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Escalation Russia

Enel, Intesa Sanpaolo, Pirelli e non solo. Chi non russa in Russia

Chi c'era e che cosa si è detto all'incontro tra Putin e grandi aziende italiane come Enel e Intesa Sanpaolo

 

Si è tenuto oggi, in video collegamento, un incontro tra il presidente della Federazione Russa Vladimir Putin e una delegazione composta da oltre 16 tra le principali imprese italiane che operano in Russia.

L’evento, organizzato ed organizzato dalla Camera di Commercio Italo-Russa (Ccir) guidato dal presidente Vincenzo Trani, è stata la prima occasione in cui il mondo imprenditoriale italiano ha avuto il modo di avere un confronto diretto.

LO STATUS DEI RAPPORTI COMMERCIALI TRA ITALIA E RUSSIA

In un contesto di supporto e ripartenza dei rapporti commerciali tra Italia e Russia — nei primi nove mesi del 2021 l’interscambio tra i due paesi ha registrato un aumento del 43,89 per cento rispetto allo stesso periodo del 2020 e i dati annualizzati ipotizzano un ritorno ai dati pre-crisi — l’incontro, annunciato lo scorso 6 dicembre dal ministro del Commercio e dell’Industria Denis Manturov, è stato volto ad accrescere ulteriormente le relazioni imprenditoriali tra le aziende associate alla Ccir e le istituzioni commerciali della Federazione Russa ed è stato caratterizzato da un dialogo aperto fra i partecipanti sullo dei legami, economici e industriali tra i due Paesi.

IL MANCATO RICONOSCIMENTO RECIPROCO DI VACCINI E CERTIFICAZIONI RAPPRESENTA UN OSTACOLO

“I contatti e i viaggi d’affari sono ostacolati dal fatto che la Russia l’Ue non hanno ancora completato il processo di riconoscimento reciproco dei vaccini e dei certificati di vaccinazione”, ha detto il presidente russo Vladimir Putin incontrando alcuni principali rappresentanti delle imprese italiane.

PUTIN CITA LO STUDIO DELLO SPALLANZANI SULL’EFFICACIA DI SPUTNIK V

In questo contesto, Putin ha menzionato una recente ricerca comparativa congiunta russo-italiana sui vaccini contro il coronavirus, eseguita dall’Istituto per le malattie infettive dell’Italia. Secondo questa ricerca, conclude il presidente, il vaccino russo Sputnik V “ha mostrato il più alto titolo di un altro contro il ceppo Omicron ancora una volta ha dimostrato la sua efficacia”.

TENSIONI IN UCRAINA FUORI DALL’ORDINE DEL GIORNO DELL’INCONTRO

L’incontro del presidente Putin con gli industriali italiani, che si è tenuto in streaming questa mattina, non era legato alle sanzioni o all’escalation delle tensioni in Ucraina. A spiegarlo è stato il portavoce presidenziale Dmitry Peskov, secondo quanto riportato dall’agenzia RIA Novosti, aggiungendo che si tratta di incontri periodici (un modo per rispondere alle indiscrezioni, non confermate, di presunte pressioni del governo italiano per far slittare l’incontro alla luce della situazione geopolitica).

ENEL, PIRELLI E INTESA SANPAOLO TRA LE AZIENDE PARTECIPANTI

Tra le aziende energetiche era presente al meeting Enel con il suo ad Francesco Starace, mentre mancavano Eni e Snam, che avevano comunicato per tempo che non avrebbero partecipato. Presenti, tra gli altri, l’amministratore delegato di Pirelli, Marco Tronchetti Provera, e Antonio Fallico, presidente di Banca Intesa Russia.

OBIETTIVO DELL’INCONTRO

L’obiettivo dell’incontro, come spiegato dal Cremlino, era di “discutere le domande di attualità della cooperazione commerciale, economica e di investimento tra la Russia e l’Italia, così come le prospettive di ulteriore espansione delle relazioni commerciali tra gli imprenditore dei due Paesi”. Da questo punto di vista c’è “particolare attenzione alle possibilità di rafforzare la cooperazione nel campo dell’energia, dell’industria, della finanza e tecnologie delle rispettose dell’ambiente”.

FILIERA ITALIA: “NESSUN INVITO A NON PARTECIPARE”

Per quanto riguarda il settore che rappresento, c’erano anche altre aziende, non abbiamo avuto interlocuzioni di questo tipo. Non abbiamo mai avuto da nessuno del sistema Italia inviti a non partecipare ad una riunione che, in realtà, crea ponti, dialogo, sinergie e non ha niente a che fare con tensioni politiche”. Lo ha detto a Sky Tg24 Luigi Scordamaglia, presidente di Filiera Italia, tra gli imprenditori che hanno partecipato alla delegazione di grandi gruppi industriali italiani che oggi ha incontrato online il presidente russo Vladimir Putin.

TRANI: “PUTIN HA RICONOSCIUTO IL RUOLO IMPORTANTE DELL’ITALIA NELLO SCAMBIO COMMERCIALE”

“Il presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin ha riconosciuto il ruolo molto importante dell’Italia nello scambio commerciale tra i nostri paesi. Ha evidenziato come l’Italia sia il terzo partner europeo e come sia un partner strategico per lo sviluppo del business in Russia”. Ad affermarlo all’Adnkronos è il presidente della Camera di Commercio italo-russa, Vincenzo Trani, dopo l’incontro di oggi tra Putin e le principali imprese italiane attive con la Russia. Traini è uno dei maggiori azionisti della società attiva in Russia, Delimobil, nel cui board c’è anche Matteo Renzi.

L’INCONTRO ORGANIZZATO DALLA CAMERA DI COMMERCIO ITALO-RUSSA (CCIR)

L’incontro, che è stato organizzato dalla Camera di Commercio Italo-Russa e che ha coinvolto anche il Comitato imprenditoriale italo-russo presieduto da Marco Tronchetti Provera, “era previsto durasse un’ora e mezza, invece è durato due ore e mezza. Il presidente russo, che era accompagnato da otto ministeri, dal presidente di Rosneft e dal Ceo del fondo sovrano russo Rdif Kirill Dmitriev, ha fatto uno speech iniziale prima di lasciare la parola a me, come presidente della Camera di Commercio italo-russa e poi a Tronchetti, come presidente del Comitato imprenditoriale Pro italo russo”.

“Dopo i nostri speech – racconta Trani – sono intervenuti gli imprenditori italiani che partecipavano all’ incontro con interventi molto concreti e diretti. Hanno fatto una breve introduzione del loro business e hanno illustrato concretamente le problematiche nello sviluppo dei propri business. Ad ogni imprenditore ha risposto personalmente il presidente Putin coinvolgendo i ministeri. Le risposte agli imprenditori sono state concrete. È stato un incontro molto rilassato, molto amichevole. La sensazione è stata quella di un tavolo di persone che collaborano tra loro e c’era l’impressione di un incontro con colleghi più che con un Capo di Stato”.

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