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Smart Home

Smart home, ecco come sarà la casa del futuro

La smart home sembra essere la nuova frontiera nella quale far convergere domotica, device, piattaforme e persino social network, secondo qualcuno. A questo proposito abbiamo interpellato Riccardo Izzi, Responsabile Business Development Building Automation di ABB Spa – LP Division. Visto il grande impegno di Abb, e le partnership appena siglate, come vedete le case del nostro…

Visto il grande impegno di Abb, e le partnership appena siglate, come vedete le case del nostro futuro prossimo?

Non è facile immaginare la casa del futuro; sicuramente le tecnologie saranno fortemente trainate dalla attuale e sempre più spinta diffusione dei dispositivi smart, come telefoni, tablet, televisioni, personal computer, game console, ai quali potranno essere connessi apparecchi di uso più o meno comune, e la scelta dei quali sarà legata a bisogni molto specifici da parte degli utenti, differenziando ciò che sarà effettivamente utile dai gadget. Di qui la decisione di ABB di lavorare al progetto mozaiq per creare una piattaforma di comunicazione aperta sulla quale poter far interagire oggetti ABB e non solo.

Smart home
Smart home

 

Sempre più spesso si parla di “internet delle cose”. La ricerca nel campo della Smart Home è un passo in questa direzione?

Certamente. Sono molti anni che ABB in qualità di operatore, insieme alle associazioni di settore, sostiene la domotica con importanti campagne di comunicazione, tra cui la recente “Impianti a livelli” di Anie che fissa il livello minimo di dotazioni domotiche nell’appartamento dando maggiore valore alla realizzazione e la giusta importanza all’introduzione di tecnologie evolute nella casa. La ricerca verso la smart home, che si pone come base dello “smart building” e come tale delle “smart city”, quindi strettamente correlata all’ ambito IoT, conferma il nostro impegno in tal senso.
Uno dei concetti che vogliamo portare al mercato nei prossimi mesi sarà anche quello della semplificazione “smart”, e per questo abbiamo annunciato il lancio del nuovo sistema per la casa “free@home”.
Facebook, secondo alcuni analisti, sarà in futuro la piattaforma sulla quale tutti i nostri device e le smart home dialogheranno. Siete d’accordo con questa previsione?

Per come è oggi la piattaforma di Facebook probabilmente non sembra, ma con un’impostazione diversa rispetto all’attuale, nell’ottica di eventuali servizi innovativi che potrebbero utilizzare Facebook, non è da escludere.
Quale sarà la killer application per la smart home? Insomma cosa spingerà fortemente gli utenti in quella direzione?
Non crediamo ci possa essere una killer application specifica vista anche l’ampiezza dell’offerta a cui si accederà. Un recente osservatorio del Politecnico di Milano mirato alla smart home, a cui ha partecipato ABB come sponsor, ci conferma una primaria attenzione degli utenti finali verso sicurezza, termoregolazione e metering. Questi tre ambiti applicativi quanto più saranno gestibili dai dispositivi smart e quanto più saranno plug and play tanto più potranno essere adottati facilmente dal consumatore finale.

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