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Nadef, ecco il testo integrale. Che cosa farà il governo su fisco, debito e non solo

Che cosa si legge nella Nota di aggiornamento al Def (Nadef). Il documento integrale

Nel 2021 il Pil si attesterà a +6% e nel 2022 segnerà un +4,7% programmatico. E’ quanto si legge nella bozza della Nadef sul tavolo del Consigli dei Ministri.

Nel documento si prevede quindi che gli interventi in programma per il prossimo anno spingeranno la crescita di mezzo punto percentuale: si parte infatti da +4,2% tendenziale. Nello scenario programmatico la crescita del Pil sarà poi del 2,8 per cento nel 2023 e 1,9 per cento nel 2024.

IL TESTO INTEGRALE DELLA BOZZA DELLA NADEF

Si legge anche nella bozza della Nadef: “Gli interventi di politica fiscale che il governo intende adottare determinano un rafforzamento della dinamica espansiva del Pil nell’anno in corso e nel successivo. Rilevano in particolare la conferma delle politiche invariate e il rinnovo di interventi in favore delle Pmi e per la promozione dell’efficientamento energetico e dell’innovazione. Si avvia inoltre la prima fase della riforma dell’Irpef e degli ammortizzatori sociali e si prevede che l’assegno unico universale per i figli sia messo a regime”.

Il più alto livello di Pil e il minor deficit fanno anche sì che il rapporto tra debito pubblico e prodotto non salga ulteriormente quest’anno, come previsto nel Def, ma scenda invece al 153,5 per cento, dal 155,6 per cento nel 2020″, si legge nella bozza della nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza con le previsioni economiche per il 2021.

Il deficit torna sotto il 10%, riducendo il livello rispetto alle previsioni di primavera. L’indebitamento netto, come si legge nella bozza della Nota di aggiornamento al Def sul tavolo del Consiglio dei ministri, nel 2021 si attesterà al 9,4% (dall’11,8 stimato nel Def). Nel 2022 il deficit sarà al 5,6%, per scendere al 3,9% nel 2023 e avvicinarsi al 3% nel 2024 (3,3%).

IL TESTO INTEGRALE DELLA BOZZA DELLA NADEF

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