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Cloud Pa, arriva la proposta di Cdp, Leonardo, Sogei e Tim auspicata dal governo

Cdp, Leonardo, Sogei e Tim lanciano proposta su cloud nazionale. Anche il tandem Almaviva-Aruba ha approvato la proposta per il Mitd. Tutti i dettagli

Entra nel vivo la gara per il cloud nazionale.

Il 28 settembre Cassa Depositi e Prestiti, Leonardo, Sogei e Tim hanno presentato congiuntamente al ministro per l’Innovazione Tecnologica e la Transizione Digitale (Mitd) una Proposta di partenariato pubblico-privato per la creazione del Polo Strategico Nazionale. Ovvero l’infrastruttura per la gestione in cloud di dati e applicazioni della Pubblica Amministrazione.

Secondo quanto riporta una nota congiunta, l’iniziativa prevede, in caso di aggiudicazione al soggetto promotore e a seguito di una gara indetta dalla Pa, la costituzione di una NewCo con una quota del 20% detenuta da Cdp, del 25% da Leonardo, del 10% da Sogei e del 45% da Tim.

Quindi il 55% sarà in mano a società pubbliche, direttamente o indirettamente controllate dal Tesoro; proprio come auspicato di recente dal governo per bocca del ministro Colao.

“La cordata Cdp, Sogei, Tim e Leonardo sarebbe già in vantaggio rispetto ai rivali anche dal punto di vista tecnico, dato che tiene insieme aziende e istituzioni di standing”, evidenziava la scorsa settimana Repubblica.

“L’offerta è in preparazione”, aveva confermato l’amministratore delegato di Tim, Luigi Gubitosi, la scorsa settimana, aggiungendo che “il ministro (Colao, ndr) l’aspetta a breve e penso che la presenteremo a breve, non vorremmo deluderlo”.

Pare proprio che l’unica cordata ad esser presa in considerazione dal governo sia quella di Tim e Cdp con Leonardo e Sogei. (Qui l’approfondimento di Start su come il Mef silura Fincantieri e Poligrafico sul Cloud per la Pa).

Eppure, scrive La Stampa, “anche altri gruppi hanno presentato la loro manifestazione d’interesse e stanno mettendo a punto la proposta da presentare a fine mese, tra queste Almaviva-Aruba e si guarda anche a Fincantieri-Amazon Web Services”. Al lavoro non ci sono solo i big” ha ricordato il quotidiano torinese; ma il Tesoro avrebbe fatto pressioni su Fincantieri per non partecipare alla procedura. A inizio agosto infatti anche il neocostituito Consorzio Italia Cloud ha presentato la sua manifestazione di interesse.

Sempre ieri infatti proprio i cda di Almaviva e Aruba hanno approvato la proposta per il Mitd.

Tutti i dettagli.

LA PROPOSTA DI TIM, CDP, SOGEI E LEONARDO PER IL CLOUD PA

Il progetto della cordata Cdp-Leonardo-Sogei-Tim consiste nell’erogazione di soluzioni e servizi cloud a sostegno della PA nell’ottica di assicurare il maggior livello possibile di efficienza, sicurezza e affidabilità dei dati.

La presentazione della proposta da parte del soggetto promotore, ove ritenuta di interesse, consentirà alla PA di avviare una gara pubblica in tempi brevi.

L’ITER

In particolare, prosegue il comunicato, la Pa dovrà vagliare la proposta entro tre mesi dalla sua ricezione. In caso di positiva valutazione, avvierà la gara alla quale potranno partecipare, oltre al soggetto promotore, tutti gli operatori eventualmente interessati.

IL RUOLO DEI SOCI INDUSTRIALI

Nello specifico, in qualità di soci industriali: Tim fornirà servizi di natura infrastrutturale e piattaforme cloud; Leonardo metterà a disposizione servizi di natura ‘security’; Sogei,  fornirà servizi di business culture enablement e formazione favorendo la crescita e le competenze della Pa. Infine Cdp Equity interverrà in qualità di socio finanziario e investitore istituzionale.

IL POLO STRATEGICO NAZIONALE PER IL CLOUD SECONDO LA CORDATA GUIDATA DA CDP

Il PSN sarà dotato, tramite i soci, di data center di nuova generazione (Tier IV), ad elevati livelli di sicurezza ed efficienza energetica, e in linea con le best practice globali (quattro data center in due regioni). Inoltre erogherà servizi completi e avanzati, con particolare focus sulle soluzioni cloud. Secondo la nota, la Pa sarà assistita lungo tutte le fasi pre e post adesione al contratto, anche in chiave di formazione del personale.

COME SI SVOLGERÀ LA GARA

“La proposta del consorzio dovrebbe essere resa pubblica per consentire ad altri soggetti interessati di formulare offerte migliorative entro la fine dell’anno, con il primo offerente che, nel caso, dovrebbe valutare se pareggiarle per aggiudicarsi il lavoro. Ad ogni modo, alla gara potrebbero partecipare solo soggetti italiani o europei” ha sottolineato la scorsa settimana il Sole 24 Ore.

Dunque ora la cordata Cdp-Leonardo-Sogei-Tim ha presentato ufficialmente la propria proposta per realizzare l’infrastruttura cloud della Pa.

AL VIA ANCHE LA PROPOSTA DI ALMAVIVA-ARUBA

Ma la proposta del consorzio guidato da Cdp non resterà l’unica a lungo sul tavolo del ministro Colao.

Il 28 settembre i cda di Almaviva e Aruba hanno approvato la proposta congiunta per la realizzazione e gestione del Psn per il Cloud.

La proposta di Almaviva e Aruba, presentata nel regime di partenariato pubblico-privato (PPP) in linea con la normativa di riferimento, soddisfa i requisiti tecnici e di flessibilità descritti dalla Strategia Cloud Italia grazie ad una piena complementarietà tra le due aziende e ad una Value Proposition completa a copertura di tutti i servizi, risponde alle indicazioni della PA inerenti la sensibilità delle diverse tipologie di dato, prevedendo orizzonte temporale e risorse coerenti con la cornice definita dal Pnrr, si legge nella nota.

Nel comunicato si ricorda che Aruba e Almaviva sono aziende a totale proprietà e guida italiana, connotate dalla riconosciuta solidità economico finanziaria. La proposta sviluppata pone l’accento sulla disponibilità immediata delle infrastrutture, assieme all’eccellenza tecnologica e alla sostenibilità ambientale che le contraddistingue, capace di consentire una accelerazione del piano di migrazione, con milestones migliorative rispetto alla pianificazione stessa del Pnrr.

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