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Tutti i conti trimestrali di Poste Italiane

I risultati di Poste Italiane nel primo trimestre 2021, i confronti e i commenti degli analisti

 

Positivi i commenti degli analisti sui risultati comunicati questa mattina al mercato: tra gli altri, Equita conferma il suo ‘buy’ rilevando che i conti trimestrali sono “sopra le attese” e che la guidance 2021 è “confermata, ma ora più conservativa”; Anche Kepler Cheuvreux conferma la raccomandazione buy rilevando che utile netto e risultato operativo nel trimestre sono superiori di oltre il 10% rispetto alle attese. Sulla stessa linea anche Banca Akros giudica positivi i risultati trimestrali e conferma il rating buy.

Ma quali sono i conti del primo trimestre?

Poste Italiane chiude i risultati del primo trimestre 2021 con una robusta crescita dell’utile netto: +46% rispetto allo stesso periodo del 2020, a 447 milioni; +40,8% per il risultato operativo con un Ebit a 620 milioni.

I RISULTATI DI POSTE ITALIANE IN SINTESI

I ricavi aumentano del 9,8%, a 2,93 miliardi.. Tra i risultati ancora una “crescita record dei pacchi” dell’e-commerce con “volumi raddoppiati”, +88%.

COME VANNO I RICAVI DI POSTE ITALIANE

I ricavi del primo trimestre del settore Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione sono aumentati del 18,9% rispetto a 917 milioni, grazie ad un “crescita impressionante”, sottolinea l’azienda, “dei volumi di pacchi in tutta la gamma dei prodotti”: volumi del comparto B2C sono aumentati dell’88% a 47 milioni; +45% dei volumi B2B a 11 milioni, volumi C2X in aumento del 41% a 2 milioni. I ricavi da corrispondenza sono in calo dell’1,4% a 509 milioni, con il contributo di Nexive che compensa il calo della corrispondenza: i volumi sono aumentati del 6,4% ma con un mix di prodotti a tariffa inferiore. I ricavi nei ‘servizi finanziari’ sono diminuiti del 3,8% a 1,3 miliardi “principalmente a causa del minor contributo del portafoglio investimenti”, ma con “una ripresa delle attività commerciali legate ai prodotti assicurativi”; “I ricavi del settore dei servizi assicurativi sono cresciuti nel primo trimestre di un impressionante 40%, a 496 milioni, grazie a volumi crescenti e ai prodotti a più alto margine”. +44% per il ramo vita.

IL SETTORE PAGAMENTI E POSTEPAY

Nel settore Pagamenti e Mobile i ricavi sono cresciuti del 16,5% a 192 milioni “confermando la leadership di PostePay nel mercato dei pagamenti digitali in rapida espansione”. I ricavi da pagamenti con carta sono aumentati del 20,3% a 101 milioni e i ricavi da servizi Telco sono in crescita dell’8,6% a 74 milioni.

LE PAROLE DI DEL FANTE

“Abbiamo avviato con decisione l’esecuzione del nuovo piano strategico “2024 Sustain & Innovate”. Cogliendo opportunità di business e cavalcando il miglioramento delle prospettive economiche, abbiamo conseguito una performance finanziaria solida già nel primo trimestre”, dice l’A.d. di Poste Italiane, Matteo Del Fante, commentando i risultati del primo trimestre 2021. “Il forte incremento dei ricavi da pacchi, ottenuto grazie al raddoppio dei volumi B2C, la continua crescita dei pagamenti con carta e il costante sviluppo della nostra attività assicurativa rafforzano la nostra determinazione ad attuare con successo il nuovo piano strategico”, rileva. E sottolinea: “Sono soddisfatto dei risultati raggiunti in termini di ricavi e costi; siamo ora concentrati sul nostro crescente ruolo di pilastro strategico a sostegno dell’Italia, grazie alla nostra presenza omnicanale e alle nostre straordinarie persone”.

I risultati sono particolarmente positivi se si tiene conto che nel corso del trimestre diverse regioni italiane sono state sottoposte a misure parziali di lockdown”, rileva Matteo Del Fante: “Ci siamo adattati e continuiamo ad evolverci in un mondo che cambia, fornendo al contempo tutti i nostri servizi con un’attenzione costante alle preferenze ed esigenze dei nostri clienti”. “Sin dai primi giorni della pandemia dello scorso anno – aggiunge l’a.d. dii Poste Italiane – , il nostro business diversificato ha dimostrato quella capacità di recupero fondamentale per garantire l’integrità finanziaria di Poste Italiane. Siamo sempre a fianco dei nostri clienti, colleghi e comunità al momento del bisogno; al contempo conseguiamo risultati ragguardevoli in ogni trimestre per i nostri azionisti. In questa fase della pandemia, continuiamo ad essere un operatore di riferimento per sostenere la ripresa economica”.

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IL COMUNICATO INTEGRALE DI POSTE ITALIANE

  • Ricavi del primo trimestre 2021 pari a € 2,9 miliardi, +9,8% a/a. Risultati solidi che beneficiano dei trend del business e di una strategia commerciale focalizzata:
  • Ricavi da corrispondenza, pacchi e distribuzione pari a € 917 milioni, +18,9% a/a, con una crescita record dei volumi dei pacchi b2c;
  • Ricavi dei servizi finanziari pari a € 1,3 miliardi, -3,8% a/a: raccolta lorda giornaliera nei prodotti di investimento in aumento e superiore ai livelli pre-pandemici;
  • Ricavi dei servizi assicurativi pari a € 496 milioni, +40% a/a: premi lordi totali per € 5,7 miliardi, per metà generati da prodotti multiramo;
  • Ricavi da pagamenti e mobile pari a € 192 milioni, +16,5% a/a: crescita a doppia cifra sostenuta dai pagamenti con carta;
  • Costi totali del primo trimestre 2021 pari a € 2,3 miliardi, in crescita del 3,7%, bilanciando la razionalizzazione dei costi e il sostegno alla crescita del business. Costi del personale in calo per effetto di un minor numero di fte; crescita dei costi variabili interamente a supporto della crescita dei volumi di business.
  • Risultato operativo (ebit) del primo trimestre 2021 pari a € 620 milioni, +40,8% a/a, sostenuto dai prodotti assicurativi, dalla crescita dei pacchi e dai pagamenti con carta.
  • Utile netto del primo trimestre 2021 pari a € 447 milioni, +46% a/a, con una strategia diversificata che continua a produrre risultati.
  • Attività finanziarie totali (tfas) pari a € 572 miliardi, in aumento grazie a una raccolta netta di € 2,7 miliardi e spinte dai prodotti assicurativi del comparto vita.

 

Principali trend operativi dei segmenti nel primo trimestre 2021

  • Corrispondenza, pacchi e distribuzione: crescita impressionante dei volumi di pacchi in tutta la gamma dei prodotti (B2C +88%; B2B +45% e C2X +41%), con ricavi da pacchi ad un livello record di € 368 milioni (+74,5% A/A). Nuovo centro di smistamento automatico pacchi (capacità giornaliera di 270 mila unità), ora operativo nel Nord Italia. La joint venture con Sengi contribuisce, inoltre, alla diversificazione della base dei clienti con volumi internazionali in crescita (7 milioni di pacchi nel trimestre). L’integrazione con Nexive è in fase di esecuzione, con l’avvio della riorganizzazione.
  • Servizi finanziari: lanciato nei canali della rete di vendita il nuovo “modello basato sulle esigenze del cliente”, a supporto dei consulenti finanziari. Successo nell’attività di acquisto di crediti d’imposta, che contribuisce ad aumentare la base dei clienti retail e business, e fornisce una spinta ulteriore al potenziale cross selling. Nuova offerta digitale e automatizzata di distribuzione del risparmio postale, a supporto di una maggiore penetrazione sui canali digitali della nostra offerta di prodotti finanziari.
  • Servizi assicurativi: i prodotti assicurativi multiramo del comparto Vita continuano ad avere successo e rappresentano ora la metà dei premi lordi contabilizzati; crescita del ramo danni grazie all’offerta modulare, che fornisce soluzioni flessibili e personalizzate per i bisogni di protezione dei nostri clienti.
  • Pagamenti e mobile: incremento pari al 51% delle transazioni di e-commerce a supporto della strategia digitale, che segue l’evoluzione delle abitudini di spesa dei nostri clienti; progetto pilota sulla banda larga lanciato con successo per i dipendenti, in vista dell’estensione dell’offerta a tutti i clienti, prevista per la fine di maggio, con l’obiettivo di cogliere la crescita nel mercato della banda larga italiano; nuovo contratto siglato con Vodafone, che consentirà la riduzione dei costi del traffico nei servizi telco a partire dalla seconda metà dell’anno.

POSTE ITALIANE CONFERMA IL SUO RUOLO DI PILASTRO STRATEGICO DEL PAESE A SUPPORTO DELLE PERSONE, DELLE FAMIGLIE E DELLE IMPRESE. LAVORIAMO PER CREARE VALORE DI LUNGO TERMINE, A BENEFICIO DEI NOSTRI CLIENTI, DEI COLLEGHI E DELLE COMUNITÀ.

ALCUNI TRA I PRINCIPALI RISULTATI NEL PRIMO TRIMESTRE 2021 COMPRENDONO:

  • Brand Finance Institute “Insurance 100”: classificato al primo posto nel mondo, per il secondo anno consecutivo, come “marchio assicurativo più forte”, con un punteggio del Brand Strength Index (BSI) pari a 86,2 su 100 e una valutazione corrispondente della forza del marchio con un rating “AAA”.
  • Intranet Italia Champions del 2020: l’app NoidiPoste è stata premiata come migliore app a supporto del portale intranet aziendale per i dipendenti di Poste, grazie alla fruibilità e alla capacità di facilitare il lavoro a distanza, supportando i flussi di comunicazione interna e semplificando l’accesso ai servizi aziendali per i dipendenti.
  • Postepay Green: lanciata una carta dedicata alla fascia di età dai 10 ai 17 anni, in materiale biodegradabile e riciclabile, con funzionalità supportate dall’app Postepay per pagamenti intelligenti, pagamenti sui mezzi del trasporto pubblico e tramite codice QR, consentendo inoltre l’accesso al programma fedeltà “ScontiPoste”.
  • Cassette postali “smart”: lancio di innovative cassette postali “smart” con sensori per la raccolta e la visualizzazione di dati atmosferici e meteorologici come la pressione atmosferica, la temperatura e l’inquinamento da polveri sottili. I dati raccolti possono essere utilizzati dalla Pubblica Amministrazione per la riduzione del traffico e dello smog. Gli schermi touch screen possono essere utilizzati anche per informazioni e pubblicità.
  • Fishbowl Generation: nell’ambito del programma Diversity & Inclusion è stato avviato un progetto per colmare il divario tra colleghi di diverse età all’interno di Poste Italiane con l’obiettivo di facilitare una società più inclusiva. È iniziata una sperimentazione con 120 dipendenti provenienti da tutte le divisioni del Gruppo.
  • Poste Centro Medico: avviato il primo centro medico di Poste in Italia, ubicato nell’head quarter di Roma. Il primo centro del genere nel paese, in cui specialisti di tutte branche della medicina sono a disposizione dei dipendenti, degli ex-dipendenti e delle rispettive famiglie. Il centro di 550 metri quadrati, che rientra nel piano Poste Welfare per i dipendenti, agevola l’accesso ai migliori servizi medici erogati da specialisti, eliminando o riducendo drasticamente il tempo di fruizione del servizio dovuto allo spostamento o di attesa.

Ieri, il Consiglio di Amministrazione di Poste Italiane S.p.A. (“Poste Italiane” o “il Gruppo”), presieduto da Maria Bianca Farina, ha approvato i risultati finanziari per il primo trimestre del 2021 (non sottoposti a revisione contabile).

Matteo Del Fante, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Poste Italiane, ha così commentato:

“Abbiamo avviato con decisione l’esecuzione del nuovo piano strategico “2024 Sustain & Innovate”. Cogliendo opportunità di business e cavalcando il miglioramento delle prospettive economiche, abbiamo conseguito una performance finanziaria solida già nel primo trimestre.

Il forte incremento dei ricavi da pacchi, ottenuto grazie al raddoppio dei volumi B2C, la continua crescita dei pagamenti con carta e il costante sviluppo della nostra attività assicurativa rafforzano la nostra determinazione ad attuare con successo il nuovo piano strategico.

I risultati sono particolarmente positivi se si tiene conto che nel corso del trimestre diverse regioni italiane sono state sottoposte a misure parziali di lockdown.

Ci siamo adattati e continuiamo ad evolverci in un mondo che cambia, fornendo al contempo tutti i nostri servizi con un’attenzione costante alle preferenze ed esigenze dei nostri clienti.

Sono soddisfatto dei risultati raggiunti in termini di ricavi e costi; siamo ora concentrati sul nostro crescente ruolo di pilastro strategico a sostegno dell’Italia, grazie alla nostra presenza omnicanale e alle nostre straordinarie persone.

Sin dai primi giorni della pandemia dello scorso anno, il nostro business diversificato ha dimostrato quella capacità di recupero fondamentale per garantire l’integrità finanziaria di Poste Italiane. Siamo sempre a fianco dei nostri clienti, colleghi e comunità al momento del bisogno; al contempo conseguiamo risultati ragguardevoli in ogni trimestre per i nostri azionisti. In questa fase della pandemia, continuiamo ad essere un operatore di riferimento per sostenere la ripresa economica.

Sono inoltre particolarmente orgoglioso della nostra collaborazione con l’Esercito Italiano nell’ambito del piano di somministrazione nazionale dei vaccini: un bacino potenziale del 37% della popolazione verrà vaccinato grazie alle dosi prenotate sulla nostra piattaforma Cloud e consegnate da Poste Italiane.

Mentre continuiamo ad avanzare rispetto ai nostri obiettivi strategici, crescendo in aree chiave e accelerando la nostra trasformazione digitale, siamo anche consapevoli del fatto che il nostro successo non è soltanto misurato dalla performance finanziaria, ma anche da come agiamo in modo responsabile a servizio del Paese.

Siamo motore del cambiamento e con la capillarità della nostra rete fisica faciliteremo la transizione digitale dell’Italia, anche attraverso il nostro coinvolgimento nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Ora, più che mai, siamo nella posizione migliore per sostenere l’economia, giocando un ruolo chiave nella società per costruire valore di lungo termine e generare rendimenti sostenibili per i nostri azionisti”.

 

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Oltre agli indicatori finanziari previsti dagli IFRS, Poste Italiane utilizza alcuni indicatori alternativi di performance, con lo scopo di fornire una rappresentazione più̀ chiara dei risultati economici e finanziari. Il significato e la composizione di tali indicatori sono descritti nel Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2021, conformemente alle Linee Guida ESMA/2015/1415 del 5 ottobre 2015.

Lo Stato Patrimoniale consolidato, il prospetto dell’utile/perdita di periodo consolidato e il rendiconto finanziario del Gruppo Poste Italiane sono allegati al presente comunicato.

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CORRISPONDENZA, PACCHI E DISTRIBUZIONE – FORTE INCREMENTO DEI RICAVI SOSTENUTO DA UN LIVELLO RECORD DI PACCHI

I ricavi del primo trimestre del settore Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione sono aumentati del 18,9% rispetto al primo trimestre dello scorso anno a € 917 milioni.

I ricavi da corrispondenza sono in calo dell’1,4% su base annua a € 509 milioni, con il contributo di Nexive che compensa il calo della corrispondenza. I volumi sono aumentati del 6,4% A/A, ma con un mix di prodotti a tariffa inferiore.

I ricavi da pacchi hanno registrato nel primo trimestre un aumento record del 75% su base annua a € 368 milioni, supportati da una notevole crescita a doppia cifra dei volumi in tutti i segmenti. Nel primo trimestre i volumi del comparto B2C sono aumentati dell’88% su base annua a 47 milioni; i volumi B2B sono in crescita del 45% su base annua a 11 milioni e i volumi C2X in aumento del 41% rispetto al primo trimestre del 2020 e pari a 2 milioni.

Nel primo trimestre, nell’ambito del programma di trasformazione degli impianti di smistamento, è stato inaugurato un nuovo hub con una capacità di lavorazione automatizzata totale di 270 mila unità al giorno. Sono stati gestiti oltre 1 milione di pacchi al giorno, il doppio rispetto al medesimo periodo dello scorso anno, e i Postini hanno consegnato 21 milioni di pacchi, valore in crescita del 46% A/A.

I ricavi da distribuzione sono pari a € 1,3 miliardi, in crescita dell’1,2% rispetto al primo trimestre del 2020, tenendo conto del confronto favorevole rispetto a marzo del 2020, mese impattato dalle misure di restrizione dello scorso anno, ma anche degli effetti dovuti ai lockdown regionali avvenuti nel primo trimestre del 2021.

Il risultato operativo (EBIT) della Strategic Business Unit ha registrato una consistente progressione nel primo trimestre del 2021, raggiungendo € 57 milioni rispetto a € -36 milioni del primo trimestre del 2020, grazie alla crescita dei ricavi da pacchi e alla riduzione dei costi del personale.

I ricavi del settore Servizi Finanziari sono diminuiti del 3,8% su base annua a € 1,3 miliardi nel primo trimestre, principalmente a causa del minor contributo del portafoglio investimenti. I ricavi lordi (inclusi i ricavi da distribuzione) sono stati solidi, supportati da una ripresa delle attività commerciali legate ai prodotti assicurativi.

Il margine di interesse netto è sceso su base annua del 7% nel primo trimestre a € 362 milioni, a fronte di tassi di interesse che permangono bassi parzialmente mitigati dai maggiori volumi provenienti dai nuovi depositi.

Le commissioni da distribuzione del risparmio postale sono aumentate dell’1,5%, rispetto al primo trimestre del 2020, a € 452 milioni grazie alla raccolta lorda dei buoni postali.

Le commissioni da distribuzione di prestiti personali e mutui ipotecari ammontano nel primo

trimestre del 2021 a € 65 milioni, in calo del 10,3% A/A, a causa di ridotte attività commerciali negli ultimi trimestri, mentre i volumi hanno continuato a crescere fino a € 797 milioni, con un incremento del 4,0% A/A e una quota di mercato in crescita.

Le commissioni sulle operazioni bancarie sono diminuite dell’8,0%, rispetto al primo trimestre del 2020, a € 199 milioni di euro, con un minor numero di bollettini fisici mitigato dai maggiori volumi provenienti dai canali digitali e reti terze.

Le commissioni da risparmio gestito sono aumentate nel primo trimestre del 14,2% A/A, a € 28 milioni, supportate da una raccolta netta positiva trainata da nuovi fondi ESG.

Il totale delle masse gestite (Total Financial Assets – TFA) ha raggiunto € 572 miliardi (in aumento di € 3 miliardi da dicembre 2020), a seguito di una raccolta netta di € 2,7 miliardi e di un effetto positivo di mercato quantificato in € 0,2 miliardi. Le Riserve tecniche assicurative sono aumentate di € 0,7 miliardi, trainate da una raccolta netta retail di € 2,0 miliardi, e i depositi sono aumentati di € 1,7 miliardi con i clienti che continuano a preferire prodotti liquidi e con maggiori afflussi dalle imprese.

Il risultato operativo è pari a € 206 milioni, in calo del 7,6% su base annua, in linea con l’andamento dei ricavi.

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I ricavi del settore dei servizi assicurativi sono cresciuti nel primo trimestre di un impressionante 40,0% su base annua, a € 496 milioni, grazie a volumi crescenti e ai prodotti a più alto margine.

I ricavi del Ramo Vita sono aumentati su base annua del 44,0% a € 459 milioni, supportati dalle maggiori vendite di prodotti multiramo, che rappresentano ora la metà dei premi lordi emessi.

I ricavi del Ramo Danni sono aumentati su tutte le linee di prodotto, grazie all’offerta modulare e ai prodotti welfare.

Il Risultato Operativo (EBIT) è cresciuto nel primo trimestre del 2021 del 53,9% A/A, a € 288 milioni, e rappresenta il maggior contributo all’EBIT di Gruppo.

Alla fine di marzo 2021, il coefficiente di solvibilità (Solvency II Ratio) del gruppo Poste Vita si è attestato al 301%. Il rapporto è aumentato nel trimestre, beneficiando di tassi “risk-free” più elevati e spread più ristretti in tutta le asset class. Le misure transitorie forniscono un cuscinetto di ulteriori 31 p.p. per far fronte alla potenziale volatilità del mercato.

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Nel primo trimestre i ricavi del settore Pagamenti e Mobile sono cresciuti di un sostanziale 16,5% A/A, per un totale di ricavi di € 192 milioni, confermando la leadership di PostePay nel mercato dei pagamenti digitali in rapida espansione. I ricavi da pagamenti con carta sono aumentati del 20,3% a € 101 milioni e i ricavi da servizi Telco sono in crescita dell’8,6% A/A a € 74 milioni. È proseguito lo spostamento verso le carte Evolution, con un maggior margine ricorrente, con il totale delle carte ora sopra gli 8 milioni (in crescita del 14,3% A/A).

La componente Altri Pagamenti è aumentata nel primo trimestre del 34,2% A/A a € 17 milioni, principalmente grazie al recupero di partite fiscali sospese nel 2020.

Nel primo trimestre del 2021 i ricavi da servizi Telco sono aumentati dell’8,6% A/A a € 74 milioni, beneficiando della base clienti fidelizzata sia nel fisso che nel mobile, che ha raggiunto quota 4,8 milioni di utenti (+7% A/A).

Il numero delle transazioni di e-commerce nel primo trimestre del 2021 è cresciuto ulteriormente, raggiungendo 123,3 milioni (+51% A/A), supportando la strategia digitale delineata nel piano “24 Sustain & Innovate”.

Il Risultato Operativo (EBIT) del settore nel primo trimestre del 2021 è pari a € 70 milioni, in crescita del 3,4%, con i pagamenti digitali che compensano la riduzione dei volumi di bollettini e i maggiori costi dei servizi Telco, mentre il nuovo contratto di fornitura di rete dei servizi di telefonia mobile consentirà di conseguire efficienze già dal secondo semestre del 2021.

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EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

L’anno 2021 è iniziato in uno scenario economico generale ancora fortemente condizionato dall’emergenza sanitaria in corso ma con prospettive di ripresa incoraggianti grazie ai programmi di vaccinazione e alle politiche espansive adottate a sostegno dell’economia[1].

In tale contesto il Gruppo ha confermato il suo ruolo di operatore sistemico a livello nazionale, di azienda flessibile e resiliente, non solo con riferimento alla performance economico-finanziaria, ma anche in relazione alla responsabilità sociale per supportare il paese nel superare l’emergenza sanitaria e rilanciare la produzione e gli investimenti. In tale senso assume rilievo il ruolo attivo del Gruppo nella campagna di distribuzione dei vaccini[2] e nella gestione della piattaforma informatica per la prenotazione delle vaccinazioni, attraverso la quale sarà vaccinato un italiano su tre, inclusa tutta la popolazione della Lombardia.

Il nuovo Piano Strategico “24SI”, presentato il 19 marzo 2021, mira a confermare il ruolo dell’azienda quale “pilastro strategico” per il Paese, con una rinnovata attenzione ai temi di sostenibilità delle strategie aziendali e di omnicanalità dei modelli di servizio.

La visione per il futuro è chiara: massimizzare il valore della principale rete distributiva omnicanale d’Italia, facendo leva sulla accresciuta reputazione e fiducia dei clienti. A tal fine sono previsti rilevanti investimenti in tecnologia e logistica per accelerare il percorso di trasformazione del Gruppo, innovando il modello di business e ampliando l’offerta dei prodotti e servizi sia in termini di contenuti, sia di canali e modalità di erogazione.

Le attività del Gruppo mirano a creare un impatto positivo per i clienti, le comunità e tutte le parti interessate, promuovendo integrità, trasparenza e una gestione etica e responsabile. L’azienda investe nelle proprie persone per costruire un ambiente di lavoro inclusivo che garantisca pari opportunità.

I risultati del primo trimestre del 2021 dimostrano che il percorso di innovazione e consolidamento, tracciato con il piano “24SI”, è stato positivamente intrapreso dal Gruppo; gli obiettivi economici previsti per l’anno 2021 si basano sull’auspicabile previsione di un continuo miglioramento della situazione emergenziale, nel corso dei mesi, fino al raggiungimento di un “new-normal” nel corso del 2022.

INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE

Poste Italiane, in linea con gli orientamenti pubblicati il 5 ottobre 2015 dall’European Securities and Markets Authority (ESMA/2015/1415), presenta in questo Resoconto, in aggiunta ai dati economico-patrimoniali e finanziari previsti dagli International Financial Reporting Standards (IFRS), alcuni indicatori da questi ultimi derivati, che forniscono al management un ulteriore parametro per la valutazione delle performance conseguite dal Gruppo. Gli indicatori alternativi di performance utilizzati sono:

EBIT (Earning before interest and taxes) – indicatore che evidenzia il risultato prima degli effetti della gestione finanziaria e di quella fiscale.

EBIT margin – rappresenta un indicatore della performance operativa ed è calcolato come rapporto tra il Margine Operativo (EBIT) e i Ricavi Totali. Tale indicatore è anche presentato distintamente per ciascuna Strategic Business Unit.

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA DEL GRUPPO – è la somma delle Attività finanziarie, della Cassa e Depositi BancoPosta, delle Disponibilità liquide e mezzi equivalenti, delle Riserve tecniche assicurative (esposte al netto delle Riserve tecniche a carico dei riassicuratori) e delle Passività finanziarie. Tale indicatore è anche presentato distintamente per ciascuna Strategic Business Unit.

 

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Poste Italiane presenta la propria informativa finanziaria trimestrale su base volontaria, attraverso una rappresentazione del proprio business sintetica e focalizzata sulle informazioni rilevanti nel rispetto di quanto consentito dalla Delibera Consob n. 19770 del 26 ottobre 2016 che attribuisce facoltà agli emittenti quotati, aventi l’Italia come Stato membro d’origine, di comunicare al pubblico, su base volontaria, informazioni finanziarie periodiche aggiuntive ulteriori rispetto alle relazioni finanziarie annuali e semestrali.

Il Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2021 sarà pubblicato entro il 15 maggio 2021 e messo a disposizione del pubblico presso la sede sociale, sul sito internet della Società (www.posteitaliane.it), presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato “eMarket Storage” (www.emarkestorage.com), nonché depositato presso la società di gestione del mercato Borsa Italiana S.p.A. (www.borsaitaliana.it).

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Dichiarazione del dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Il sottoscritto, Alessandro Del Gobbo, in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili del Gruppo Poste Italiane

DICHIARA

ai sensi dell’art. 154-bis comma 2 del Testo Unico della Finanza del 24 febbraio 1998 che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

 

Il documento contiene una sintesi di informazioni finanziarie che non dovrebbero essere considerate un sostituto del Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2021 del Gruppo Poste Italiane.

Dichiarazioni previsionali e altre informazioni importanti

Questo documento contiene alcune dichiarazioni previsionali, che riflettono le attuali opinioni del management di Poste Italiane in merito ad eventi futuri e alle prestazioni finanziarie e operative della Società e del Gruppo.

Tali dichiarazioni previsionali sono rese alla data del presente documento e si basano su aspettative attuali, ipotesi ragionevoli e proiezioni su eventi futuri e sono, pertanto, soggette a rischi e incertezze. I futuri ed effettivi risultati e prestazioni potrebbero infatti materialmente differire da quanto espresso o implicito in questa presentazione, a causa di diversi fattori, molti dei quali al di fuori della capacità di Poste Italiane di prevedere, controllare o stimare con precisione, ivi inclusi, senza pretesa di completezza, cambiamenti del quadro legislativo e regolamentare, sviluppi del mercato, fluttuazioni dei prezzi e altri rischi e incertezze, quali, a titolo esemplificativo, rischi derivanti dalla recente pandemia da Covid-19 e dalle misure restrittive adottate da ciascuna Nazione per farvi fronte.

Le dichiarazioni previsionali contenute nel presente documento non costituiscono una garanzia sulle prestazioni future e, pertanto, si avverte di non fare indebito affidamento su di esse.

Questo documento non costituisce una raccomandazione relativa ai titoli della Società, non contiene un’offerta di vendita o nessuna sollecitazione all’offerta di acquisto di titoli emessi da Poste Italiane o da una qualsiasi delle sue società del Gruppo o altre forme di attività, prodotti o servizi finanziari.

Fatto salvo quanto richiesto dalla normativa vigente, Poste Italiane nega qualsiasi intenzione o obbligo di aggiornare o rivedere le dichiarazioni previsionali contenute nel presente documento per riflettere eventi o circostanze successive alla data del medesimo.

Questo documento include informazioni finanziarie di sintesi e non deve essere considerato un sostituto del bilancio completo di Poste Italiane.

Addizioni di numeri nel documento potrebbero non tornare a causa di arrotondamenti.

[1] La Conferenza sul commercio e l’economia dell’ONU ha rilasciato a marzo 2021 una dichiarazione ufficiale in cui vede la ripresa economica globale post-Covid più positiva di quanto inizialmente previsto. Secondo il report, il Prodotto Interno Lordo nel 2021 crescerà a livello mondiale del 4,7%, dopo la contrazione del 3,9% nel 2020, coinvolgendo tutti gli Stati del pianeta, sia quelli in via di sviluppo che i più ricchi.

[2] Nei primi quattro mesi del 2021 Poste Italiane ha contribuito alla campagna per la vaccinazione anti Covid-19 attraverso la gestione della catena logistica per la distribuzione di diversi milioni di dosi di vaccino e ha messo a disposizione la propria piattaforma informatica online per la gestione delle prenotazioni.

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