Skip to content

Tutto su Atlante e Nhoa, le società che elettrizzeranno Autostrade

Ecco vertici, azionisti e conti della società Atlante che si è aggiudicata il primo bando di gara in Italia per la progettazione, realizzazione e gestione di oltre 90 punti di ricarica ultra-rapida per veicoli elettrici di Autostrade per l'Italia (Aspi).

La transizione ecologica è un grande affare soprattutto per chi deve predisporre l’infrastruttura di ricarica, ancora del tutto assente nell’attuale panorama urbano ma soprattutto extraurbano. Atlante, società del gruppo Nhoa, si è aggiudicata il primo bando di gara in Italia per la progettazione, realizzazione e gestione di oltre 90 punti di ricarica ultra-rapida per veicoli elettrici (EV) di Autostrade per l’Italia (Aspi).

L’ELETTRIFICAZIONE DI AUTOSTRADE

I punti di ricarica saranno collocati in 8 aree di servizio sulle tratte autostradali di competenza di Aspi e dotati di pannelli solari e sistemi di accumulo d’energia. Le stazioni dovranno fornire punti di ricarica ultra-rapida sino a 400kW, integreranno un sistema di riconoscimento per la sosta abusiva dei veicoli a motore termico e saranno distribuite in maniera uniforme nelle aree di servizio in Lombardia, Veneto, Toscana, Campania e Puglia.

COS’È E COSA FA ATLANTE

Come si anticipava, Atlante è una Srl focalizzata sulla realizzazione di impianti di ricarica al 100% del gruppo francese Nhoa (che ha sottoscritto l’intero capitale sociale di Atlante pari a 12 milioni di euro), fondata a Milano in piena pandemia, nell’ottobre del 2021. Presidente della società + Cheng Yao Hui di Taiwan, mentre l’amministratore delegato è Stefano Terranova (nella foto). I consiglieri sono Carlalberto Guglielminotti (amministratore delegato di Nhoa, ex Engie EPS e da maggio 2021 è anche presidente esecutivo di Free2move eSolutions, la jv Nhoa-Stellantis), Romano Roberta e Julie Francoise Du Mazaubrun. Circa 70 i dipendenti.

La società è stata costituita nel 2021 nell’ambito dell’omonimo progetto lanciato da Nhoa sa, gruppo internazionale attivo nello stoccaggio di energia, con l’obiettivo di sviluppare una rete di colonnine per la ricarica elettrica “fast charge” e “ultra- fastcharging” in Europa (Italia, Francia, Spagna e Portogallo) integrata con sistemi di accumulo.

DOVE OPERA ATLANTE

Atlante opera nei singoli Paesi di interesse (oltre all’Italia anche in Francia, Spagna e Portogallo) per il tramite delle proprie controllate ovvero: Atlante France SAS, (interamente controllata da Atlante Srl e costituita il 14 marzo 2022 con sede a Parigi); Atlante Iberia SL, interamente controllata da Atlante Srl e costituita il 24 febbraio 2022 con sede a Barcellona; Atlante Fast Charging Portugal, Unipessoal LDA, interamente controllata da Atlante Iberia SL e costituita il 18 luglio 2022 con sede a Lisbona; Atlante Infra Portugal, SA, acquisita il 9 febbraio 2023 con una quota del 60% delle azioni e con sede a Lisbona; Atlante Italia Srl, interamente controllata da Atlante Srl e costituita il 6 marzo 2023 con sede a Milano. La rete per veicoli elettrici di Atlante ha chiuso il 2023 con più di 3.600 punti di ricarica in Italia, Francia, Spagna e Portogallo: la pipeline è di oltre 4.400 nuovi siti.

I CONTI DI ATLANTE

Il valore della produzione nel 2023 di Atlante – come emerge da una visura camerale – è stato di 4,5 milioni, in netta crescita rispetto al 2022, quando sfiorava i 2 milioni. Cresciuti, ma non potrebbe essere diversamente per una realtà tanto giovane e in così forte espansione, i costi a poco più di 19 milioni di euro rispetto ai 10 milioni del 2022 e conseguente crescita dell’Ebitda col passivo quasi raddoppiato dagli 8,5 milioni di ventiquattro mesi fa ai 16 e poco più del 31.12 del 2023.

LA JV NHOA – STELLANTIS

La collaborazione col gruppo guidato da Carlos Tavares ha permesso di installare nel 2023 circa 2.300 dispositivi di ricarica ultra-veloce nei concessionari Stellantis negli Stati Uniti, mentre tasso di prenetazione di wallbox sui clienti Stellantis in Europa ha raggiunto il 13% nel quarto trimestre, contro il 3% dei primi sei mesi del 2023. Con lo scorso anno Free2move eSolutions ha superato il punto di pareggio, registrando un EBITDA positivo di 5,1 milioni di euro.

DOVE OPERA NHOA

Venendo infine alla controllante, Nhoa operando in quattro continenti con diversi uffici tra Europa, Stati Uniti, Taiwan e Australia ha chiuso il primo trimestre 2024 con ricavi superiori ai 58 milioni di euro, in crescita del 57% rispetto al primo trimestre 2023.

Quanto alla italiana Nhoa Energy Srl costituita a Milano, di proprietà di Nhoa corporate Srl, c’è forte osmosi con il consiglio di amministrazione di Atlante essendo presieduta da Carlalberto Guglielminotti, mentre i consiglieri sono Giuseppe Artizzu, Scarinci Ilaria, Roberta Romano e Cheng Yao Hui.

La Srl meneghina al 31 dicembtre 2023 aveva un valore della produzione che sfiorava i 150milioni rispetto agli 84 dell’anno precedente. Con costi pari a 148 milioni (erano 95,5 circa nel ’22) e un risultato prima delle imposte di 877.827 per un risultato complessivo di 837.579 euro.

Torna su