Attraverso Vard, Fincantieri è a lavoro su altre due navi ibride per l’eolico offshore.
Il gruppo navale di Trieste ha firmato il contratto per la progettazione e la costruzione di due Commissioning Service Operation Vessel (CSOV) ibride per il consorzio Windward Offshore. Lo rende noto un comunicato Fincantieri. Il contratto prevede anche l’opzione per due navi addizionali. La prima consegna è programmata nel secondo trimestre del 2025.
Si tratta dell’ottavo contratto per l’eolico offshore concluso da Vard negli ultimi tre anni.
LE CARATTERISTICHE DELLE DUE NAVI
Secondo quanto riferisce Fincantieri, si tratta di piattaforme estremamente versatili che svolgeranno operazioni di supporto ai parchi eolici offshore, con un focus sulla logistica a bordo e la sicurezza.
Le unità, lunghe 87,5 metri e larghe 19,5, sono predisposte per operare con il metanolo verde e sono dotate di un sistema a batterie ibrido. La prima nave sarà costruita in Romania, con allestimento e consegna in Norvegia. La seconda sarà interamente realizzata presso il cantiere di Vung Tau, in Vietnam. Potranno ospitare 120 persone a bordo.
COMMESSA ASSEGNATA DA WINDWARD OFFSHORE
Windward Offshore è un consorzio guidato da SeaRenergy Group, il ramo dedicato ai servizi di eolico offshore del gruppo ASSC Asian Spirit Steamship Company. Quest’ultima è una società con più di 180 anni di storia che si occupa principalmente di navi destinate al trasporto merci. Del consorzio fanno parte anche Holding GmbH, Blue Star Group GmbH & Cie. KG, Diana Shipping Inc. e SeraVerse GmbH.
FINCANTIERI CON VARD SI RAFFORZA NEL SETTORE RINNOVABILI OFFSHORE
Infine, con l’ordine Fincantieri si conferma prime mover nella costruzione di navi a supporto del settore eolico offshore, che è uno dei core business designati dal nuovo piano industriale del gruppo. Quotata alla borsa di Singapore e controllata da Fincantieri da gennaio 2013, Vard Group è uno dei leader mondiali nella costruzione di navi specializzate per il mercato offshore, si legge sul sito dell’azienda.
ATTIVITÀ IN CRESCITA PER VARD
“Quello dell’eolico offshore è in forte crescita, con Fincantieri che, attraverso Vard, ha già concretizzato una quota di mercato rilevante, con quindici unità Commissioning Service Offshore Vessels (CSOV) o Service Operation Vessels (SOV) acquisite, insieme a due navi posacavi. La nostra controllata norvegese curerà anche la produzione di ben quattordici navi robotizzate, dotate di tecnologia per la navigazione senza equipaggio, che potranno utilizzare l’ammoniaca verde come combustibile, creando un nuovo standard per le operazioni in remoto e a basse emissioni. I trend di mercato rivelano ancora un ampio margine di sviluppo” precisa Fincantieri nella relazione di bilancio 2022.
Pertanto, secondo l’azienda capeggiata da Folgiero, “avendo già sviluppato numerosi concept di questo tipo di unità, Vard può sfruttare il trend in crescita del comparto, in cui emergono importanti attività che si apprestano ad essere avviate sia in Asia che in Nord America, oltre a un livello di investimenti ancora elevato in Europa”.