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Criptovalute, The Rock Trading e le accuse per bancarotta fraudolenta

La procura di Milano ha chiesto sette e sei anni di reclusione per Davide Barbieri e Andrea Medri, i due fondatori della piattaforma di criptovalute The Rock Trading: sono accusati di bancarotta fraudolenta e non solo. Tutti i dettagli.

La procura di Milano ha chiesto sette e sei anni di reclusione per – rispettivamente – Davide Barbieri e Andrea Medri, i due fondatori e amministratori della piattaforma di criptovalute italiana The Rock Trading. Barbieri e Medri sono stati arrestati lo scorso dicembre con l’accusa di bancarotta fraudolenta, false comunicazioni sociali, formazione fittizia di capitale e infedeltà patrimoniale.

La dimensione del dissesto di The Rock Trading è di circa 66 milioni di euro, a fronte di oltre 18.000 clienti della piattaforma.

L’INDAGINE SU THE ROCK TRADING E LE RICHIESTE DEGLI UTENTI

Lo scorso dicembre il procuratore Marcello Viola scrisse in una nota che si trattava “di una delle prime indagini di rilievo sul mondo dei bitcoin”, la criptovaluta più popolare e di maggior valore. L’indagine, tra le altre cose, portò la procura a presentare tre richieste di liquidazione giudiziale nei confronti della capogruppo Digital Rock Holding, Trt e Onedime.

LE RICHIESTE DEGLI INVESTITORI DANNEGGIATI

Oltre duecentocinquanta investitori che utilizzavano The Rock Trading e che hanno perso i loro soldi hanno chiesto un risarcimento per i danni economici e morali subiti.

“Il cuore della vicenda è nell’accusa di aver diffuso comunicazioni fuorvianti o omesse, capaci di influenzare le decisioni d’investimento. Un tratto non nuovo nei grandi crack societari — basti pensare a Parmalat, Seat o Banca Etruria — ma finora mai applicato al mercato digitale dei cryptoasset”, si legge su Economy. “Il tribunale ha accolto la tesi della difesa: le perdite non derivano soltanto dal crac societario, ma anche dal mancato guadagno potenziale. Per quantificare questo impatto, gli avvocati hanno ricostruito le posizioni economiche dei clienti, creando un indice ad hoc — una sorta di “S&P 500” delle criptovalute — che rappresentasse l’andamento medio del mercato nello stesso periodo”.

SENTENZA RINVIATA AL 21 OTTOBRE

Il processo, svoltosi oggi, è stato rinviato al 21 ottobre per la sentenza. I pubblici ministeri di Milano – Grazia Colacicco e Pasquale Addesso – hanno chiesto alla giudice Anna Calabi di riconoscere le attenuanti generiche solo per Andrea Medri, “visti il suo comportamento processuale e le dichiarazioni ‘auto ed etero accusatorie’ da lui rese in un interrogatorio”, ha scritto Repubblica.

I GUAI DI THE ROCK TRADING

L’intero procedimento contro The Rock Trading è iniziato con una denuncia del 2023 da parte di una società che lamentava di aver perso i 2,7 milioni di euro che aveva investito nella piattaforma. Pochi giorni prima The Rock Trading aveva comunicato la sospensione delle attività a causa di “difficoltà” nella gestione della liquidità.

Trt, il gruppo controllante, era già in stato di insolvenza dal 2017; ciononostante, i due amministratori – Barbieri e Medri – presentavano la società come sana ai clienti. Anche Digital Rock Holding era finita nel 2023 al centro di un’indagine della procura di Milano per ipotesi di truffa e appropriazione indebita ai danni di migliaia di clienti, che avevano visto sparire i soldi investiti.

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