimo match casalingo tra Lazio e Inter.

IL VALORE

L’intesa ha valore complessivo nel triennio, tra fisso e variabile, di oltre 30 milioni di euro.

LA ROMA CON DIGITALBITS

Quello della Lazio con Binance è solo uno degli ultimi accordi tra società di calcio e aziende legate alle criptovalute.

A luglio il club giallorosso di proprietà dell’imprenditore statunitense Dan Friedkin ha definito un accordo commerciale per la sponsorizzazione di maglia con Digitalbits, società texana attiva nella blockchain, la tecnologia alla base dello sviluppo delle criptovalute.

Digitalbits ha preso dunque il posto di Qatar Airways come main sponsor della Roma. L’intesa vale 36 milioni su base triennale. Fondata nel 2017, la società è attiva nel business della blockchain open source che si occupa soprattutto di criptovalute. Nello specifico controlla la criptovaluta denominata con il codice XDB.

L’INTER CON SOCIOS

Poco dopo la Roma, anche i nerazzurri hanno puntato sulle criptovalute per le maglie della stagione 2021/22.

Il 21 luglio l’Inter ha annunciato il nuovo Global Main Jersey Partner: si tratta di Socios.com, di proprietà di Chilliz, società fintech, fornitore di blockchain per l’industria dello sport e dell’intrattenimento.

Socios.com si occupa di rapporti fra società sportive e tifosi, andando a proporre ai fan dei ‘gettoni’ da spendere sulle app ufficiali dei club per acquistare contenuti esclusivi.

Si conclude così l’era Pirelli, per 26 anni consecutivi main sponsor dei nerazzurri. Socios.com ha messo sul piatto 20 milioni di euro a stagione per i nerazzurri, “che avranno così il terzo accordo in ordine di valore in Serie A” come aveva sottolineato Calcio&Finanza.

E IL MILAN CON BITMEX

Infine, ad agosto il Milano ha firmato un accordo con BitMEX, il primo sleeve sponsor del club rossonero per un valore stimato di 3-4 milioni annui (in aggiunta ai 10 di Emirates).

Bitmex è una delle principali piattaforme di criptovalute al mondo e si aggiunge a una platea che vede Socios e DigitalBits come nuovi sponsor di maglia principali di Inter e Roma, rispettivamente per 20 e 12 milioni.

Una partnership meno importante di quella siglata dalle altre due colleghe di campionato, ma che comunque contribuirà alla visibilità delle criptovalute nel mondo del calcio.

I GUAI DI BINANCE

Ma torniamo all’intesa tra la Lazio e la piattaforma di exchange di criptovalute. È la prima incursione di Binance nel campo dello sport, un’area considerata molto redditizia per le piattaforme di trading.

“Gli appassionati di sport possono trarre vantaggio da questa rivoluzionaria soluzione di coinvolgimento dei fan e ludicizzazione in molti modi entusiasmanti” ha commentato il fondatore e ceo di Binance, Changpeng Zhao.

Tuttavia, questa estate la piattaforma Binance è finita sotto attacco dei regolatori e non solo.

Lo scorso luglio un gruppo di investitori italiani e internazionali ha avviato un’azione legale nei confronti di Binance, attiva nelle criptovalute, per ottenere il rimborso dei capitali investiti.

La causa è arrivata una settimana dopo che l’autorità di regolazione finanziaria (la FCA) del Regno Unito ha vietato le transazioni su Binance. Nello stesso periodo Barclays ha impedito ai clienti del Regno Unito di inviare fondi a Binance.

Oltre nel Regno Unito, la piattaforma sta affrontando un intenso controllo normativo anche in Canada, Thailandia, Isole Cayman, Giappone e Stati Uniti.

Infine, ieri la Binance ha dichiarato che fermerà l’uso dello yuan cinese sulla sua piattaforma di trading peer-to-peer. Le origini di Binance si trovano proprio in Cina — ricorda Reuters — anche se nella dichiarazione di mercoledì la società ha sottolineato che si è ritirata dalla Cina continentale nel 2017, all’epoca un precedente giro di vite regolamentare.

Già perché il mese scorso i regolatori cinesi hanno intensificato un giro di vite sulle criptovalute con un divieto generale su tutte le transazioni e il mining, costringendo piattaforme di scambio e fornitori di servizi a recidere i legami commerciali con i clienti della Cina continentale.

Back To Top