Larry Fink, l’amministratore delegato di BlackRock, la la grande società di investimento al mondo, pensa che attorno agli investimenti ESG si sia sviluppata una “brutta” narrazione che “sta creando grande polarizzazione” nella società.
GLI ATTACCHI A BLACKROCK (E A FINK)
Con ESG si intendono quei fattori di sostenibilità che valutano l’impatto ambientale (environmental), sociale (social) e gestionale (governance) di un investimento. Negli ultimi anni, a seguito della maggiore attenzione per la “sostenibilità” e per le opportunità di profitto legate alla transizione ecologica, questa sigla ha assunto una grande importanza all’intero del mondo finanziario, ma si è anche attirata grosse critiche.
Intervistato da Bloomberg durante il Forum economico mondiale di Davos, Fink ha detto che “per la prima volta nella mia carriera professionale, ora gli attacchi sono personali. Stanno cercando di demonizzare le questioni” associate agli ESG.
CHI CRITICA GLI ESG
Da qualche anno, nelle sue lettere agli amministratori delegati internazionali, Fink si sofferma molto sui rischi legati ai cambiamenti climatici e sulla necessità di accelerare con la transizione energetica verso le fonti e i combustibili a basse emissioni. Eppure BlackRock non viene criticata soltanto dagli ambienti conservatori, che la accusano di aver sposato un’agenda politica mettendo in secondo piano i ritorni economici, ma anche da quelli progressisti e più sensibili alla questione ecologica: a loro dire, la società sarebbe “verde” solo in apparenza e non nella realtà, dato che continua a investire in asset legati ai combustibili fossili.
Gli ESG, ad esempio, non piacciono affatto a Elon Musk, che pure guida un’azienda – Tesla – che si occupa di automobili elettriche e di energia solare: su Twitter ha scritto recentemente la lettera S nella sigla sta per “satanico”.
The S in ESG stands for Satanic
— Elon Musk (@elonmusk) January 16, 2023
“CAMBIARE LA NARRAZIONE”
A Bloomberg Larry Fink ha detto che “la narrazione [sugli investimenti ESG, ndr] è brutta, la narrazione sta creando questa grande polarizzazione. Se leggete davvero le lettere ai CEO che ho scritto in passato, io parlo di una transizione” dall’industria dei combustibili fossili e non di un distacco immediato.
“Stiamo facendo tutto quello che possiamo per cambiare la narrazione”, ha dichiarato l’amministratore di BlackRock. La società, oltre ad aver investito grosse somme nel 2022 per il finanziamento delle campagne politiche negli Stati Uniti, ha aumentato il numero di lobbysti a Washington, dove ha sede il Congresso americano, e in Texas, che ha accusato BlackRock e alcune banche di boicottaggio del settore petrolifero, vietando alle agenzie e alle amministrazioni statali di stipularvi contratti.
“VENDERE SPERANZA”
Fink ha anticipato che nelle prossime lettere ai dirigenti d’azienda si concentrerà sul “concetto di speranza”. BlackRock, ha spiegato, “è un’azienda che cerca di vendere speranza perché chi è che punterebbe su un’obbligazione a trent’anni a meno che non creda che fra trent’anni qualcosa sarà migliore [di oggi, ndr]?”.
Alla fine di dicembre 2022, BlackRock gestiva asset per un valore complessivo di 8,5 trilioni di dollari.
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