Il Governo giallo-verde crede nella batteria. Proprio Luigi di Maio, in occasione di una campagna elettorale lo scorso anno, ha annunciato che il Movimento vorrebbe raggiungere l’obiettivo di 1 milione di auto elettriche entro il 2022.
L’obiettivo sembra un po’ irrealistico, visti i numeri italiani, ma le buone premesse ci sono tutte. Come affermato dal ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Danilo Toninelli, starebbe per arrivare in uno dei prossimi consigli dei ministri un disegno di legge sulla mobilità sostenibile. Intanto, anche la casa automobilistica italo-americana, Fca, che in questi giorni ha vissuto un cambio al vertice dopo le gravi condizioni di Sergio Marchionne, punta sulle batterie.
UN DISEGNO DI LEGGE SULLA MOBILITA’ SOSTENIBILE
Sono due i disegni di legge che a giorni dovrebbero approdare al Consiglio dei Ministri: il primo riguarda le modifiche al codice della strada e il secondo la mobilità sostenibile. E proprio quest’ultima dovrebbe essere una delle priorità del governo.
“Le grandi opere ci sono, ma il cuore di questo ministero sarà la mobilità sostenibile. Con le norme in cantiere, il governo inizia a mettere il traffico a dieta, a rendere più pulite e vivibili le nostre città, più sgombre le nostre strade e a ridurre i consumi degli automobilisti con un’andatura più regolare che non modifica i tempi di percorrenza”, ha affermato Danilo Toninelli.
IL PROGETTO DEGLI AEROPORTI
Il disegno di legge dovrebbe contenere anche incentivi per la sostituzione o la conversione dei mezzi di servizio che circolano all’interno degli aeroporti di Roma Fiumicino, Milano Malpensa e Venezia. L’Ente nazionale per l’aviazione civile (Enac) avrà il compito di predisporre il programma operativo e vigilare sulla sua realizzazione.
ANCHE FCA SI CONVERTE ALL’ELETTRICO
Mentre il governo sterza sull’elettrico, anche Fca punta sulla batteria. Nell’ultimo piano presentato da Sergio Marchionne, ai tempi amministratore delegato di FCA, ora sostituito a causa di gravi problemi di salute da Michael Manley, la casa automobilistica ha scelto di puntare 9 miliardi sull’elettrificazione dei nuovi prodotti e di rinunciare al diesel a partire dal 2021.
Proprio il piano ha avuto la benedizione del ministro Toninelli. “Mi sembra buon piano, accompagneremo anche loro in questo cambiamento”, aveva affermato Toninelli a margine del Salone dell’auto di Torino.
ITALIA ANCORA TROPPO INDIETRO
Per ora, il milione tanto sperato è davvero davvero lontano. Gli italiani lo scorso anno hanno acquistato solo 2.600 veicoli elettrici completamente elettrici, su un totale di circa 2 milioni di auto vendute. Il numero sale a circa 4.800 se includiamo i modelli ibridi plug-in, secondo l’European Automobile Manufacturers Association. Oggi si stima che meno di 5.000 modelli completamente elettrici siano presenti sulle strade del Paese.