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Net Neutrality : Telco USA ricorrono in sede legale

La United States Telecom Association (USTelecom) chiede alla corte d’appello federale di Washington di rivedere le regole varate Federal Comunication Commission in tema di neutralità della rete. Il gruppo industriale – che comprende AT & T, Verizon e Qwest e altri operatori di più piccole dimensioni – le considera come arbitrarie e come un abuso…

Non si ferma il dibattito sulla net neutrality. Come promesso i colossi delle telecomunicazioni americane hanno chiesto alla giustizia americana di bloccare e respingere le norme sulla neutralità della rete approvate dall’amministrazione Obama nel mese di febbraio. L’azione legale arriva in seguito alla pubblicazione sull’omologo della gazzetta ufficiale americana – il Federal Register – delle norme che accomunato la rete a un servizio di pubblica utilità che entreranno in vigore il 12 giugno. La Telecom Association non è l’unica ad aver scelto le vie legali, anche Alamo un piccolo provider di telecomunicazioni in Texas, ha intentato una causa simile.

La decisione presa Federal Comunication Commission impedisce di fatto ai provider di offrire servizi a pagamento differenziati, rendendo più efficiente l’accesso a determinati contenuti. Le big del settore hanno osteggiato la decisione considerandola come lesiva per la concorrenza e per lo sviluppo tecnologico, accusando la commissione di prendere in considerazione regole ormai obsolete risalenti agli anni 30. Gli operatori ritengono inoltre che internet non possa essere trattato alla stessa stregua di un servizio di telecomunicazione e non possa essere sottoposto a regole troppo rigide. D’altra parte la FCC ha difeso la propria scelta in base al principio non discriminazione di accesso, impedendo che l’accesso a internet possa avvenire a due o più velocità differenti – così come d’altronde accade nel caso dei servizi mobile.

Net Neutrality in Europa

Le Telco Europee hanno manifestato un certo timore sulla possibilità che anche nel Vecchio Continente possano essere adottate regole simili a quelle americane. Gli operatori europei hanno richiesto una maggiore flessibilità e regole meno restrittive da parte di Bruxelles. Attualmente il Parlamento Europeo, in concerto con gli stati membri, sta lavorando per raggiungere un accordo per definire un quadro entro la primavera. La volontà delle autorità Ue è qualla di raggiungere una visione condivisa entro maggio per portare sul tavolo un testo sulla Net Neutrality dopo l’estate.

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