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Philadelphia Airbnb

Airbnb è cresciuta. La prova è la Convention Democratica

Anche un partito che non ama molto la sharing economy ha scelto i servizi Airbnb in occasione della Convetion del Partito Democratico a Philadelphia Le elezioni presidenziali Usa saranno anche il banco di prova per testare la crescita di Airbnb. Meglio, già lo sono: sono in corso in questi giorni (25-28 luglio) le Convetion per…

Anche un partito che non ama molto la sharing economy ha scelto i servizi Airbnb in occasione della Convetion del Partito Democratico a Philadelphia

Le elezioni presidenziali Usa saranno anche il banco di prova per testare la crescita di Airbnb. Meglio, già lo sono: sono in corso in questi giorni (25-28 luglio) le Convetion per nominare i candidati che concorreranno alla Casa Bianca . Circa 40.000 persone sono a Philadelphia per la convention Democratica, mentre la convetion Repubblicana ha attirato molta meno gente. Ma differenze tra il successo politico a parte, queste tre giorni possono ben far capire quanto sia cresciuto Airbnb: ben 7.000 democratici hanno scelto di sfruttare il servizio affitta-camere. Tra i Repubblicani hanno scelto di affidarsi ai servizi di Airbnb ben 2.500 persone.

A contribuire alla crescita di Airbnb, il fatto che in occasione delle Convention, i prezzi nelle città ospitanti salgono vertiginosamente. Nel 2008 nelle città che le hanno ospitate (St. Paul e Denver) i prezzi sono saliti del 23,25%, mentre nel 2012, a Tampa e Charlotte, le cifre hanno fatto registrare un più 34,75%. Quet’anno, invece, l’aumento è stato del  20,7%.

Airbnb: un rapporto conflittuale con il Partito Democratico Usa

Elezioni Americane
Hillary Clinton

Le importanti cifre che caratterizzano la scelta democratica farebbero pensare al fatto che la startup di sharing economy sia ben vista dal partito. Eppure non è proprio così. All’inizio di questo mese, tre senatori del partito Democratico degli Stati Uniti hanno chiesto alla Federal Trade Commission di indagare su Airbnb, con lo scopo di determinare come il mercato dell’affitto a breve termine stia portando ad una carenza di alloggi e stia spingendo al rialzo i costi, in mercati già costosi. Anche quando Hillary Clinton ha pubblicato il suo piano per la tecnologia e l’innovazione, nel mese di giugno, ha specificato che la diffusione dell’economia digitale stava fornendo nuove opportunità, ma stava anche sollevando nuove questioni circa il futuro del lavoro e l’efficacia della rete di sicurezza.

Anche Uber ha fatto di tutto per essere presente a Philadelphia. Ma la sua situazione è certamente più complicata. La società ha però raggiunto un accordo con le autorità cittadine che le permette di operare legalmente, fino al 30 settembre, per contribuire ad alleviare lo stress a breve termine sul sistema di trasporto.

Non sappiamo quante persone stiano sfruttando i servizi di Airbnb, ma quel che è certo è che Aibnb e Uber hanno dimostrato che anche i Democratici hanno bisogno di quello che la sharing economy può offrire.

“Sia un candidato alla presidenza sia un candidato a qualsiasi altro ufficio (…) dovrebbe parlare di economia della condivisione, perché è centrale e fondamentale per il futuro economico”, ha detto Chris Lehane, dirigente Airbnb, ex assistente del presidente Bill Clinton.

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