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Mauro Moretti

Che cosa farà Cdp con Fincantieri per il gruppo Psc?

Fatti, numeri, indiscrezioni e scenari su Cdp (Mef) e gruppo Psc guidato da Mauro Moretti (ex Fs ed ex Finmeccanica) che mira a un costruire un polo nazionale dell'ìimpiantisca

 

Va in porto il progetto del gruppo Psc per costruire una sorta di campione nazionale dell’impiantistica con il sostegno statale?

Pare proprio di sì, in base alle ultime indiscrezioni che parlano di un’operazione di salvataggio del Patrimonio Rilancio di Cdp al gruppo Psc di Maratea, facente capo alla famiglia Pesce e guidato da Mauro Moretti (ex Fs ed ex Leonardo-Finmeccanica), principale socio di Italtel, società di tlc in concordato.

L’assemblea di Psc del 27 settembre ha deliberato con il 90,37% del capitale di aprire le porte al supporto di Patrimonio Rilancio (o Patrimonio Destinato), costituito a maggio scorso dal ministero dell’Economia per intervenire con determinate condizioni su grandi aziende in temporanea difficoltà per effetto della pandemia (qui e qui gli approfondimenti di Startmag).

L’intervento, come si legge nel verbale dell’assemblea di cui ha dato conto oggi Rosario Dimito del quotidiano romano il Messaggero, avverrà tramite la sottoscrizione di un prestito obbligazionario convertendo dell’ordine di 59,3 milioni, di cui 357,3 mila euro a capitale, 58,9 milioni a titolo sovrapprezzo azioni con esclusione del diritto di opzione, da offrire al Patrimonio Destinato.

Secondo il Messaggero, l’ultimo consiglio di amministrazione di Cassa depositi e prestiti (controllata dal ministero dell’Economia) presieduto da Giovanni Gorno Tempini avrebbe deliberato di partecipare con 39,6 milioni con la condizione che la liquidità sia finalizzata al rafforzamento patrimoniale e non venga girata a Italtel per scongiurare interventi di Ue e Corte dei Conti in base alle regole sugli aiuti di Stato.

Iil cda di Psc del 18 settembre ha varato il Piano strategico 2021-2026 che prevede, tra “le fonti di finanziamento, il ricorso all’iniziativa Patrimonio Rilancio”. Inoltre, “l’iniziativa finanziaria in esame è essenziale al fine di riportare entro margini di riequilibrio sostanziale il rapporto tra indebitamento ed ebitda, anche considerando che l’ebitda 2020 è stato negativo”.

Psc è controllata direttamente ed indirettamente – tramite la holding Psc partecipazioni – dalla famiglia Pesce, di cui il capostipite Emidio Pesce, padre di Umberto (oggi il presidente), Angelo e Annalisa, ne è stato il fondatore.

Nel 2014 Simest – società controllata da Cassa depositi e prestiti – ha acquisito una quota del capitale sociale di Psc incrementando la propria partecipazione nel 2016 attraverso un ulteriore aumento di capitale riservato. Ad oggi detiene il 9,64%.

Nel 2018 Fincantieri – controllata da Cdp Industria, gruppo Cdp (Mef) – ha acquisito una quota del 10% del capitale sociale del Gruppo Psc mediante un aumento di capitale riservato.

Come si legge sul sito aziendale di Psc, storici clienti del gruppo sono la gran parte delle aziende a controllo pubblico come Ferrovie dello Stato, tramite la sua controllata Rfi. Psc ha curato una buona parte di impiantistica della navi da crociera di Fincantieri. Inoltre, tra i clienti ci sono anche Enel, OpenFiber, Trenitalia, Fastweb, Wind3, Carnival, Rai, Msc, Ferrari, Leonardo, Cisco, Ericsson, Royal Carrabean, Sea, Italferr e Cociv, si legge in una interrogazione di Fratelli d’Italia critica sulla nomina di Mauro Moretti al vertice di Psc.

Lo scorso 9 aprile il consiglio di amministrazione di Psc ha cooptato in qualità di consigliere non esecutivo, Moretti, che nel recente passato ga guidato due grandi aziende clienti del gruppo industriale: Ferrovie dello Stato e Leonardo (ex Finmeccanica): Mauro Moretti ha ricoperto il ruolo di ad di Fs dal 2006 al 2014, per poi guidare Leonardo dal 2014 al 2017.

Secondo il settimanale L‘Espresso, “resta da risolvere solo una grana milionaria”, sottolinea L’Espresso. “Una vertenza con Leonardo (ancora una società pubblica) nata da un appalto per la costruzione di uno stadio in Qatar in vista dei mondiali di calcio del 2022. Psc accusa la controparte di una serie di inadempienze e ha chiesto 360 milioni di risarcimento. La causa è in cordo. Destino vuole che quando fu siglato quel contratto al vertice di Leonardo c’era Moretti, che ora guida Psc. Caso più unico che raro di un manager in conflitto con se stesso”.

Pare che a far strada al gruppo Psc tra i palazzi romani ci abbia pensato l’ex ministro democristiano Paolo Cirino Pomicino, come ha rivelato un’approfondimento de L’Espresso. Il gruppo colleziona nel cda “boiardi di Stato, in servizio o in pensione: Mauro Moretti, Fulvio Conti, Luigi Ferraris”, ha rimarcato settimane fa il giornalista Vittorio Malagutti del settimanale diretto da Marco Damilano. Nel frattempo Ferraris si è dimesso dal cda di Psc appena entrato nel consiglio di amministrazione di Fs.

Visti i personaggi coinvolti e il polo nazionale dell’impiantistica vagheggiato dalla famiglia Pesce con Moretti, Bono (numero uno di Fincantieri, azionista di Psc) e Fulvio Conti, sia Repubblica sia Dagospia nei giorni scorsi si chiedevano di fatto se il governo – e in primis Palazzo Chigi, dove lavora il consigliere turboliberista Francesco Giavazzi, già editorialista del Corriere della Sera che per decenni ha stimmatizzato operazioni del genere, e ora consigliere speciale del premier Mario Draghi con un occhio di riguardo per la nuova Cdp guidata dall’ad, Dario Scannapieco – potesse dare il via libera a un’operazione del genere da parte della Cassa depositi e prestiti.

Il sito Tag43, fondato e diretto da Paolo Madron, molto informato sulle mosse della Cassa targata Scannapieco, ha scritto nei giorni scorsi (non smentito da Cdp) sul “presunto polo nazionale dell’impiantistica, che dovrebbe riprodurre lo schema WeBuild con la Cassa in funzione di supporto e il gruppo Psc guidato da Umberto Pesce come player industriale”: “Nonostante le pressioni arrivate in questi mesi affinché dalle parole (e ne sono state spese molte) si passasse ai fatti, Scannapieco ha deciso che non se ne farà nulla”.

Invece, come ha rivelato oggi il Messaggero Cdp interverrà in Psc tramite il fondo del Patrimonio Destinato.

(articolo in aggiornamento)

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