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Leonardo Risultati

Ecco come sarà Leonardo con Cingolani e Pontecorvo

Il 9 maggio il cda di Leonardo ha nominato Roberto Cingolani amministratore delegato (ma sarà anche dg), Lorenzo Mariani (già ad di Mbda Italia) condirettore generale e ha conferito al presidente Stefano Pontecorvo attribuzioni maggiori del suo predecessore Carta. Tutti i dettagli

 

Al via l’era Cingolani-Pontecorvo per Leonardo.

Si è riunito il 9 maggio, per la prima volta, sotto la presidenza dell’ambasciatore Stefano Pontecorvo, il consiglio di amministrazione di Leonardo nominato dall’assemblea tenutasi il giorno prima.

Il cda del colosso della difesa e aerospazio italiano (controllato al 30,2% dal Tesoro) ha votato infatti come presidente il diplomatico Stefano Pontecorvo e nominato l’ex-ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani nuovo amministratore delegato e direttore generale. Da ricordare che Assogestioni non è riuscita a far eleggere candidati nel nuovo cda di Leonardo, a differenza del fondo americano GreenWood che ha portato quattro suoi candidati nel board.

Ma tornando al nuovo assetto dei vertici di Leonardo, il consiglio ha conferito all’ad Cingolani tutte le relative deleghe per la gestione della società e del gruppo, con esclusione di specifiche attribuzioni che il consiglio, oltre a quelle non delegabili a norma di legge, ha riservato alla propria competenza. Il consiglio ha, inoltre, approvato l’istituzione, dal primo giugno 2023, della nuova Direzione Generale Business & Operations assegnata a Lorenzo Mariani con il ruolo di condirettore generale.

Un triumvirato per la guida di Leonardo con Mariani come condirettore generale, o “governance a tre” come la definisce Repubblica.

E con due nuovi dg (Cingolani e Mariani), era pressoché scontata l’uscita del precedente direttore generale Lucio Valerio Cioffi.

Proprio oggi, la società di Piazza Monte Grappa ha comunicato che, “a seguito del nuovo riassetto organizzativo annunciato all’esito del Consiglio di Amministrazione tenutosi il 9 maggio 2023, che ha provveduto a revocare le deleghe attribuite all’Ing. Lucio Valerio Cioffi in qualità di Direttore Generale, l’Azienda e lo stesso Ing. Cioffi hanno individuato una soluzione consensuale per un percorso progressivo di uscita” dal gruppo.

Tutti i dettagli.

LE DELEGHE CONFERITE AL PRESIDENTE PONTECORVO

Il consiglio, nel quadro di un nuovo assetto organizzativo che sarà perfezionato nelle prossime settimane e che condurrà una significativa razionalizzazione della struttura, ha conferito al presidente Stefano Pontecorvo, al quale spetta la rappresentanza legale della società e la firma sociale ai sensi di legge e di Statuto, alcune attribuzioni.

Come si legge nella nota ufficiale arrivata dopo il voto dei soci, l’ambasciatore Pontecorvo avrà infatti deleghe di un certo peso come i “Rapporti Istituzionali”, la “Sicurezza di Gruppo” e “il coordinamento per i progetti di Finanza Agevolata”.

Si tratta di un cambio di passo per la presidenza di Leonardo. Nel 2020 il consiglio, in linea con l’assetto precedente, aveva conferito al Presidente Luciano Carta, alcune attribuzioni ma solo “Sicurezza di Gruppo”, “Group Internal Audit” e “Rapporti Istituzionali”. Quest’ultima, tra l’altro, da esercitarsi in coordinamento con l’amministrazione (allora Alessandro Profumo).

LE DELEGHE AL NEO AD ROBERTO CINGOLANI

Per quanto riguarda l’ad invece, Cingolani – che è stato nominato anche direttore generale – avrà le deleghe “per la gestione della Società e del Gruppo”. “In buona sostanza, Cingolani avrà il ruolo di capoazienda, a partire dall’area di Ricerca&Sviluppo (di cui si era già occupato prima di essere chiamato al governo da Draghi) e dovrà guidare Leonardo verso i nuovi business, dalla cybersicurezza alle nuove tecnologie applicate ai satelliti e ai supercomputer” sottolinea Repubblica.

Dunque, “Cingolani avrà la doppia carica, ad e dg, come era stato nel triennio del “ferroviere” Moretti, ma non con il successore Profumo”, osserva Gianni Dragoni sul suo blog Poteri Deboli. “Ora la carica di dg è — ricorda ancora Dragoni — affidata a Valerio Cioffi, il quale però è un mezzo d.g., con competenze solo su alcune aree di attività del gruppo (in sostanza non tocca palla su elicotteri e elettronica, che rispondono solo all’ad). La sorte di Cioffi verrà decisa dal nuovo cda, potrebbe tornare a fare il capo divisione, era il capo divisione dei velivoli prima della nomina a dg, non si esclude che possa decidere di lasciare il gruppo”.

IL RUOLO DI LORENZO MARIANI (EX MBDA)

Inoltre, il cda di Leonardo ha approvato l’istituzione della nuova direzione generale Business & Operations, con a capo Lorenzo Mariani con il ruolo di condirettore generale.

Dunque Mariani, finora ad di Mbda Italia, gruppo missilistico europeo composto da Airbus (37,5%), BAE Systems (37,5%) e Leonardo (25%), si occuperà di sviluppo commerciale dei nuovi prodotti per Leonardo.

L’USCITA DELL’EX DG CIOFFI

Infine, oggi Leonardo ha comunicato la cessazione della carica di Dg per Lucio Valerio Cioffi. Secondo la nota dell’azienda, “l’Ing. Cioffi continuerà a mantenere il rapporto di lavoro con l’Azienda in qualità di Dirigente fino al completamento del percorso condiviso e, conseguentemente, non sono previste indennità di fine rapporto, né attribuzioni di indennità o altri benefici legati alla cessazione dalla carica. L’Ing. Cioffi manterrà, data la continuità del rapporto di lavoro, i diritti connessi al vigente sistema di incentivazione previsto dalla politica di remunerazione della Società”.

Quindi “Leonardo ringrazia l’Ing. Lucio Valerio Cioffi per il prezioso contributo che ha garantito nei diversi ruoli a responsabilità crescente in quasi 40 anni di servizio, nei quali ha rappresentato per l’intero gruppo un modello di riferimento manageriale, caratterizzato da dedizione, competenza, integrità e passione. L’Azienda porge all’Ing. Lucio Valerio Cioffi i migliori auguri per un futuro ricco di nuove soddisfazioni” ha concluso la nota.

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