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Nvidia Byd

Non solo Byd: tutte le aziende cinesi che useranno chip Nvidia

Nvidia sta rafforzando la collaborazione con Byd e le altre case automobilistiche cinesi che stanno sviluppando veicoli connessi e a guida autonoma. Tutti i dettagli.

Lunedì Nvidia, la più grande azienda di semiconduttori al mondo per valore di mercato, ha annunciato che rafforzerà la collaborazione con BYD e le altre case automobilistiche cinesi impegnate nello sviluppo di veicoli a guida autonoma e dotati di sistemi di infotainment.

COSA FARÀ BYD CON I CHIP DRIVE THOR DI NVIDIA

BYD, ad esempio – che l’anno scorso è diventata la prima produttrice di auto elettriche al mondo, superando Tesla – utilizzerà i nuovi microchip di Nvidia pensati per la mobilità, chiamati Drive Thor, per migliorare le funzionalità di guida autonoma e di connettività dei propri modelli. Come ha spiegato il vicepresidente della divisione automotive di Nvidia, Danny Shapiro, dal prossimo anno i veicoli di BYD conterranno chip Drive Thor.

BYD, inoltre, utilizzerà la tecnologia di Nvidia per alimentare i robot nei suoi stabilimenti.

Anche altre case automobilistiche cinesi, come Xpeng e GAC Aion, si affideranno maggiormente ai prodotti Nvidia. Li Auto e Zeekr (parte del gruppo Geely) utilizzeranno proprio i sistemi Drive Thor, come BYD.

PERCHÉ LE CASE CINESI VOGLIONO NVIDIA?

Come spiega Reuters, i produttori cinesi di auto si stanno rivolgendo a Nvidia per compensare la scarsa notorietà dei loro marchi con la tecnologia avanzata, in modo da favorire le vendite sui mercati internazionali in questa fase di espansione al di là della Cina.

Nvidia, peraltro, sta collaborando con l’azienda cinese di computer Lenovo allo sviluppo di grandi modelli linguistici basati sull’intelligenza artificiale.

NON SOLO CINA: LE COLLABORAZIONI CON LE AZIENDE AMERICANE SULLA MOBILITÀ

Sempre in tema di nuove tecnologie per la mobilità, Nvidia sta collaborando anche con società americane. Con Cerence, ad esempio, che si occupa di sviluppo software, lavoreranno all’adattamento dei grandi modelli linguistici per i computer delle auto. Mentre SoundHound userà la tecnologia Nvidia per sviluppare un sistema di comando vocale che consenta al guidatore di ottenere informazioni dal manuale del veicolo.

LE RESTRIZIONI POLITICHE

Gli Stati Uniti, però, considerano le automobili “connesse” cinesi un rischio alla sicurezza nazionale perché potrebbero raccogliere grandi quantità di dati sensibili sui cittadini e sulle infrastrutture americane e consegnarli alle autorità cinesi. Questi veicoli, inoltre, potrebbero essere accessibili o disattivabili a distanza.

L’amministrazione di Joe Biden, peraltro, ha inasprito le restrizioni all’esportazione di microchip avanzati in Cina, mossa dall’obiettivo di impedire a Pechino di accedere ai processori necessari all’intelligenza artificiale e allo sviluppo industriale e militare. La misura riguarda anche la stessa Nvidia, visto che Washington ha limitato le vendite in Cina anche di quei semiconduttori meno sofisticati che Nvidia aveva sviluppato apposta per il mercato cinese “depotenziando” alcuni suoi prodotti già soggetti a controlli commerciali.

– Leggi anche: Non solo intelligenza artificiale: Nvidia punta sulla guida autonoma

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