Nel consiglio di amministrazione della Leonardo presieduto da Stefano Pontecorvo e guidato dall’ad, Roberto Cingolani, sono entrati tutti e quattro i candidati di GreenWood Investors, la società di investimento statunitense che rappresenta gli azionisti GreenWood Builders Fund II, Sachem Head e Banor Sicav – Mistral Long Short Equity, per una quota complessiva dell’1,55 per cento. Il nuovo board del gruppo della difesa e dell’aerospazio vede dunque la presenza di Giancarlo Ghislanzoni, Silvia Stefini, Dominique Levy e Steven Wood, fondatore di GreenWood.
– Leggi anche: Figuraccia Assogestioni in Leonardo, tutti i perché
IL CURRICULUM DI GIANCARLO GHISLANZONI
Come si legge sul suo profilo LinkedIn, Giancarlo Ghislanzoni (nella foto) è nato nel 1960 e ha lavorato per trentatré anni, dal 1987 al 2020, nella società di consulenza strategica McKinsey & Company, che l’ha infine designato senior partner emerito. È considerato un esperto di processi di change management (turnaround, integrazioni, globalizzazione) e di programmi di miglioramento operativo.
Dal 2011 al 2016 è stato a capo della divisione Advanced Industries Sector di McKinsey nell’area EMEA (Europa, Medioriente e Africa): si è occupato di aerospazio e difesa, di automotive e assemblaggio, di impiantistica e di elettronica industriale.
Possiede una laurea specialistica in Ingegneria meccanica all’Università di Genova e un master in Business Administration all’INSEAD, la scuola di direzione aziendale francese.
L’ISS LODA GHISLANZONI
Institutional Shareholder Services (Iss), una delle principali società di proxy advisor che consigliano ai fondi di investimento come votare nelle assemblee dove sono azionisti, aveva speso parole molto positive per la lista di GreenWood e in particolare per la figura di Ghislanzoni.
“Ghislanzoni”, scriveva Iss, “ha lavorato per Leonardo per oltre venti anni su molti dei suoi principali progetti di sviluppo e miglioramento nella maggior parte del suo portafoglio di attività e ha una profonda conoscenza del settore A&D grazie al suo lavoro per altri importanti operatori del settore”.
“Ghislanzoni è un candidato di alto livello”, concludeva, “con una profonda e rilevante esperienza nel settore, che potrebbe contribuire a migliorare l’efficienza operativa delle varie divisioni dell’azienda e consigliare il management sull’ottimizzazione del portafoglio di Leonardo”.
IL CURRICULUM DI SILVIA STEFINI
Silvia Stefini è attualmente (dal 2020) consigliera indipendente di Renantis, la società energetica già nota come Falck Renewables, e chief risk officer (dal 2021) del fondo Equor Capital Partners.
Ha iniziato la sua carriera come analista dei mercati finanziari per Standard & Poor’s (1989-1990), e dopo un breve periodo in Oxera Consulting è entrata in McKinsey (1992-1997): si è occupata di progetti di strategia e finanza per clienti europei, concentrandosi in particolare sui settori chimico, energetico, farmaceutico, bancario e delle infrastrutture.
Nel 1997 è passata alla compagnia statunitense General Electric, di cui è stata (dal 1999 al 2003) direttrice non esecutiva della divisione italiana GE Capital Services srl; poi direttrice della divisione Finanza Strutturata e Project Financing – Oil & Gas di General Electric (2001-2004); poi ancora General Manager di GE Power, una società del gruppo dedicata all’energia, dal 2004 al 2017.
Dal 2019 al 2022 Stefini ha ricoperto la carica di consigliera indipendente in Italgas.
Si è laureata nel 1988 in Economia politica alla Bocconi, ha preso un master in Corporate Finance presso la City, University of London e ha approfondito la Corporate Governance all’INSEAD.
IL CURRICULUM DI DOMINIQUE LEVY
Dominique Levy è presidente non esecutiva di CDAM, una società di gestione investimenti con asset per 1,5 miliardi di dollari, e direttrice non esecutiva di Safe Deposit Bank of Norway, una banca norvegese specializzata in infrastrutture.
Ha un master alla Columbia Business School.
TUTTO SU GREENWOOD INVESTORS
GreenWood Investors è una società di investimento non quotata con sede a New York.
È stata fondata nel 2010 da Steven Wood, già analista per Carr Securities. Del team fanno parte, dal 2015, Kveta Giertl (anche lei lavorava per Carr Securities) e, dal 2018, Chris Torino (ex-vicepresidente di Lazard Asset Management).
Stando a CapEdge, GreenWood Investors gestisce asset per 118,1 milioni di dollari. L’hedge fund GreenWood Builders Fund II, presente in Leonardo, ha un valore di 12,2 milioni.
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