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Ubi banca banche

Perché i sindacati sballottano Ubi Banca

Il 13 settembre è il giorno scelto dai sindacati del gruppo Ubi per manifestare la contrarietà alle operazioni di esternalizzazione deliberate da Ubi. Tutti i dettagli

 

Il 13 settembre è il giorno scelto dai sindacati del gruppo Ubi Banca per manifestare, anche attraverso il coinvolgimento e la partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori, la contrarietà alle operazioni di esternalizzazione deliberate da Ubi guidata dall’ad, Victor Massiah.

Nelle 8 piazze in cui hanno sede gli uffici oggetto di cessione (Bari, Bergamo, Brescia, Chieti, Cuneo, Jesi, Milano e Pesaro) le organizzazioni sindacali hanno organizzato assemblee e presidi che hanno anche l’obiettivo di accendere i riflettori sul rischio che a questa operazione ne possano seguire altre.

«ESTERNALIZZAZIONI UBI: “OGGI 100 PERSONE, DOMANI?”» è infatti il titolo attribuito all’iniziativa: un titolo con cui “vogliamo esprimere la nostra preoccupazione e richiamare al senso di solidarietà i dipendenti del Gruppo: “NESSUNO È ESCLUSO”, “SIAMO TUTTI COINVOLTI” sono le sollecitazioni contenute nei volantini che invitano i dipendenti alla partecipazione”, si legge in una nota.

“Proprio all’insegna del coinvolgimento e del sostegno che intendiamo esprimere alle lavoratrici e ai lavoratori coinvolti dall’operazione, alle iniziative delle 8 piazze colpite dalle cessioni, altre se ne sono aggiunte: ad Arezzo è stata convocata un’assemblea del personale, a Torino si terrà un presidio sotto la sede della Giunta regionale”, hanno scritto le organizzazioni Fabi, Uilca, Fisac, First e Unisin.

Di seguito l’articolazione completa della protesta

“Con tali iniziative daremo prova della capacità di mobilitazione del Sindacato in UBI, realizzando condizioni più favorevoli all’avvio del confronto con la controparte: un confronto che si preannuncia estremamente complesso e dall’esito non scontato, considerato altresì che la questione esternalizzazione si intreccia con le rivendicazioni che, con l’obiettivo di rafforzare l’area contrattuale, sono presenti nella piattaforma di rinnovo del CCNL del Credito in discussione in queste settimane”, si conclude il comunicato dei sindacati.

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