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Per la nuova impresa italiana è iniziata la caccia agli imprenditori

Ascoltare Riccardo Sabatini, che parla dell’importanza del fallimento, del ruolo essenziale che questo passaggio permette di acquisire per traghettare il sistema economico verso le prossime rivoluzioni è una vera e propria iniezione di energia. Un’apertura di mente che serve, soprattutto in momenti come questo quando sembra che tutto vada male e che chi crede di voler mettere in piedi una start up (non una pizzeria) sia un pazzo visionario.

 

L’occasione è particolarmente ghiotta perché è la presentazione del Premio Gaetano Marzotto, giunto alla IV edizione, che ha scelto come location la sede di LUISS Enlabs, la Fabbrica delle startup che svolge la sua attività a Roma, all’interno della Stazione Termini.

Il Premio Marzotto è un’opportunità importante, per chi, è coinvolto nel processo di creazione di impresa (persone fisiche, team di progetto, imprese startup e imprese già costituite) con un montepremi complessivo di otre un milione di Euro, tra riconoscimenti in denaro e periodi di formazione con tutoring e mentoring dedicati.

Sono tre i principi cardine che ispirano il Premio Marzotto: sostenibilità, ricaduta sociale sul territorio, anche in termini occupazionali e innovazione. Da quest’anno il network di incubatori e acceleratori che supporta il Premio è raddoppiato, a testimonianza del ruolo che questa iniziativa realizza a sostegno dell’ecosistema dell’innovazione.

C’è bisogno di cose come questo premio e te ne rendi conto mentre ascolti i pitch dei neoimprenditori che hanno partecipato alle edizioni precedenti o sono ospitati all’interno di Enlabs: ragazzi in jeans che parlano di app e di business plan, di capitali e di analisi di mercato, che si sono confrontati con le difficoltà quotidiane ma credono così tanto nella loro idea da sfidare resistenze e crisi.

Ecco allora Condomani che propone soluzioni per la gestione dei condomini attraverso il social network, rendendo l’assemblea condominiale un passaggio meno complicato e angosciante. C’è Pubster  che offre un servizio di fidelizzazione per i locali del food&beverage. Come loro molti altri che dimostrano che l’innovazione è tale se ha basi solide nella ricerca di soluzioni riferite alla realtà: innovazione che è, in primo luogo, innovazione sociale, dove la tecnologia è il mezzo attraverso il quale reinventare processi e modalità di accesso ai servizi.

Il termine, entro il quale compilare il form on line, è il 18 giugno: da quel momento si metterà all’opera la giuria, formata da esperti del tema e si procederà, come in un vero campionato alla semifinale, prevista il 30 ottobre e alla finale del 27 novembre. Tre le categorie previste: premio per l’impresa; premio dall’idea all’impresa; premio speciale Unicredit Start Lab.

La gara è aperta adesso sta tutto nelle mani e nelle menti di ragazzi che abbiano voglia di mettersi in gioco, aprendo la mente e confrontandosi con la realtà.

 

 

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