Nhoa costringe l’azionista Tcc ad alzare il prezzo dell’Opa che secondo il comitato del board di Nhoa era troppo basso.
Ecco fatti, numeri e contesti della figuraccia rimediata dal gruppo taiwanese Tcc con business consolidato in Cina.
AUMENTA IL PREZZO DELL’OPA DI TCC SU NHOA
Il gruppo taiwanese TCC Group Holdings ha aumentato a 1,25 euro (dai precedenti 1,10 euro) il prezzo dell’offerta su NHOA (già Engie EPS), società quotata su Euronext Paris e attiva nello stoccaggio di energia, nella mobilità elettrica e nelle reti di ricarica veicoli elettrici, che ha come obiettivo il delisting dalla Borsa di Parigi.
IL RUOLO DI NHOA CONTRO L’AZIONISTA TCC
L’annuncio segue le riserve espresse sull’equità del prezzo da parte del comitato ad hoc del board di NHOA, che aveva chiesto al board di TCC esprimersi in merito.
COME AUMENTERA’ IL PREZZO
L’aumento del prezzo di 1,25 euro per azione rappresenta un premio del 114% rispetto al prezzo di chiusura delle azioni al 12 giugno 2024 prima dell’annuncio dell’offerta pubblica di acquisto (OPA), nonché premi rispettivamente del 114%, 94% e 82% rispetto ai prezzi medi ponderati per volume nei 60, 120 e 180 giorni di negoziazione precedenti.
LA TEMPISTICA
Di conseguenza, entro metà settembre 2024 verrà depositata presso l’AMF una bozza aggiornata del documento di offerta. La tempistica dell’offerta pubblica di acquisto verrà adattata di conseguenza.
TITOLO SEMPRE SOSPESO
Le azioni della società attiva nello stoccaggio di energia, nella mobilità elettrica e nelle reti di ricarica veicoli elettrici rimangono sospese su Euronext Paris.
DOSSIER GOLDEN POWER IN ITALIA
Nel frattempo in Italia la presidenza del Consiglio sta studiando in fase istruttoria il caso del cambio della governance di Nhoa – attiva anche in Italia – dopo la mossa dell’azionista Tcc.