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Difesa aerea, per l’esercito italiano in arrivo i sistemi Skynex di Rheinmetall

L'Italia ha siglato un contratto dal valore complessivo di 280 milioni con Rheinmetall per dotare l'Esercito di Skynex. Si tratta del sistema di contraerea realizzato dal colosso della difesa tedesco, prodotto in Italia

L’Italia è il primo paese Nato ad acquistare il sistema di contraerea Skynex della tedesca Rheinmetall.

L’Esercito italiano ha siglato un contratto con Rheinmetall per l’acquisto di quattro sistemi di difesa aerea  a cortissimo raggio Skynex per un valore complessivo di 280 milioni di euro. È quanto ha comunicato ieri il colosso della difesa teutonico guidato da Armin Papperger.

L’ordine per la fornitura di un primo sistema del valore complessivo di 73 milioni di euro è stato definito con Rheinmetall Italia, società guidata da Alessandro Ercolani, e il contratto include l’opzione per ulteriori tre sistemi del valore di 204 milioni complessivi.

Si rafforza ancora la cooperazione in materia di difesa tra il nostro paese e l’azienda della difesa tedesca: lo scorso ottobre è nata infatti Leonardo Rheinmetall Military Vehicles, joint-venture paritetica tra il gruppo dell’aerospazio e difesa italiano e il colosso tedesco per i nuovi carri armati e veicoli da combattimento per l’Esercito tricolore.

Tutti i dettagli.

COME FUNZIONA IL SISTEMA DI DIFESA AEREA DI RHEINMETALL SKYNEX SCELTO DALL’ESERCITO

Skynex è il sistema di contraerea realizzato da Rheinmetall, prodotto in Italia, all’interno di uno stabilimento romano della cosiddetta “Tiburtina Valley”.

Il sistema consiste di un sensore e un’unità di rilevamento per la sorveglianza aerea, una stazione di controllo e quattro unità di tiro da 35 mm – è progettato per contrastare le minacce derivanti da missili, artiglieria e mortai ma anche droni e munizioni circuitanti sia per la difesa nazionale sia per la protezione di contingenti in aree operative.

LE CONSEGNE

La consegna del sistema pilota è prevista per il secondo trimestre 2026 mentre i tre sistemi opzionabili potrebbero essere contrattualizzati nel 2027. Il pacchetto di distribuzione include le munizioni appropriate, i servizi di formazione e manutenzione, nonché i pezzi di ricambio.

ITALIA PRIMO PAESE NATO A INTRODURRE SKYNEX

Come già detto, l’acquisto italiano segna il primo paese della Nato a dotarsi del sistema di difesa aerea.

GLI ALTRI CLIENTI

Skynex è già sotto contratto con Austria, Romania, Qatar e, in particolare, Ucraina, ricorda Breaking Defense. Dopo essersi aggiudicata l’anno scorso il contratto da 182 milioni di euro dal governo tedesco per fornire due sistemi Skynex a Kiev entro fine 2023, in parte già consegnati all’Ucraina, ora l’azienda è a lavoro su altri tre sistemi Skynex portando il valore complessivo della commessa a circa 500 milioni di euro.

La cooperazione in materia di difesa tra Rheinmetall e l’Italia è particolarmente solida, in quanto i due hanno anche unito le forze su progetti di veicoli da combattimento pesanti.

L’ESERCITO HA INIZIATO A TESTARE I LYNX

Nel frattempo, sempre l’Esercito italiano ha iniziato a testare i mezzi di fanteria Lynx forniti da Rheinmetall, partner di Leonardo nella jv che fornirà i veicoli militari terrestri all’Italia, in vista del primo ordine da 500 milioni di euro, effettuato entro la metà del 2025, della maxicommessa da oltre 20 miliardi di euro in 15 anni. Lo ha riportato a inizio mese il sito specializzato Defense News.

A fine dicembre il gruppo tedesco degli armamenti ha inviato in Italia, al Centro di sperimentazione di Montelibretti, un veicolo da combattimento Lynx per la fase di test con gli esperti dell’Esercito e della stessa Leonardo. La commessa per la Difesa italiana riguarda 1050 veicoli da combattimento da sviluppare sulla piattaforma Lynx e 250 carri armati sul modello Panther per complessivi 23 miliardi di euro.

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