Fca di Marchionne giudicata da Ubs, Morgan Stanley e Barclays
L’articolo di Paola Longo, giornalista di MF Dow Jones, con i report di analisti e banche d’affari
Sergio Marchionne lascia il timone di Fca con zero debito, un piano al 2022 solido e l’opzione polo del lusso come asso nella manica. Con l’ad, una vera e propria star per gli analisti, Fca – per parafrasare le parole del presidente John Elkann al Capital Markets Day del primo giugno – è passata dal rischio retrocessione a giocare in Champions League.
I NUMERI DI FCA
Marchionne è stato capace di trasformare la Fiat oberata da debiti, a cui General Motors preferì pagare 2 miliardi di dollari piuttosto che acquistarla, in un colosso che tra Fca, Cnh Industrial e Ferrari capitalizza circa 60 miliardi di euro e lascia il gruppo con la promessa mantenuta sul debito. E un piano che ha raccolto il plauso della comunità finanziaria.
COSA DICE BARCLAYS
L’aggettivo forse più ricorrente tra quelli usati dagli analisti per definire l’ultimo business plan Fca di Marchionne, non a caso, è stato solido. “Strategia solida” e nel complesso un giudizio molto positivo sul Capital Markets Day, affermava Barclays (overweight su Fca), mentre per Ubs (buy) il gruppo con l’impronta data ai prossimi anni da Marchionne è “la storia di momentum degli utili piú visibile tra i produttori europei al 2019 sul ciclo di prodotto” ed è “sottovalutata dal consenso”.
IL REPORT DI UBS
Il piano di Marchionne, spiegava Ubs, “modella il profilo di Fca come un attraente partner potenziale per un consolidamento del settore”. E c’è potenziale per una “ulteriore creazione di valore per gli azionisti” dall’ottimizzazione del portafoglio (ad esempio il prossimo spin-off di Magneti Marelli).
COSA DICE BANCA IMI
Il piano aveva rafforzato la visione di Banca Imi (buy) secondo cui la societá è posizionata meglio , con un piano di investimenti “sostenibile” e un “piano di lanci di modelli serio”, e può diventare un player di primo piano nel campo delle auto premium.
IL COMMENTO DI MEDIOBANCA
Per Mediobanca Securities (outperform) ‘cash is king…e rende l’M&A più facile’. Come a dire che con una posizione netta di cassa positiva è tutto più semplice.
I GIUDIZI DI MORGAN STANLEY
E Morgan Stanley (overweight) si è spinta a individuare altri “sette passi che potrebbero potenzialmente raddoppiare il titolo”: spin-off o vendita di Magneti Marelli (vale 1 euro/azione), spin-off o vendita di Maserati e Alfa Romeo (3 euro), raggiungimento del rating investment grade (1 euro), ottimizzazione del finco (2 euro), uscita dal business a marchio Fiat in Europa/America Latina (3 euro), trasparenza strategica finanziaria su Jeep e Ram (nuova struttura di reporting; 6 euro), Waymo (con cui Fca ha una collaborazione sulla guida autonoma; 2 euro).
Articolo pubblicato su Mf/Milano finanza
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