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E-commerce: come i big si preparano alla sfida

L’Italia è uno dei mercati più fecondi per lo sviluppo dell’e-commerce. Una partnership tra DHL ed Eni per cogliere al meglio questa opportunità Cresce l’e-commerce in Italia:  il suo fatturato ha raggiunto, nel 2015, la quota di 28,8 miliardi di euro, registrando un aumento del 19% rispetto al 2014. A beneficiare del dato positivo, però, sono…

L’Italia è uno dei mercati più fecondi per lo sviluppo dell’e-commerce. Una partnership tra DHL ed Eni per cogliere al meglio questa opportunità

Cresce l’e-commerce in Italia:  il suo fatturato ha raggiunto, nel 2015, la quota di 28,8 miliardi di euro, registrando un aumento del 19% rispetto al 2014. A beneficiare del dato positivo, però, sono soprattutto i player stranieri come Amazon, Yoox, Expedia, Alibaba. I dati emergono dalla ricerca ‘E-commerce in Italia 2016’ realizzata dalla Casaleggio Associati, in cui si evidenzia anche la brutta esperienza di Poste con Poste Shop, che ha deciso invece di chiudere i battenti. L’indagine, che ha coinvolto oltre 3.000 (più di 400 hanno contribuito attivamente compilando il questionario o tramite intervista), ha preso in esame le vendite online nei settori alimentare, assicurazioni, casa arredamento, centri commerciali online, editoria, elettronica di consumo, moda, salute e bellezza, tempo libero, turismo.

L’E-commerce è un’opportunità da cogliere. E soprattutto, è un business che aziende come DHL non possono certo farsi sfuggire. È in questo contesto che nasce una collaborazione tra Eni e il big delle spedizioni. A partire da oggi, nelle Eni Station sarà possibile inviare e ricevere le proprie spedizioni DHL. Le stazioni di servizio coinvolte dall’iniziativa, per ora 50 ma che entro il prossimo biennio potranno raggiungere fino a 500 punti vendita, sono dislocate in Lazio, Lombardia, Piemonte e Veneto. Ma partiamo dall’inizio.

E-commerce: l’occasione da non perdere

I numeri dell’e-commerce sono destinati a crescere e l’Italia è uno dei mercati più fecondi. E DHL ha tutte le intenzioni di cogliere questa opportunità. “L’obiettivo è quello di consentire ai nostri destinatari di avere uno spettro di alternative rispetto al ritiro e alla consegna presso il proprio domicilio, nel senso che il nostro flusso standard è stato disegnato nel corso degli ultimi 40 anni con la presenza di un corriere che raggiunge due punti: un corriere per il mittente e un corriere per il destinatario. Questo modello entra in crisi nel momento in cui i soggetti non hanno un orario d’ufficio e un desk che li accoglie. Quindi il disservizio che si crea è che non sempre è possibile garantire una consegna veloce e sicura, nei tempi che promettiamo noi” e nei tempi che lo sviluppo del mercato dell’e-commerce richiede, ha affermato a Start Magazine Alberto Nobis, Amministratore delegato DHL Express Italy. “Abbiamo la necessità di espandere di ritirare in luoghi alternativi che non siano il proprio domicilio. In questo senso il nostro obiettivo è quello di creare 2.000 postazioni, associate con il nostro servizio, attraverso le quali, i destinatari dei nostri clienti potranno ritirare il materiale. Eni rientra in questa iniziativa: ha una capillarità e anche una struttura migliore per accogliere questi servizi. Una cosa a cui teniamo molto è la possibilità di utilizzare una postazione completamnete automatizzata 24 ore du 24, ma anche la possibilità di interagire con chi potrebbe spiegare come di fa.”

Grazie all’accordo con Eni, DHL Express rafforza la propria presenza sul mercato consumer andando incontro alla domanda crescente di utilizzatori sempre più attenti ed esigenti.

Non solo Eni, nei piani di DHL. Per raggiungere i suoi obiettivi e cogliere a pieno quanto il mercato dell’e-commerce può offrire, l’azienda “Abbiamo diversi patner, tra cui il gruppo Accor e Welcom Travel”, ha aggiunto Nobis.

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L’accordo Eni e DHL

Nelle Eni Station sarà possibile inviare e ricevere le proprie spedizioni DHL. La partnership ha non pochi vantaggi per i clienti, che non dovranno più  farsi trovare a casa o in ufficio in attesa delle consegna. Sarà  il cliente a scegliere quando spedire e/o ritirare a seconda delle proprie necessità e abitudini. Il tutto in modo veloce, potendo contare su un luogo sicuro, sempre presidiato e comodo per la sosta in auto.

Eni e DHL hanno anche inaugurato una packstation DHL (armadi modulari automatici che consentono, tramite inserimento di codici, la spedizione o ricezione di merci in maniera autonoma 24 ore su 24) che sarà attiva presso la Eni Station di via Laurentina e ne installeranno prossimamente una seconda presso una Eni Station a Milano. Le stazioni di servizio coinvolte dall’iniziativa sono 50 ma, entro il prossimo biennio potranno raggiungere fino a 500 punti vendita.
L’accordo, se da una parte permetterà a DHL di far fronte al meglio alle opportunità che offre l’e-commerce, dall’altra offre ad Eni un tassello  importante nella strategia di evoluzione delle proprie stazioni di servizio verso aree di one-stop shopping.

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