Continuano le parole di apprezzamento del governo, e in primis da parte del ministero dell’Economia, per la Sace, la società assicurativa per l’export e non solo controllata dalla Cdp ma passata sotto l’egida del Mef dopo il decreto Liquidità.
SACE E IL DECRETO LIQUIDITA’
Le ulteriori dichiarazioni positive sull’azione della società presieduta da Rodolfo Errore e guidata dall’amministratore delegato, Pierfrancesco Latini, sono arrivate oggi dal ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri (Pd): “La rapidità con cui la Sace è in grado di erogare le garanzie per i prestiti medio-grandi “testimonia della giustezza della scelta” visto che è in grado di chiudere la procedura in 48/72 ore, ha detto il titolare del dicastero del Tesoro nel corso di un’audizione alle commissioni riunite Attività produttive e Finanze della Camera sul decreto Liquidità.
CHE COSA HA DETTO GUALTIERI IN AUDIZIONE
“Dobbiamo distinguere due questioni chi dà la garanzia e quanto tempo ci impiega e i tempi dell’istruttoria bancaria” – ha detto Gualtieri – “quando c’è un prestito garantito non al 100%, come accade in tutti i paesi per i prestiti grandi, il responsabile erogazione è banca. Lo Stato eroga la garanzia e la valutazione dell’efficienza è quanto ci si mette a dare la garanzia una volta chiesta”. Un riferimento indiretto a quanto sta avvenendo in alcuni istituti di credito, come sottolineato anche dal segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni.
IL RUOLO POSITIVO DI SACE
Sace – ha puntualizzato il titolare del dicastero di Via XX Settembre -“è in grado di erogarla in 48/72 ore e mi sembra difficile imputare, anche sulla base di riscostruzioni giornalistiche fantasiose, che la Sace eroghi garanzie in tempi lunghi. Sono prestiti bancari, normali, con importi medio grandi e non credo che nessuno possa pensare che un prestito da centinaia di milioni o da miliardi sia erogato a vista”.
LE PAROLE DI GUALTIERI
“Auspichiamo che le istruttorie sui prestiti medio grandi siano più rapide possibili” – ha proseguito il ministro dell’Economia – “per quanto riguarda lo Stato, dà in 48 ore garanzie fino al 90% sul prestito. La rapidità testimonia della giustezza della scelta. La parte della garanzia è quella più rapida di tutta l’operazione”.
L’ANNUNCIO DI PATUANELLI
E il governo continua a puntare sul ruolo della società: il fondo con la dotazione iniziale di un miliardo di euro istituito presso il Mef per la copertura delle garanzie Sace “sarà ampiamente rimpinguato nel decreto di prossima approvazione, probabilmente in questa settimana, che riguarda il resto delle misure sia di incentivo ma soprattutto di ristoro e indennizzo che faremo per tutti i settori colpiti dal Covid, che sono tutti i settori produttivi del nostro Paese”, ha detto il ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli (M5S) in audizione alla Camera.
Non solo. Come anticipato settimane fa da Start, il Tesoro medita ulteriori passi per Sace.