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Bper, ecco i frutti del patto fra Unipol, fondazioni, Confindustria e manager

Non si sfalda l’alleanza fra Unipol, vertici di Bper e Confindustria locale. E’ quanto si desume dalle ultime scelte del consiglio di amministrazione di Bper, eletto sabato scorso dall’assemblea dei soci e che ieri ha nominato il nuovo presidente della banca. Ecco tutti i dettagli. CHI E’ IL NUOVO PRESIDENTE Il board della Banca popolare…

Non si sfalda l’alleanza fra Unipol, vertici di Bper e Confindustria locale. E’ quanto si desume dalle ultime scelte del consiglio di amministrazione di Bper, eletto sabato scorso dall’assemblea dei soci e che ieri ha nominato il nuovo presidente della banca. Ecco tutti i dettagli.

CHI E’ IL NUOVO PRESIDENTE

Il board della Banca popolare dell’Emilia Romagna ha infatti eletto ieri la nuova presidenza: come previsto, al posto di Pietro Odorici è stato eletto l’imprenditore modenese Pietro Ferrari, alla guida della Confindustria regionale.

IL PATTO

A riprova che il patto a 4 fra Unipol, top management della banca, fondazioni territoriali e imprenditoria locale ha raggiunto gli obiettivi che si erano prefissi.

I NOMI

Ieri dunque il cda di Bper ha nominato Pietro Ferrari alla carica di presidente e Giuseppe Capponcelli alla carica di vice presidente, e ha confermato Alessandro Vandelli nel ruolo di amministratore delegato.

LA BIOGRAFIA DI FERRARI

Laureato in Ingegneria civile edile all’Università di Bologna nel 1981, nell’anno successivo entra nell’azienda di famiglia, la Ing. Ferrari S.p.A., in qualità di Amministratore Unico. Nel 1990 ne diventa amministratore delegato.

Dal 2017 è Presidente di Confindustria Emilia-Romagna; dal 2016 fa parte del Gruppo tecnico Credito e Finanza ed è membro del Consiglio Generale di Confindustria. Tra le cariche ricoperte attualmente si richiamano: Presidente di Ing. Ferrari S.p.A.; Amministratore Unico di Faber S.r.l.; Consigliere di GRID Modena S.r.l. e di Sesamo S.p.A.; Membro del Consiglio Direttivo (Past President) di Confindustria Modena.

Dal 1986 al 1989 è Presidente del Gruppo Giovani dell’allora Associazione Industriali di Modena. Dal 1994 al 2002 è Consigliere incaricato di Confindustria Modena per l’ambiente e la sicurezza e per l’energia e le public utility. Dal luglio 2002 a giugno 2008 è stato Vice Presidente di Confindustria Modena e di Confindustria Emilia-Romagna.
È stato Presidente del Consiglio di Amministrazione di UIMServizi S.r.l.; Amministratore Delegato di Ing. Ferrari S.p.A.; Consigliere di Nuova Didactica S.c.a.r.l. e di S.A.I.M.O. S.p.A.; Liquidatore di T.I.E. (Trasporti Intermodali Emilia) S.r.l.

IL COMMENTO DEI VERTICI

Ferrari ha dichiarato che “è per me un grande onore, oltre che un motivo di profonda soddisfazione, essere chiamato a presiedere un Consiglio di amministrazione che esprime al suo interno professionalità diversificate e competenze di così alto profilo”. “Ringrazio per la fiducia che mi è stata accordata – ha proseguito il presidente – e assicuro fin d’ora il massimo impegno per portare avanti con determinazione un programma di ulteriore consolidamento e sviluppo della Banca, in coerenza e continuità con il proficuo lavoro svolto in questi anni da chi mi ha preceduto, che ha consentito di proiettare stabilmente il nostro Istituto ai vertici del sistema bancario italiano”. La banca ha anche nominato il comitato esecutivo e gli altri comitati, quello controllo e rischi, il comitato nomine, quello per le remunerazioni e, infine, quello degli indipendenti.

TAPPE E ATTESE DEL RISIKO BANCARIO

Ma gli osservatori già scrutano le prossime mosse che possono interessare Bper in vista del risiko bancario. Rinviata al 2019, comunque, la ricerca di nuovi partner, quell’opera di allargamento in cui Bper  si candida come polo aggregante: “Siamo attenti a quello che succede ma le priorità della nostra agenda nel 2018 sono altre”, ha chiarito nei giorni scorsi il riconfermato ad di Bper, Alessandro Vandelli, che non si è quindi sbilanciato su possibili accordi con la Popolare di Sondrio: “Sono degli amici, abbiamo tantissime attività in comune; guardiamo con attenzione ma con rispetto che si deve avere quando si parla di amici con cui si fanno tante cose insieme”.

I RAPPORTI CON MPS

Anche sul futuro con Unipol, che nell’azionariato dell’istituto modenese sfiora il 10%, Vandelli non si è sbilanciato: “Oggi con Unipol abbiamo una partnership industriale. Siamo soddisfatti. Crediamo che dal mondo della banca assicurazione possiamo ricavare un sostegno importante ai nostri ricavi. Il resto vedremo. Per me tra Unipol Banca e le altre banche che possiamo guardare non c’è una differenza”. Al momento “non stiamo guardando nulla, ma lo faremo visto che continuate a chiedermelo”, ha concluso il ceo.

LE ALTRE NOMINE DEL CDA

Ieri il cda di Bper Banca ha deliberato le nomine di Pietro Ferrari alla carica di presidente e Giuseppe Capponcelli alla carica di vice presidente, nonché Alessandro Vandelli alla carica di amministratore delegato. Nominato anche il Comitato esecutivo, composto da Rossella Schiavini (presidente), Alessandro Vandelli, Riccardo Barbieri, Luciano Filippo Camagni e Mario Noera, nonché il Comitato Controllo e Rischi, composto da Elisabetta Gualandri (presidente), Alessandro Robin Foti, Ornella Rita Lucia Moro e Valeria Venturelli; il Comitato per le Nomine, composto da Massimo Belcredi (presidente), Mara Bernardini e Roberta Marracino; il Comitato per le Remunerazioni, composto da Mara Bernardini (presidente), Elisabetta Gualandri e Roberta Marracino; il Comitato degli amministratori indipendenti, composto da Valeria Venturelli (presidente), Elisabetta Gualandri e Marisa Pappalardo.

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