1,003 miliardi di euro + 80 milioni.
Tanto valgono le nuove commesse che Webuild, l’ex Salini Impregilo, si è aggiudicata nelle ultime ore.
Il gruppo si occuperà della realizzazione della linea ferroviaria ad alta velocità per il raddoppio nella tratta Messina-Catania, in Sicilia, e della costruzione di un tratta della galleria di base del San Gottardo.
Per tutti i due i progetti il gruppo si muoverà in consorzio.
COSA FARA’ WEBUILD IN SICILIA
Partiamo dal progetto che vale di più, quello da oltre un miliardo di euro. L’Ex Salini Impregilo, su commissione di Rfi (controllata di Ferrovie Italiane), si occuperà, in consorzio con Pizzarotti (Webuild capofila con una quota del 70%), della progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori di raddoppio della linea ferroviaria ad alta capacità Messina – Catania, tratta Giampilieri – Fiumefreddo, 2° Lotto Funzionale Taormina – Giampilieri.
IL PROGETTO
Il progetto prevede, in particolare, la realizzazione di una nuova linea ferroviaria lunga complessivamente circa 28,3 km, comprese le opere civili, l’armamento, l’elettrificazione, il segnalamento e le telecomunicazioni, e la costruzione di 2 gallerie naturali a singola canna, 6 a doppia canna e 7 viadotti.
IL RADDOPPIO DELLA BICOCCA-CATENANUOVA
E sempre il Sicilia il gruppo è a lavoro per il raddoppio della linea ferroviaria Bicocca-Catenanuova, parte della linea ferroviaria Palermo-Catania, che permetterà di collegare le due principali città siciliane ad una velocità massima di 200 km/h.
IL TRATTO DEL SAN GOTTARDO
Vale 80 milioni, invece, il progetto che prevede ila realizzazione del cunicolo Nord del Tunnel Autostradale del San Gottardo, attualmente il tunnel ferroviario più lungo del mondo (57 km). Webuild, che si muoverà in consorzio con Implenia (40%) e Frutiger (20%) , dovrà aprire una galleria d’accesso lunga 4 km per il Secondo tubo del San Gottardo (lotto 243, commissionato dall’Ufficio Federale delle Strade -USTRA).
L’inizio della costruzione è previsto per la primavera 2021 e i lavori dureranno circa 2 anni e mezzo.
L’INTEGRAZIONE DI ASTALDI
Intanto, il Gruppo è impegnato nell’integrazione di Astaldi (qui i dettagli). Come da piano dei Consigli di amministrazione delle due aziende, si procederà ad una scissione parziale proporzionale di Astaldi a favore di Webuild, che porterà alla ex Salini Impregilo (Webuild possiede già una partecipazione del 66% in Astaldi) le attività destinate alla continuità aziendale, mentre Astaldi manterrà la titolarità delle attività e dei rapporti attivi e passivi confluiti nel Patrimonio Destinato.