Una mobilità più sostenibile può aiutare Italia ed Europa ad abbattere emissioni di Co2: l’auto elettrica ha grandi benefici energetici e ambientali
La mobilità elettrica può garantire benefici ambientali ed energetici, costituendo un’importante leva per il raggiungimento degli obiettivi di Parigi sia per l’Italia che per l’Unione Europea. Ne è convinto Simone Mori, Presidente di Elettricità Futura. “La mobilità elettrica può garantire sostanziali benefici ambientali ed energetici e può costituire nel medio periodo un’importante leva per il conseguimento degli obiettivi che l’Italia condivide con l’Unione Europea dopo l’entrata in vigore del Protocollo di Parigi sul cambiamento climatico”, ha affermato Mori in occasione del Forum “QualEnergia?” 2017, dedicato a mobilità sostenibile, energie rinnovabili e nuovi scenari di economia circolare.

“In un contesto caratterizzato da un forte aumento della quota di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili – ha dichiarato Mori – la diffusione dei veicoli elettrici contribuirà sia alla riduzione dell’import di fonti primarie fossili, sia al raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni climalteranti, nonché a un grande beneficio sul fronte della qualità dell’aria in ambiente urbano. I veicoli elettrici, infatti, non generano alcuna emissione diretta: niente ossidi di azoto, niente idrocarburi, niente particolato derivante dai processi di combustione e un impatto acustico enormemente inferiore, dovuto essenzialmente al rotolamento dei pneumatici. Certamente, la mobilità elettrica imporrà un significativo sviluppo infrastrutturale, ma si tratta di interventi relativamente semplici da adottare, a fronte dei quali si paleserebbero importanti vantaggi rispetto a ogni altra tecnologia”.






