skip to Main Content

Ecco le aziende che brinderanno (e quelle che piangeranno) per i dazi di Trump su acciaio e alluminio

Numeri, nomi e scenari in un report di Société Générale. L’articolo di Fernando Soto sugli effetti della decisione di Trump per i nuovi dazi su acciaio e alluminio Non si fanno attendere reazioni e commenti alla decisione della Casa Bianca di aumentare i dazi su acciaio e alluminio. Donald Trump ha firmato i dazi al…

Non si fanno attendere reazioni e commenti alla decisione della Casa Bianca di aumentare i dazi su acciaio e alluminio. Donald Trump ha firmato i dazi al 25% sull’acciaio e al 10% sull’alluminio importati pur confermando l’intenzione di “mostrare flessibilità e cooperazione con i Paesi amici”.

COSA DICE L’EUROPA

Reagisce l’Unione europea, che attraverso il Commissario europeo per il commercio, Malmstrom, ricorda che l’Unione è uno stretto alleato degli Usa e che dovrebbe essere esclusa da queste misure”.

LA REAZIONE DELLA CINA E I TIMORI DELLA GERMANIA

La Cina avverte che si difenderà, la Corea del Sud valuta un ricorso al Wto. E da Berlino si annuncia una ‘risposta chiara’ perché è protezionismo che urta contro partner stretti come Ue e Germania e limita il commercio libero’. Per Confindustria tedesca ‘è un affronto’. (qui l’approfondimento di Start Magazine sui timori che serpeggiano infatti in Germania non solo per le parole pronunciate da Trump ieri proprio contro la Germania).

IL REPORT SULLE SOCIETA’

Arrivano anche i primi report che indicano quali società quotate in Borsa risentiranno in chiave positiva o negativa della decisione protezionistica dell’amministrazione Trump.

Gli analisti di Société Générale hanno infatti elaborato due portafogli. Uno long (rialzista) con le azioni che ne saranno avvantaggiate, e che comprende i produttori Usa di acciaio, e un altro short (ribassista) con quelle che ne risentono negativamente nei settori dell’auto, dei materiali da costruzione e dell’acciaio di altri Paesi (come Corea, Giappone e Taiwan). Ecco la sintesi del report così come ne ha dato conto Milano Finanza.

IL PORTAFOGLIO RIALZISTA

-Nucor. Il gigante Usa dell’acciaio capitalizza 21,5 miliardi di dollari. Da inizio anno il total return (performance+ rendimento della cedola) è 9,3%

-Ssab. La società svedese dell’acciaio capitalizza 5,4 miliardi di dollari. Da gennaio il total return è 11,3%

-US Steel. Il gruppo Usa dell’acciaio capitalizza 7,8 miliardi di dollari. Da inizio 2018 il total return è 30%

-Vallourec. La società francese che opera nel settore dei servizi petroliferi capitalizza 2,5 miliardi di dollari. Da inizio anno il total return è negativo (-11,8%).

-Cleveland-Cliffs. La small cap Usa dell’acciaio capitalizza 2,4 miliardi di dollari. Da gennaio il total return è 10,3%

-AK Steel. La società Usa dell’acciaio capitalizza 1,8 miliardi di dollari. Da inizio 2018 il total return è 0,4%

IL PORTAFOGLIO RIBASSISTA

-GM. Il gigante dell’auto Usa capitalizza 53,1 miliardi di dollari. Il total return (performance+ rendimento della cedola) da inizio anno è negativo (-8%)

-Ford. La compagnia automobilistica Usa capitalizza 42,2 miliardi di dollari. Il total return da gennaio è negativo (-13%)

-Fca . Il gruppo guidato da Sergio Marchionne, che capitalizza 32,7 miliardi di dollari, ha realizzato da inizio 2018 un total return del 15,7%

-Lennar. La società Usa del settore dei materiali da costruzione capitalizza 18,8 miliardi di dollari. Il total return da gennaio è negativo (-6,2%)

-Dr Horton. Il gruppo Usa del settore dei materiali da costruzione capitalizza 16,3 miliardi di dollari. Da inizio anno ha realizzato un total return negativo (-14,7%)

-NRV. La società Usa del settore dei materiali da costruzione capitalizza 10,9 miliardi di dollari. Il total return da gennaio é negativo (-14,8%)

-Pultegroup. La società Usa del settore dei materiali da costruzione capitalizza 8,6 miliardi di dollari. Ha realizzato da inizio 2018 un total return negativo (-11%)

-TollBrothers. La midcap Usa del settore dei materiali da costruzione capitalizza 7 miliardi di dollari. Il total return da inizio anno è negativo (-6,7%)

-Harley-Davidson. Lo storico marchio Usa, che capitalizza 7,5 miliardi di dollari, ha registrato da gennaio un total return negativo (-13%)

-Posco. La società coreana dell’acciaio, che capitalizza 28,2 miliardi di dollari, ha realizzato un total return da inizio anno del 4,5%

-Nippon Steel. Il gruppo giapponese dell’acciaio capitalizza 21 miliardi di dollari. Il total return da inizio 2018 è negativo (-18,8%)

Back To Top