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Sky Italia

Comcast e Fox, come cambia il campo di battaglia per aggiudicarsi Sky

Tra i due litiganti, un terzo interviene. La Gran Bretagna sta per interporsi nella battaglia tra Comcast e Twenty- Century Fox per aggiudicarsi gli asset di Sky mettendo in scena un’asta

Tra i due litiganti, un terzo interviene. Come già presagito il mese scorso, alla fine la Gran Bretagna sta per interporsi nella battaglia tra Comcast e Twenty- Century Fox per aggiudicarsi gli asset di Sky mettendo in scena un’asta e porre fine alla lunga escalation di offerte concorrenti.

A metà dell’estate eravamo rimasti con il colosso statunitense delle tv via cavo Comcast che rinunciava agli asset dell’intrattenimento della Fox lasciando la vittoria a Disney, proprio per concentrarsi sull’offerta per l’acquisizione di Sky, con cui concorre con la stessa Fox.

COMCAST-FOX ARBITRA TAKEOVER PANEL

Il Financial Times ha rivelato ieri che la battaglia da 26 miliardi di sterline per il controllo di Sky verrà decisa da un’asta competitiva e sigillata, a meno che i due rivali non si decidano a presentare le loro offerte finali per il gigante europeo della pay tv entro la fine della prossima settimana.

L’asta sarà amministrata dal Takeover Panel, l’ente britannico che regola le fusioni e le acquisizioni, per mettere fine a una guerra che si è trascinata per quasi due anni, rendendola una delle più lunghe battaglie di acquisizione del Regno Unito.

L’obiettivo di un’asta infatti è quello di portare a termine una lunga guerra di offerte offrendo ai contendenti l’opportunità di presentare offerte riviste in un processo ordinato gestito da un gruppo di esperti, che sarà neutrale. In verità, l’asta potrebbe anche far salire il prezzo finale che alla fine sarà pagato dal vincitore.

LE OFFERTE SUL TAVOLO (NON FINALI)

Per il momento Comcast è in testa con un’offerta di 14,75 sterline ad azione per Sky, valutando l’emittente televisiva europea 25,9 miliardi di sterline. Fox invece, sostenuta dal nuovo proprietario Disney, ha offerto 14 sterline ad azione per il 61% di Sky che ancora non possiede.

LA GUERRA DELL’ENTERTAINMENT

Nel campo dell’entertainment c’è un gran fermento tra le società per non restare indietro, soprattutto ora che sono scesi in campo nuove piattaforme che hanno rivoluzionato il settore come Amazon e Netflix. Non a caso il secondo maggiore operatore mobile degli Stati Uniti AT & T ha acquistato Time Warner, proprietario di canali del calibro di HBO e CNN e Walt Disney ha sconfitto Comcast nella corsa per acquisire le attività di intrattenimento di Fox – tutto per potenziare i propri asset.

L’IMPORTANZA STRATEGICA DI SKY

Già nel 2011 Mr Murdoch aveva tentato, senza successo, di conquistare il pieno controllo di Sky. A dicembre 2016 Fox torna alla carica lanciando un’offerta di 10,75 sterline per azione per Sky, ma l’accordo è stato ostacolato dai legislatori e dai legislatori del Regno Unito preoccupati di concedere alla famiglia Murdoch troppo potere e influenza sui media britannici.

Tuttavia, Fox ha fatto la sua prima offerta nel dicembre 2016 e ha accettato di vendere una fetta importante dei suoi asset – compresa la quota del 39% di Sky già in suo possesso – al colosso cinematografico Walt Disney.

Se il gruppo di Murdoch riuscisse ad acquisire il 61% di Sky prima che l’affare Disney si chiuda, allora Disney assumerebbe la piena proprietà di Sky quando chiuderà la propria acquisizione dei beni Fox.

Ma ha trovato un determinato rivale nel gruppo di media e telecomunicazioni Comcast – che possiede tra l’altro l’emittente NBC Universal ed è il più grande operatore via cavo negli Stati Uniti.

Se Comcast acquisisse Sky, diventerebbe il più grande operatore di pay TV al mondo, con circa 52 milioni di clienti dopo l’aggiunta di 23 milioni di abbonati a Sky.

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