Bae Systems punta a salire a bordo del nuovo caccia stealth giapponese, al momento noto come F-X.
Il Giappone è alla ricerca infatti di un partner straniero per sviluppare il suo nuovo caccia di sesta generazione. La scorsa settimana il ministero della Difesa giapponese ha annunciato Mitsubishi Heavy Industries come prime contractor.
I media locali riferiscono che il ministro della Difesa Nobuo Kishi ha dichiarato che il paese selezionerà un partner estero entro la fine di quest’anno per la collaborazione sulla tecnologia aeronautica. Con la tecnologia stealth come area di interesse.
Il colosso della difesa britannico sta sviluppando il futuro caccia di sesta generazione Tempest (insieme a Italia e Svezia) e potrebbe partecipare al progetto giapponese. Ma anche i principali appaltatori della difesa statunitensi (Boeing e Lockheed Martin) vogliono salire a bordo del futuro caccia giapponese.
Tutti i dettagli.
TECNOLOGIA DI BAE SYSTEMES A BORDO DEL CACCIA GIAPPONESE?
Come ha riportato il quotidiano britannico Telegraph, Bae Systems ha risposto alla “richiesta di informazioni” del ministero della Difesa giapponese su come potrebbe fornire assistenza tecnica sul nuovo caccia.
Le tecnologie sviluppate per Tempest infatti — come armi laser, volo autonomo e controllo AI — potrebbero essere implementate e co-sviluppate nell’F-X se Bae salisse a bordo.
Tuttavia, la società britannica dovrà affrontare i colossi della difesa statunitensi, Boeing e Lockheed Martin. Entrambi hanno manifestato interesse a partecipare al progetto, ha riferito il ministro della Difesa giapponese.
BAE A LAVORO SUL TEMPEST
Al momento, Bae Systems sta sviluppando insieme Rolls-Royce, Leonardo Uk e Mbda Uk il futuro caccia di sesta generazione Tempest.
Il Regno Unito ha già impegnato 2 miliardi di sterline per il programma lanciato nel 2018, che punta a iniziare la produzione entro il 2025, con consegna del sistema aereo da combattimento entro il 2035. Il caccia stealth di sesta generazione dovrebbe sostituire l’Eurofighter Typhoon dal 2040.
Lo scorso 22 luglio le industrie di Italia, Regno Unito e Svezia hanno dato il via ad una collaborazione trilaterale nell’ambito del progetto.
LE INDUSTRIE COINVOLTE
Le tre industrie nazionali comprendono le principali società di difesa del Regno Unito (BAE Systems, Leonardo Uk, Rolls Royce e Mbda Uk), Italia (Leonardo Italia, Elettronica, Avio Aero e Mbda Italia) e Svezia (Saab e Gkn Aerospace Sweden).
Si è discusso molto sul fatto che il Giappone potesse diventare un altro potenziale partner del Tempest e l’obiettivo di mettere in servizio l’F-X entro il 2035 coincide con lo sviluppo del Tempest.
Come ha ricordato DefenseNews questa estate, gli inglesi guardano oltre i confini europei nella ricerca di nuovi partner. Sia India sia Giappone avevano discusso di un potenziale legame con un futuro sistema di combattimento aereo .A inizio luglio il ministro della Difesa nipponico ha annunciato lo sviluppo di un caccia stealth di prossima generazione nazionale.
IL GIAPPONE HA PREFERITO UN CACCIA NAZIONALE
Il Giappone prevede di sostituire la sua flotta di circa 90 caccia F-2 con il nuovo caccia F-X a partire dal 2035.
Il nuovo caccia sostituirà l’F-2, anch’esso costruito da Mitsubishi con la collaborazione di Lockheed Martin per produrre un caccia basato sull’F-16. Per l’F-X sarà selezionata dunque una joint venture simile con una società straniera. Come ha ricordato Defense News, il Giappone prevede inoltre di acquisire 147 F-35, di cui 42 nella variante F-35B.
“Promuoveremo costantemente lo sviluppo dei nostri aerei da combattimento di prossima generazione”, ha dichiarato il ministro della Difesa Nobuo Kishi.
Come ha sottolineato il Telegraph, proseguire con il progetto di un caccia di prossima generazione a guida nazionale rafforzerebbe il settore della difesa del Giappone e ridurrebbe la dipendenza da altri paesi, dando a Tokyo la libertà di azione.
MA LAVORARE INSIEME POTREBBE RIDURRE I COSTI
Se la scelta del partner straniere dovesse ricadere su Bae Systems, sarebbe un bel colpo per il progetto Tempest d’iniziativa britannica. Lavorare insieme su sistemi che potrebbero essere utilizzati sia su Tempest che su F-X ha il potenziale per ridurre i costi.
Bae ha dichiarato che la sua risposta alla richiesta del Giappone “delinea le capacità tecniche in una serie di aree chiave, che Bae Systems può offrire per supportare lo sviluppo dell’F-X”. “Crediamo fermamente di poter aggiungere un valore significativo all’F-X. Abbiamo decenni di esperienza di partnership con nazioni di tutto il mondo per fornire capacità sovrane”, ha dichiarato al Telegraph la società.
IL GIAPPONE SELEZIONERÀ UN PARTNER STRANIERO
La decisione su un partner straniero per lo sviluppo del caccia di prossima generazione verrà presa entro la fine di quest’anno.
Il Giappone deciderà dunque tra le americane Lockheed Martin e Boeing o l’inglese Bae Systems. Oltre alla collaborazione già menzionata con Lockheed Martin, ricordiamo anche che Tokyo ha recentemente scelto Boeing per aggiornare la flotta di caccia intercettori F-15J, prodotti su licenza da Mitsubishi.