Caro direttore,
in merito all’articolo pubblicato ieri su Start Magazine dal titolo “Cosa accade al tavolo Abi per il nuovo contratto dei bancari”, in riferimento a quanto l’articolista scrive su Unisin in Bnl, non volendo entrare in sterili polemiche, mi limito a precisare, per amore della verità e per puntualità, che Unisin è e resta la sigla più rappresentativa della Bnl e di tutto il gruppo. Cosa verificabile in qualsiasi momento.
Per la precisione, Unisin non perde iscritti che spontaneamente scelgono altre sigle, ma 5 dirigenti sindacali che, tutti insieme, portano via 100 iscritti.
Dall’inizio dell’anno, Unisin in Bnl è cresciuta di oltre 200 iscritti, consolidando la propria rappresentatività e leadership, e nel gruppo di oltre 250, e aspettiamo con fiducia che il giudice disponga il reintegro di 150 colleghi ceduti con le cessioni di ramo ad Accenture.
Cordiali saluti
Tommaso Vigliotti, segretario nazionale Unisin-Confsal e segretario responsabile di Unisin-Confsal del gruppo Bnl/Bnp