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Perché Musk spara sugli F-35 di Lockheed Martin

Su X Elon Musk ha preso di mira le capacità del cacciabombardiere F-35 prodotto da Lockheed Martin rispetto ai sistemi aerei senza pilota. I commenti del miliardario americano arrivano mentre si prepara a guidare il Doge, ossia il dipartimento per l'efficienza dell'amministrazione Trump nel 2025.

Elon Musk ha preso di mira il programma militare F-35.

L’F-35 Jsf, prodotto da Lockheed Martin, è il cacciabombardiere più avanzato in dotazione alle forze armate statunitensi. Oltre a essere uno dei più avanzati, il velivolo è anche uno dei più costosi (circa 80 milioni di dollari a esemplare).

Il Government Accountability Office (Gao), agenzia indipendente che supporta il Congresso Usa nel monitoraggio dell’azione del Governo federale e delle sue spese, prevede che il programma F-35 costerà circa 2 trilioni di dollari per tutta la sua durata. E domenica ad attaccare il programma del Pentagono ci ha pensato l’uomo più ricco del mondo, nonché prossimo consigliere del presidente eletto Donald Trump sull’efficienza del governo. Il patron di Tesla e SpaceX (nonché proprietario di X) Musk ha criticato infatti il programma F-35 del Pentagono in due post sui social media domenica.

Che Musk non sia parco di commenti sulla sua piattaforma social è ormai noto, ma ci si chiede se intenda usare la sua nuova posizione per influenzare i piani o i costi per l’F-35.

In risposta ai tweet di Musk, un portavoce della Lockheed Martin ha detto a Fortune che l’F-35 è “il velivolo da combattimento più avanzato, resistente e connesso al mondo, un deterrente vitale e la pietra angolare delle operazioni congiunte all-domain”.

Tutti i dettagli.

SU X MUSK PRENDE DI MIRA I CACCIA F-35 DI LOCKHEED MARTIN

Ieri Elon Musk ha pubblicato su X un montaggio video di sciami di droni coordinati commentando: “Nel frattempo, alcuni idioti stanno ancora costruendo jet da combattimento con equipaggio come l’F-35”.

https://twitter.com/elonmusk/status/1860574377013838033

Il miliardario americano ha addirittura aggiunto un’emoji “cestino della spazzatura” al suo post. In un altro post, Musk ha affermato: “Gli aerei da caccia con equipaggio sono un modo inefficiente per estendere la gittata dei missili o sganciare bombe. Un drone riutilizzabile può farlo senza tutte le spese generali di un pilota umano”.

“‘Stealth’ non significa nulla”, ha aggiunto, affermando che è “ridicolmente facile” abbattere gli aerei da caccia.

A CHE PUNTO È IL PROGRAMMA JSF

Come già detto l’F-35 è considerato l’aereo da caccia più furtivo e avanzato di sempre e che si trova al centro della pianificazione bellica degli Stati Uniti. Nonostante il prezzo elevato e i problemi di manutenzione, gli Stati Uniti e diversi governi alleati – incluso Israele – già fanno volare centinaia di F-35, su un totale di oltre 3.000 velivoli pianificati per la produzione.

Tuttavia, iI programma Jsf ha subito un duro colpo a causa dei ritardi con il suo aggiornamento Tech Refresh 3 (TR-3), che fornisce funzionalità come una migliore potenza di elaborazione per facilitare una suite di nuove capacità note come Blocco 4. Come ricostruito Defense News, i primi F-35 che avrebbero dovuto presentare l’aggiornamento TR-3 hanno iniziato a uscire dalla catena di montaggio della Lockheed Martin a Fort Worth, in Texas, nel luglio 2023. Ma il Dipartimento della Difesa ha rifiutato di accettare le consegne, rimaste congelate fino a quest’estate.

A luglio 2024 le consegne di jet F-35 all’esercito degli Stati Uniti sono riprese, ma senza l’aggiornamento completo del software TR-3. All’epoca la società ha affermato che ci sarebbero voluti tra 12 e 18 mesi per consegnare le decine di F-35 parcheggiati a causa dello stand-by deciso dal Pentagono.

I COSTI

Per quanto riguarda i costi per il jet stealth sviluppato da Lockheed Martin, questi hanno raggiunto circa 485 miliardi di dollari, dopo un aumento del 10% quest’anno dovuto a quella che il Pentagono ha dichiarato essere la necessità di migliorare il raffreddamento del motore.

Si stima che la vita operativa del jet duri fino al 2088 e il Gao si aspetta quindi che il programma F-35 costerà oltre 2 trilioni di dollari per la produzione e il mantenimento.

LE IDEE DI MUSK

In realtà Musk ha avanzato argomentazioni simili più volte nel corso degli anni.

Il ceo di Tesla e SpaceX ha già detto in precedenza che gli Stati Uniti dovrebbero prendere in considerazione alternative pilotate a distanza ai jet con equipaggio, sia per tenere il passo con l’aumento della guerra dei droni, sia per aiutare l’approvvigionamento dell’aeronautica a rimanere competitivo.

“Il concorrente dovrebbe essere un aereo da combattimento drone controllato a distanza da un essere umano, ma con le sue manovre potenziate dall’autonomia. L’F-35 non avrebbe alcuna possibilità contro di lui”, ha twittato Musk a febbraio 2020.

LA POSIZIONE DI LOCKHEED MARTIN

Si mostra sereno il più grande appaltatore della difesa mondiale.

“Come abbiamo fatto nel suo primo mandato, non vediamo l’ora di instaurare un forte rapporto di lavoro con il presidente Trump, il suo team e anche con il nuovo Congresso per rafforzare la nostra difesa nazionale”, ha dichiarato a Fortune il portavoce di Lockheed Martin.

E DEL PENTAGONO

Un portavoce del Pentagono ha aggiunto: “Abbiamo aerei con capacità di combattimento in funzione oggi e si comportano eccezionalmente bene contro la minaccia per cui sono stati progettati. I piloti sottolineano continuamente che questo è il caccia che vogliono portare in guerra se chiamati.” “Nei prossimi 10 anni, ci saranno 700 F-35 in Europa e solo 60 di questi apparterranno agli Stati Uniti”.

IL COMMENTO DEGLI ESPERTI

Immediate anche le considerazioni degli esperti militari.  Mauro Gilli, ricercatore senior in tecnologia militare presso il Center for Security Studies dell’università svizzera ETH di Zurigo, ha dichiarato a Business Insider che Musk stava riecheggiando critiche valide al programma F-35. Tuttavia, ha precisato, c’erano molti problemi con la linea di pensiero di Musk.

Gilli ha riconosciuto che il programma F-35 ha avuto sforamenti di costi e tempi ben documentati. Ma quei problemi non dipendono dal fatto che si tratta di aerei con equipaggio. “La fonte primaria di costi e problemi era l’elettronica e, in particolare, il software”, ha spiegato Gilli alla testata. E questo diventerebbe solo più costoso con un drone equivalente. “Un drone che opera nello spazio aereo nemico non sarà controllato a distanza”, ha detto Gilli. “Dovrà avere un livello molto alto di autonomia”. Ciò richiede un’elettronica e un software ancora più costosi e complessi persino di un aereo pilotato, ha suggerito l’esperto.

“L’F-35 Fighter è il miglior aereo da guerra sulla Terra oggi, punto e basta”, ha affermato Harry Kazianis, direttore senior del Center for the National Interest, ripreso da Forbes. “Tuttavia, mentre oggi i droni non possono sostituire la potenza di fuoco e la tecnologia unica nel suo genere che fornisce l’F-35, l’Air Force e Lockheed devono riflettere attentamente su come i droni plasmeranno le guerre del futuro”.

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