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Superbonus

Perché è salutare l’ecobonus strutturale. I consigli di Aicarr a Conte e Di Maio

Il governo Conte con la Legge di Bilancio renda strutturale l'ecobonus. E' l'auspicio che arriva da AiCARR, l'associazione italiana condizionamento dell'aria riscaldamento e refrigerazione.

Il governo Conte con la Legge di Bilancio renda strutturale l’ecobonus. E’ l’auspicio che arriva da AiCARR, l’associazione italiana condizionamento dell’aria riscaldamento e refrigerazione. Ecco consigli e proposte dell’associazione per l’esecutivo M5S-Lega e per il ministero dello Sviluppo economico retto da Luigi Di Maio.

L’AUSPICIO DI AICARR SULL’ECOBONUS

“Sul risparmio energetico la Legge di Bilancio deve puntare a misure ed interventi strutturali e di medio lungo termine per il settore, misure che diano certezze ad un comparto che ha visto una buona crescita in questi anni”, ha sottolineato Francesca Romana d’Ambrosio, presidente di AiCARR, l’Associazione italiana condizionamento dell’aria riscaldamento e refrigerazione, a proposito delle misure sul risparmio energetico che dovrebbe contenere la Legge di Bilancio.

LA DIREZIONE DI MARCIA CONSIGLIATA

“Bisogna andare nella direzione di creare una sinergia più affinata tra eco bonus e sisma bonus, facendo capire al cittadino che associare gli interventi di riqualificazione energetica a quelli di miglioramento o adeguamento sismico non comporta un incremento rilevante del costo economico, ma produce un elevato valore aggiunto per l’edificio, contribuendo a migliorare la qualità dell’aria e quindi la salute di tutti noi”, ha aggiunto il presidente dell’associazione.

CHE COSA DICONO I DATI DELL’ENEA

“Stando ai dati pubblicati da ENEA, nel rapporto RAEE 2018, sono pervenute oltre 360.000 richieste di detrazione fiscale del 65% per interventi di riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare esistente, per un risparmio stimato di poco più di 95 ktep/anno, e sono stati emessi 6,8 milioni di Titoli di Efficienza Energetica con un risparmio di quasi 5 Mtep/anno – rimarcaFrancesca Romana d’Ambrosio – Anche per quanto riguarda gli interventi legati al Conto termico, sono state fatte 43.227 richieste, corrispondenti a circa 180 milioni di euro di incentivi, dei quali 62 relativi a interventi di efficienza energetica della Pubblica Amministrazione. Un ottimo risultato, che si spera possa essere conseguito con margini sempre maggiori nei prossimi anni”.

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