È ufficiale: Dario Gallina, presidente dell’Unione Industriale, guiderà anche la Camera di Commercio di Torino. Per alcuni mesi i due incarichi si accavalleranno, poi Gallina cederà il posto da presidente degli industriali. La corsa alla successione in via Fanti non è ancora veramente partita, anche perché bloccata e rallentata dalle altre partite aperte. Una, appunto, era quella per la Camera di Commercio.
La rielezione di Vincenzo Ilotte per un secondo mandato era data per certa fino all’autunno, poi è sfumata per una serie di concause. Ilotte ha dichiarato che gli impegni per la sua azienda sarebbero stati troppi e quindi avrebbe ceduto volentieri il posto e le associazioni di categoria hanno contemporaneamente iniziato a manifestare malumori tali da spingere a trovare una soluzione alternativa. Gallina è stata la figura ideale che ha messo tutti d’accordo e il suo mandato in scadenza all’Unione, oltre ad una amicizia di lunga data con Ilotte e al ruolo apprezzato anche da artigiani e commercianti svolto durante il periodo della battaglia Sì Tav, ha facilitato la scelta.”Sono stati cinque anni intensi di lavoro ma sono soddisfatto perché sento di aver portato a compimento il mio mandato. Ora mi concentro sulla mia azienda”, commenta Vincenzo Ilotte. “Sento di aver chiuso la mia missione. Ogni esperienza finisce, ho impostato le cose che volevo fare ma per andare avanti bisognava creare le giuste condizioni. Dovevo fare una scelta, cinque anni sono lunghi. In questo momento ho ritenuto che la mia azienda venga prima ma senza abbandonare la barca e creando le condizioni per un passaggio di testimone senza turbolenze nella governance”, aggiunge Ilotte.
Tra i principali successi rivendicati da Ilotte, la sperimentazione di “operazioni di sistema nell’interesse del territorio che, per la prima volta, hanno visto insieme tutte le sue forze economiche: dal dossier di candidatura alle Olimpiadi invernali 2026 per passare a quello delle ATP Finals, alla Makers’ School. E’ nato un nuovo modo di vedere la Camera di commercio e l’esempio più importante è stata la grande mobilitazione per la tav, partita nel nostro ente e poi portata avanti da tutte le associazioni. Il bello è stato far sì che tutto il mondo economico si ritrovasse a remare insieme per un progetto”. Un punto su cui concorda Gallina che ha già annunciato di voler impostare il suo mandato sull’unità e la condivisione tra categorie.
Ilotte da questa mattina decade anche da presidente di Unioncamere Piemonte. Al vertice, anche se a tempo, ritorna Ferruccio Dardanello, il cuneese che ha ricoperto già per decenni questo posto. Ora una partita è chiusa, avanti con le altre. A partire dalla corsa in Compagnia di San Paolo, che riserverà sorprese.