Il dato USA sull’inflazione (CPI) di dicembre si è attestato al 6,5%, leggermente inferiore alle previsioni del 6,6%, mentre l’inflazione core è scesa al 5,7%, in linea con le aspettative dei mercati.
L’EFFETTO DELLE POLITICHE FED SULL’INFLAZIONE
La Federal Reserve si sentirà rassicurata dal fatto che i suoi rialzi dei tassi stanno avendo, finora, l’effetto desiderato, dato che l’inflazione statunitense è in calo per il sesto mese consecutivo, attestandosi al livello più basso in più di un anno. L’inflazione di oggi, insieme ai dati sui salari non agricoli della scorsa settimana, farà sì che la Fed riconsideri il ritmo dei rialzi dei tassi, visto che si riunirà tra poche settimane.
AUMENTERANNO I TASSI?
La pubblicazione dei dati odierni fa aumentare le probabilità di un aumento dei tassi dello 0,25% all’inizio del mese prossimo, un ulteriore passo indietro rispetto al precedente aumento dello 0,50%.
COSA DICONO I DATI SULL’OCCUPAZIONE E SUI SALARI
Allo stesso tempo, le richieste iniziali di disoccupazione e quelle continue sono risultate entrambe inferiori alle aspettative, indicando un mercato del lavoro statunitense ancora solido.
I dati sui salari saranno probabilmente al centro dell’attenzione della Fed in futuro, in quanto diventeranno sempre più importanti per determinare l’entità e la velocità del calo dell’inflazione al consumo.