La trimestrale mette il turbo alle azioni di Palantir, la più controversa società californiana di data mining con profondi legami con i servizi segreti e le agenzie militari statunitensi.
Il titolo è salito del +19% oggi a Wall Street dopo che che la società guidata da Alex Karp (nella foto) ha riportato il quarto trimestre consecutivo di redditività e gli utili più alti dalla sua fondazione 20 anni fa, citando la forte domanda di nuove offerte di intelligenza artificiale, segnala Bloomberg.
La società ha registrato un utile netto di 72 milioni di dollari nel trimestre terminato il 30 settembre e un aumento del 17% delle entrate, a 558 milioni di dollari.
“Abbiamo ottenuto il profitto più significativo nei vent’anni di storia della nostra azienda”, ha scritto giovedì l’amministratore delegato di Palantir, Alex Karp, in una lettera agli azionisti. “Con questi risultati, la nostra azienda è ora idonea per l’inclusione nell’indice S&P 500, un traguardo a cui abbiamo lavorato e che sapevamo fosse a portata di mano”.
La compagnia è nota per il suo lavoro a sostegno della difesa nazionale. In particolare, durante la pandemia sia gli Stati Uniti sia i suoi alleati si sono affidati al software Palantir per il tracciamento dei contatti e nell’analisi dei dati sanitari. (Anche Il policlinico Agostino Gemell utilizzerà Foundry, la piattaforma operativa innovativa di Palantir, per la gestione e l’elaborazione su larga scala dei dati clinici, qui l’approfondimento di Startmag).
. Inoltre, il software di Palantir aggrega e analizza i dati per aziende come Airbus e Merck & Co, ricorda ancora Bloomberg. E dopo la pandemia, la guerra in Ucraina ha rappresentato un’altra occasione di profitto per la società tecnologica. La società assisterà anche il procuratore generale dell’Ucraina nelle indagini sui presunti crimini di guerra russi.
Inoltre, l’azienda opera in Israele da più di dieci anni. Tuttavia, Palantir ha rifiutato di commentare il ruolo che il suo software di intelligenza artificiale sta giocando nei conflitti attuali.
Tutti i dettagli.
RICAVI E UTILI OLTRE LE STIME
I ricavi di Palantir per il terzo trimestre sono aumentati del 17% a 558 milioni di dollari, rispetto ai 478 milioni di dollari dell’anno precedente. La società ha riportato un utile netto di 72 milioni di dollari, ovvero 3 centesimi per azione, rispetto a una perdita netta di 123,9 milioni di dollari nel trimestre dell’anno precedente.
LA SPINTA DALL’AI
Come osserva Bloomberg, azioni di Palantir sono in fibrillazione da quando ha annunciato una forte domanda per le sue offerte di intelligenza artificiale all’inizio di quest’anno, con il debutto di un nuovo prodotto per l’AI.
Ad aprile Palantir ha lanciato una nuova piattaforma di intelligenza artificiale generativa e funziona sulla stessa tecnologia alla base di ChatGPT. La piattaforma AI dell’azienda consente ai settori commerciali e governativi di utilizzare modelli linguistici di grandi dimensioni basati sui propri set di dati privati. Karp ha detto quest’estate che gli strumenti erano così potenti che non era nemmeno sicuro di doverli vendere ad alcuni clienti.
CRESCONO I CLIENTI COMMERCIALI
Intanto, il numero di clienti commerciali dell’azienda è cresciuto del 37% nel terzo trimestre raggiungendo 181. Nel frattempo, i ricavi commerciali sono aumentati del 23% arrivando a 251 milioni di dollari.
DELUDONO QUELLI GOVERNATIVI
Ciò ha superato la crescita dei ricavi dei clienti governativi, che sono aumentati del 12% raggiungendo i 308 milioni di dollari. Le entrate dell’azienda provenienti dai governi hanno deluso le aspettative degli analisti pari a 319 milioni di dollari. David Glazer, Chief Financial Officer di Palantir, ha affermato in un’intervista che il rallentamento della spesa pubblica durante il terzo trimestre riflette “l’incertezza a breve termine” relativa al budget.
LE PREVISIONI
La società di analisi dei dati con sede a Denver ha dichiarato di aspettarsi un utile operativo rettificato per l’anno compreso tra 607 e 611 milioni di dollari, battendo una media delle stime degli analisti di 577 milioni di dollari. La società ha inoltre affermato di prevedere ricavi per il 2023 pari a circa 2,22 miliardi di dollari, superando di poco le aspettative degli analisti.
A PROPOSITO DELLA GUERRA TRA ISRAELE E HAMAS
Infine, come già detto, la società è nota per il suo lavoro di difesa e intelligence con il governo degli Stati Uniti e, durante la call con gli investitori, il ceo Alex Karp ha affrontato la guerra in corso tra Israele e Hamas.
“Palantir fornisce i suoi prodotti solo agli alleati occidentali”, ha detto Karp. “Non abbiamo mai fornito i nostri prodotti ai nemici; sosteniamo con orgoglio il governo degli Stati Uniti. Sono orgoglioso che stiamo sostenendo Israele in ogni modo possibile”.
D’altronde, come ricordava Forbes, Karp ha dichiarato: “I brutti tempi sono molto positivi per Palantir” perché i suoi prodotti sono “costruiti per il pericolo”.