LA MOSSA DI CDP PER BORSA ITALIANA IN EURONEXT
Il cda di Cdp su proposta dell’amministratore delegato Fabrizio Palermo ha dato il via libera a Cdp Equity a firmare un accordo vincolante con Euronext che consentirà l’ingresso della controllata di Cassa spa nell’azionariato di Euronext con il 7,3% del capitale e l’acquisizione da parte di quest’ultima di Borsa Italiana.
I NUOVI ACCORDI IN EURONEXT
Gli accordi prevedono che a valle dell’operazione due italiani entreranno nel Supervisory board di Euronext: il presidente, indipendente, e un amministratore in rappresentanza di Cdp Equity. Spazio anche ai ceo di Borsa Italiana e di Mts che entreranno negli organi di governo del gruppo Euronext.
LE PAROLE DI PALERMO
“Siamo particolarmente orgogliosi di essere protagonisti di questa operazione – commenta Fabrizio Palermo, amministratore delegato di Cassa depositi e prestiti – Cdp contribuisce a portare Piazza Affari all’interno di un gruppo paneuropeo con un presidio stabile di investitori italiani”.
LA NOTA DI CDP
L’ingresso in Euronext e l’acquisto di Borsa spa, afferma Cassa in una nota, “è coerente con la mission di Cdp di sostenere le infrastrutture strategiche del Paese con una prospettiva di lungo termine. Borsa Italiana, infatti, è un’infrastruttura finanziaria essenziale, rappresentando il principale hub per la raccolta di capitale azionario e obbligazionario da parte delle imprese italiane, con la presenza di 370 società quotate per una capitalizzazione complessiva superiore al 30% del Pil e con un’ampia presenza di pmi alle quali e’ anche dedicato il programma Elite.
LE PAROLE DI GORNO TEMPINI
Giovanni Gorno Tempini, presidente di Cdp, commenta: “L’accordo raggiunto oggi permette di restituire all’Italia un ruolo centrale in un’infrastruttura strategica e di avviare, grazie all’intesa con Euronext, una partnership forte con altri importanti investitori europei come, tra gli altri, Caisse des De’pots e Banca Intesa Sanpaolo”.
LA QUOTA DI CDP EQUITY
La partecipazione che avra’ Cdp Equity (7,3%) è in effetti pari a quella della sua omologa francese, Caisse des De’pots et Consignations.
CHE COSA FA EURONEXT
Il gruppo Euronext, ricorda la nota di Cassa, gestisce sei borse valori in Belgio, Francia, Irlanda, Paesi Bassi, Norvegia e Portogallo con oltre 1.800 società quotate per un totale di circa 4.400 miliardi di euro di capitalizzazione di mercato. Borsa Italiana saà’ la settima a completare il network.
IL RUOLO DI MTS
Dal gruppo di via Goito si sottolinea come verranno valorizzati i mercati italiani all’interno di Euronext. Ad iniziare da Mts che diventerà “il centro di eccellenza per il Fixed Income Trading a livello di gruppo”, in modo da sfruttarne le eccellenti competenze e potenzialità in modo complementare e sinergico a livello europeo. Per quanto riguarda Cassa Compensazione e Garanzia assumerà il ruolo di “clearing house di tutto il gruppo” e giocherà un ruolo fondamentale sulla strategia futura nei servizi post-trade di Euronext.
CAPITOLO MONTE TITOLI
Ultimo ma non ultimo Monte Titoli, che diventerà il più grande Csd (Central Securities Depository) del gruppo Euronext, con ruolo di perno nella strategia su questo segmento di business. “Borsa Italiana e le sue controllate diventeranno centrali nel sistema Euronext – ha aggiunto il numero di Cassa depositi e prestiti – nel quale l’Italia rappresenterà il mercato più rilevante, assumendo un ruolo di riferimento a livello continentale. Questa operazione segue il recente annuncio dell’accordo per la creazione della società leader nel mercato dei pagamenti digitali e delle piattaforme di trading con la fusione tra Sia e Nexi. Il sostegno degli azionisti e del management di due importanti società quotate come Nexi ed Euronext confermano il ruolo di Cdp come partner strategico e affidabile per le aziende italiane e per gli investitori internazionali’.